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gennaio-febbraio 2018

i

ntelligence

a

utomation

mente dalle ‘reti neurali artificiali’, che si ispirano alla rete

neurale del cervello umano e possono essere realizzate

sia da programmi software, grazie ad algoritmi sempre

più evoluti, che da hardware dedicato, in particolare da

processori DSP (Digital Signal Processing) ottimizzati per

eseguire in maniera estremamente efficiente sequenze di

istruzioni ricorrenti. Una rete neurale di fatto si presenta

come un sistema ‘adattativo’ in grado di modificare la sua

struttura (i nodi e le interconnessioni) basandosi sia su

dati esterni che su informazioni interne che si ‘connetto-

no’ e passano attraverso la rete neurale stessa durante

la fase di apprendimento ed elaborazione.

Capire l’esigenza, trovare la risposta

Negli ultimi anni gli investimenti sia pubblici che privati

tesi a sviluppare tecnologie di intelligenza artificiale - ter-

mine omnicomprensivo all’interno del quale ricadono

applicazioni di machine learning, deep learning, cognitive

computing e molto altro - si sono moltiplicati, perché i

benefici che tali soluzioni sono in grado di apportare, se

implementate correttamente, spesso sono persino supe-

riori alle aspettative.

Non esiste, però, un approccio, una tecnologia o un siste-

ma che possa andare bene per qualunque tipo di esigenza.

Come per ogni altra applicazione IT bisogna innanzitutto

avere ben chiari gli obiettivi che si vogliono raggiungere

e i mezzi che si vogliono e/o possono mettere in campo

- in termini economici, organizzativi e di risorse umane

- e solo in un secondo tempo, dopo aver analizzato at-

tentamente anche l’infrastruttura e i sistemi già in essere,

capire quali sono l’approccio e gli strumenti più indicati

per raggiungere tali obiettivi.

La nuova sezione di Office Automation

Partendo da questi presupposti Office Automation ha

deciso di inaugurare una nuova sezione dedicata all’In-

telligence Automation, focalizzandosi ogni mese sulla sua

applicazione all’interno di mercati verticali specifici. La se-

zione ospiterà, oltre all’opinione e al contributo di esperti

del mondo accademico e associativo, anche le esperienze

già maturate da operatori del mondo dell’offerta che han-

no deciso di investire su questo paradigma. Per rendere

questa nuova iniziativa sempre più utile e interessante

vi invitiamo a segnalare le vostre esperienze all’indirizzo

intelligenceautomation@soiel.it.

Bibliografia

‘I rischi e le opportunità del Web 3.0 e delle tecnologie

che lo compongono’, a cura di Rudy Bandiera, Dario

Flaccovio Editore

‘KB Neural Data Mining’, Roberto Bollo, scaricabile da

www.freeopen.org

‘Alan Turing e l’intelligenza delle macchine’, T. Numerico,

Franco Angeli Editore

Enciclopedia Treccani,

www.treccani.it

Glossario minimo

Algoritmo

- Procedimento che permette la risoluzio-

ne di specifici problemi mediante l’applicazione di una

sequenza di istruzioni.

Cibernetica

- Termine coniato dal matematico Nor-

bert Wiener intorno al 1947 che indica una disciplina

basata sull’analogia funzionale dei meccanismi di co-

municazione e di autoregolazione (mediante feedback)

negli esseri viventi e nelle macchine.

Deep Learning

- Metodologia che si basa su diversi

livelli di rappresentazione, corrispondenti a gerarchie

di caratteristiche di fattori o concetti, dove i concetti

di alto livello sono definiti sulla base di quelli inferiori.

DSP

- Processore di segnale digitale (Digital Signal Pro-

cessor) dedicato e ottimizzato per eseguire sequenze

di istruzioni ricorrenti.

Lisp

- Famiglia di linguaggi di programmazione con

implementazioni sia compilate sia interpretate.

Machine Learning

(apprendimento automatico) - Un

insieme di metodologie tese a fornire alle macchine

la capacità di apprendere senza essere state esplici-

tamente programmate. La statistica computazionale,

il riconoscimento di pattern, le reti neurali artificiali,

il filtraggio adattativo, la teoria dei sistemi dinamici,

l’elaborazione delle immagini, il data mining e gli algo-

ritmi adattativi rientrano in questa macro-definizione.

Phyton

- Linguaggio di programmazione dinamico orien-

tato agli oggetti utilizzabile per molti tipi di sviluppo

software. Offre un forte supporto all’integrazione con

altri linguaggi e programmi, è fornito di una estesa libre-

ria standard ed è abbastanza semplice da apprendere.

Prolog

- Linguaggio di programmazione nato negli

Anni ‘70 che consente l’espressione di un problema

in forma logica.

Reti Neurali Artificiali

- Sistemi che tendono a ripro-

durre il funzionamento delle reti neurali biologiche che

affidano la risoluzione dei problemi cognitivi a reti (o

circuiti) composti da centinaia di cellule neuronali in-

terconnesse tra loro.

Sistemi esperti

- Programmi che hanno l’obiettivo di

riprodurre le prestazioni di esperti umani nella riso-

luzione dei problemi attraverso meccanismi di auto

apprendimento (ad esempio motore inferenziale).