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Officelayout 156
gennaio-marzo 2014
… e per la connotazione estetica degli interni
Il settore dei controsoffitti è stato in grado di rinnovarsi anche
sotto il profilo estetico proponendo formati inediti, materiali
nobilitati e una gamma di finiture e colori per offrire al pro-
gettista un ampio spettro di possibilità creative. Per
raggiungere questo obiettivo i produttori si sono indirizzati
verso la messa a punto di nuove finiture e nuove modalità di
configurazione dei pannelli.
Nella fibra minerale le aziende si stanno orientando verso
una nobilitazione del materiale. Il velo acustico applicato
sulla parte superficiale del pannello diventa infatti ‘veicolo’
di immagine come spiega Cherchi: “le possibilità grafiche con-
sentono di stampare immagini digitali in alta definizione
per riprodurre finiture che richiamano le venature del legno
o le microforature tipiche dei controsoffitti in metallo. Le
prestazioni sono quelle della fibra minerale, ma l’aspetto cam-
bia a seconda delle richieste del cliente. Anche nei prodotti
in lana di legno, che proponiamo al mercato con il marchio
Heradesign, siamo in grado di offrire un’ampia gamma cro-
matica che include dai colori pastello o tinte piatte ai colori
metallizzati per ottenere effetti particolari. La struttura della
superficie dei pannelli di lana di legno è infatti adatta per
una formatura e una coloritura creativa dei pannelli che pos-
sono essere installati a soffitto e a parete rispondendo a re-
quisiti tecnico-prestazionali e di immagine”.
Un altro fronte su cui si sono concentrate le aziende
produttrici è stato il superamento del concetto di modularità
con soluzioni di tipo monolitico che riproducono nell’aspetto
un normale soffitto intonacato. “Per catturare l’attenzione dei
progettisti – afferma Andreozzi – occorre proporre soluzioni
che permettano di essere creativi pur rispettando gli aspetti
prestazionali propri del controsoffitto modulare. Rockfon ha
introdotto sul mercato italiano un sistema monolitico che, gra-
zie alla grande flessibilità di posa, permette di realizzare soffitti
piani, inclinati, curvi, bianchi o colorati, integrando i più co-
muni elementi tecnici esattamente come avviene con il car-
tongesso, con il vantaggio delle prestazioni proprie della lana
di roccia. Risultato che viene ottenuto mediante la posa di pan-
nelli prefiniti fissati su una struttura metallica e sigillati in
opera con stucco di finitura. L’ispezionabilità viene garantita
da botole create in prossimità di snodi impiantistici. La posa
non è complessa, ma richiede personale qualificato”.
Anche nell’ambito delle soluzioni modulari vi sono state im-
portanti evoluzioni in termini di formati come evidenziato da
Sergio Brivio: “si assiste alla migrazione verso i grandi formati
resi possibili da una produzione più dinamica e flessibile. C’è
poi il grande ritorno dei controsoffitti in legno, materiale d’ele-
zione per gli architetti, anche negli ambienti di lavoro. È un
mercato in espansione a cui Hunter Douglas si rivolge con
un’ampia gamma di soffitti in legno naturale nei formati a do-
ghe o carabottino, un grigliato in legno ispirato all’ambito na-
vale. Un’ulteriore novità è rappresentata dai controsoffitti in
lamiera stirata, soluzioni anche utilizzate per la schermatura
delle facciate, che hanno subito una rivisitazione tecnica per
un impiego in interni con interessanti risultati dal punto di
vista estetico”.
La disposizione variabile degli elementi concavi e convessi del sistema
Thermatex Sonic Arc di Knauf AMF Italia Controsoffitti
consente interessanti
creazioni estetiche. Sospesi con fili in acciaio, questi controsoffitti a vela
permettono di ottimizzare l’acustica di un ambiente e garantiscono un montaggio
semplice e rapido. L’utilizzo di colori permette interessanti effetti di contrasto
Il controsoffitto tra prestazioni ed estetica
Apollo 60-120
è la soluzione modulare di
Pream
che integra fonoassorbenza e
illuminazione. Disponibile in misure standard e finiture personalizzabili in
nobilitato melaminico, laminati plastici, tranciati o precomposti di legno