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office automation
febbraio 2012
In primo piano
L’originale soluzione di patch cord intelligenti
sfrutta la luce per garantire semplicità, efficienza
e sicurezza.
PatchSee
, nuova intelligenza
nel rack
“Il ruolo primario di ogni data cen-
ter – dichiara
Paolo Roccia
ammi-
nistratore delegato di GFO Europe
– è quello di mantenere il sistema
informativo aziendale attivo e fun-
zionante. Oggi, tuttavia, i sistemi si
stanno evolvendo rapidamente e la
gestione delle infrastrutture diventa
sempre più complessa; ogni opera-
zione di manutenzione e ogni inter-
vento tecnico, previsto o imprevi-
sto, deve essere veloce e sicuro,
perché il costo derivante dal mal-
funzionamento delle applicazioni
mission-critical può rappresentare
una perdita significativa in settori
come banking, e-commerce, teleco-
municazioni”. GFO Europe opera
nel mercato del cablaggio e del net-
working da quasi vent’anni e ben
conosce le problematiche che quo-
tidianamente affrontano operatori e
utenti nella installazione e gestione
dei propri sistemi di rete: “Ed è
proprio nella costante ricerca di so-
tutti i tipi di apparecchiature in-
formatiche, cavi, switch, ecc., con-
formi agli standard EIA/TIA, ISO,
10 GB e disponibili in lunghezze
da 0,6 a 50 metri, le ‘PatchSee in-
telligent patch cord’ rispondono
rigorosamente agli standard
Cat.6a, Cat.6, Cat.5e UTP e FTP.
PatchSee ha scelto di realizzare
tutte le proprie bretelle con guaina
nera e, per consentire una rapida
identificazione della tipologia dei
servizi associabili alle singole
patch, sono disponibili speciali
clip in 16 colori da innestare sul
connettore RJ45.
La gamma delle soluzioni del co-
struttore francese è molto vasta e
comprende il sistema Direct Ca-
bling, con bretelle preconnettoriz-
zate di lunghezza fino a 50 metri
trainabili in cavidotti grazie a un
ingegnoso PlugCap, un cappuccio
di traino che evita di rovinare la
clip del connettore RJ45. Inoltre è
disponibile DeskPatch, bretella
RJ45 di 5 metri avvolgibile, da fis-
sare alla scrivania, che risolve le
difficoltà legate alla scelta della giu-
sta lunghezza della connessione
periferica, spesso non adeguata
perché troppo corta o troppo
lunga. “Puntiamo molto sul mer-
cato italiano – afferma
Frederic
Dalles
, export sales manager di
PatchSee – un mercato che si sta
sviluppando velocemente e che ha
grandi potenzialità. Invito instal-
latori e utenti a richiederci il kit di-
mostrativo gratuito compilando un
semplice form sul sito gfoeurope.it
o patchsee.com per valutare im-
mediatamente la grande efficacia
di questa soluzione”.
G.C.
luzioni innovative e con l’obiettivo
di semplificarne e migliorarne la
fruibilità e la sicurezza che abbiamo
individuato e portato in Italia le so-
luzioni PatchSee”.
Semplice e originale
A volte le cose più semplici risul-
tano essere le più efficaci ed è pro-
prio questa la caratteristica sa-
liente di queste soluzioni.
Immaginate un armadio rack di
terminazione di un cablaggio
strutturato e le centinaia di bre-
telle (patch) di collegamento tra le
uscite degli switch di rete e le ter-
minazioni d’utente. Fasci di cavi,
magari di diversi colori e lun-
ghezze, che in genere rimangono
ordinati solo fino al momento del
collaudo per poi, in breve tempo,
diventare un groviglio impenetra-
bile nel quale districarsi può risul-
tare davvero difficile; e il rischio di
scollegare un server mentre si
cerca di traslocare un pc è davvero
elevato.
Il principio di funzionamento
della ‘intelligent patch cord’ in-
ventata da PatchSee è tanto sem-
plice quanto geniale: due fibre ot-
tiche plastiche inserite sotto la
guaina e disposte lungo tutta la
lunghezza della bretella; inse-
rendo un illuminatore a un capo,
si vedono immediatamente illu-
minarsi i capi delle fibre ottiche al-
l’altro lato della bretella stessa,
consentendo quindi un’individua-
zione sicura dei due estremi del
collegamento. Compatibili con