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gennaio-febbraio 2018
i
ntelligence
a
utomation
Quali sono le principali iniziative promosse
dall’Associazione?
L’obiettivo principale è rappresentare un punto di riferi-
mento per questo settore. Abbiamo una rappresentanza
su quasi tutto il territorio nazionale e ad oggi contiamo
oltre 150 soci, che possono essere sia ricercatori o profes-
sionisti, sia ‘soci collettivi’, vale a dire realtà imprenditoriali.
Questo permette uno scambio proficuo di esperienze
e informazioni tra mondo accademico e della ricerca e
mondo del lavoro, creando un circolo virtuoso. In pochi
anni abbiamo costruito una comunità dinamica e molto
attiva anche a livello internazionale. Oltre a pubblicare
un sito web costantemente aggiornato e una rivista, or-
ganizziamo diversi eventi che culminano in un convegno
annuale - la IV edizione si è svolta a Roma lo scorso mese
di dicembre. Nel 2019 taglieremo un altro importante tra-
guardo: sarà Firenze a ospitare, per la prima volta in Italia,
la 57ma edizione dell’Annual Meeting of the Association
for Computational Linguistics (ACL 2019), un appunta-
mento in programma dal 28 luglio al 2 agosto 2019 che
porterà in Italia circa 2.000 partecipanti da tutto il mon-
do, un risultato raggiunto grazie a un lavoro di squadra
che ha coinvolto, oltre alla nostra Associazione, istituzioni,
mondo accademico e operatori del settore.
Su quali altri progetti lavorate?
A livello tecnico è significativo il progetto Evalita, nato ancora
prima dell’associazione. Si tratta di una iniziativa rivolta alla
valutazione degli strumenti per il trattamento automatico
della lingua italiana. L’obiettivo è la promozione delle tecno-
logie per la lingua italiana, sia scritta che parlata, tramite pra-
tiche condivise ove differenti strumenti e approcci possono
essere valutati in modo adeguato: vengono proposte delle
competizioni (ad esempio assegnare il sentiment corretto a
un tweet), e per esse vengono preparati dei benchmark di
riferimento.Al termine dei lavori emergono le soluzioni più
performanti. È un format lanciato in Italia che ha suscitato
molto interesse, tanto che Paesi come Francia, Spagna e
Germania hanno deciso di imitarlo.
Siete impegnati anche nel campo della formazione?
La formazione, o meglio la mancanza di skill adeguati, è un
tema di grande attualità. Per questo ci stiamo impegnando
anche in questo senso. Il nostro, infatti, è un campo di ricer-
ca interdisciplinare, dove competenze umanistiche, come
la linguistica e la glottologia, devono integrarsi con altre di
tipo tecnico-scientifico, informatica, matematica e statistica
in primis. Purtroppo queste discipline faticano a trovare una
sintesi, sono disperse in varie facoltà e corsi universitari, per
cui abbiamo avviato la prima scuola di linguistica computa-
zionale italiana, che inizierà a operare a breve. La richiesta di
questo tipo di figure professionali è in forte crescita, per cui
vogliamo dare un contributo concreto per fare incontrare
il mondo della formazione e quello del lavoro.
Quali sono, infine, le metodologie emergenti?
Come è emerso anche nel corso del convegno di dicembre,
la tendenza principale in atto è un massiccio utilizzo delle
reti neurali all’interno della linguistica computazionale. Oggi,
infatti, con l’approccio deep learning basato su reti neurali
artificiali, i tempi di progettazione e sviluppo sono diventa-
ti molto più brevi. Le prime applicazioni si sono avute nel
campo della traduzione automatica, ma oggi le applicazioni
sono sempre di più, pensiamo proprio agli agenti conversa-
zionali delle chat bot, ma non solo. Un esempio può essere
d’aiuto: per riconoscere i nomi propri di persona fino a pochi
anni fa bisognava compilare un numero molto elevato di
specifiche per ottenere risultati apprezzabili, oggi attraverso
tecniche di deep learning è possibile realizzare sistemi in
grado di ‘auto-apprendere’ e perfezionarsi di continuo in
tempi relativamente brevi. Possiamo dire, per concludere,
che una disciplina nata più di 60 anni fa sta vivendo una
seconda giovinezza, dando un contributo fondamentale alla
trasformazione digitale in atto.