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innovazione.PA

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01-02/2018

| ANNO XV GENNAIO - FEBBRAIO

Speciale CIE

ti danno subito ma arriverà dopo qualche giorno? È così solo qui, o questi tempi di attesa sono uguali

per tutti i comuni d’Italia? E comunque, non pensando certo che la causa di questi tempi elefantiaci

siano attribuibili alla tecnologia, a cosa sono dovuti questi 50 giorni?

Alla fine come sempre in Italia, penso, bisogna rassegnarsi e quindi o mangi questa minestra o salti la

finestra e così aspettiamo questi benedetti 50 giorni…

Siccome queste cose non vengono mai da sole, qualche settimana dopo a mia suocera – 83 anni –

scade la sua vecchia carta d’identità… Anche lei quindi si reca nell’ufficio distaccato dell’anagrafe

della sua zona, che però non è proprio dietro casa sua, si sente rispondere che deve prenotare un

appuntamento via telefono che viene fissato per il giorno 29 giugno, esattamente 50 giorni dopo…

Ma il mese di giugno è il mese di presentazione del 730 e quindi quando mia suocera va al CAF per

presentare i suoi documenti, si trova con la sorpresa che il computer non può portare avanti la pratica

perché il primo campo non accetta i dati della carta d’identità scaduta e naturalmente mia suocera

non ha ancora quelli della carta d’identità nuova…

E quindi: “Signora, bisogna prendere un altro appuntamento per quando avrà la carta d’identità

nuova”; “Ma io mi reco in comune a consegnare i documenti per richiederla il 29 giugno, poi non so

quanto tempo ci vorrà per averla”. “Signora questo è un problema perché la legge fissa la scadenza per la

presentazione del 730 di quest’anno al 30 giugno”. “Ma come faccio, io l’appuntamento l’ho preso per

tempo… E se devo venire dopo la scadenza”. “Signora non può venire dopo…” Panico familiare a mille!

Ma per fortuna, lo dico in questo caso senza ironia, l’Italia è il Paese delle proroghe e il Governo

decide di prorogare la scadenza di presentazione del 730 di una settimana, fino al 7 luglio… Il panico

familiare si abbassa, ma si apre la lotteria di quando arriverà quindi la nuova carta per prendere il

definitivo appuntamento al CAF per fare il 730.

Morale della favola dopo aver atteso 50 giorni io mi reco in comune alla data prevista e dopo tre

giorni ricevo a casa la nuova carta. Anche mia suocera si ‘salva’ perché dopo essere andata all’anagrafe

il 29 giugno, come fissato dal comune, riesce ad avere la nuova carta d’identità elettronica il 4 luglio e

può recarsi a fare il suo 730 grazie alla proroga prima della nuova scadenza.

Ora siamo digitali, ma come può non venirci una certa nostalgia per quando andavi a chiedere la

carta d’identità portando già le foto e il bollettino del pagamento e l’impiegato tirava fuori il famoso

lenzuolo e te la faceva lì al momento…

Ultimo mistero dei misteri. Nella raccomandata che accompagna la nuova carta e che arriva

direttamente dal Ministero degli Interni compaiono senza nessuna spiegazione due righe fatte da una

serie di puntini seguiti da quattro numeri.

Le cifre stampate si intuisce che sono le ultime di un numero più lungo e fanno riferimento

esplicitamente a un codice PIN e a un codice PUK, dei quali non so cosa farmene.

Non c’è nessuna spiegazione che riguarda l’eventuale utilizzo di questi codici: dove? Come? Quando?

Perché?... Boh!

Non è spiegato se queste quattro cifre sono complete o bisogna aspettarne altre da associare che

arriveranno in un secondo tempo non si sa da chi, da dove, quando e come…

Credo che da questa lettera, Caro Direttore, gli spunti di riflessione sulla nostra PA digitale sui quali

lavorare non siano pochi...

Grazie per l’attenzione

Ruggero Vota