91
settembre 2014
zione perché essa può avvenire in modo flessibile e
rapido. Tutta la parte di programmazione e specia-
lizzazione degli apparati avviene con un program-
ma di configurazione, consentendo di aggiungerne
facilmente di nuovi all’infrastruttura”.
Marco Privati
, di
Elmat
ha affrontato il tema delle
soluzioni di videosorveglianza facendo particolare
riferimento all’offerta di Synology, produttore di piat-
taforme multiserver NAS e NVR. “Sulle macchine è
possibile far girare diverse applicazioni installando
più pacchetti software, avendo una grande versa-
tilità. L’adesione e partecipazione a Onvif vuol dire
supporto della maggior parte delle telecamere di
riferimento basate su IP”. Questo si declina in uno
scenario dove il trend è quello delle telecamere
megapixel che permettono di avere risoluzioni di
qualità elevata. “Esso innalza le esigenze di storage,
per cui bisogna almeno partire dal Terabyte in su,
dotandosi di una piattaforma scalabile”. Andando
nel dettaglio della proposta Surveillance Station,
“si può avere una visualizzazione multiquadrante,
con identificazione delle telecamere sulla mappa e
degli allarmi, e l’immagine panoramica scomposta
secondo le esigenze. E decidere come impostare le
registrazioni e quale debba essere il flusso live, con
ricerca e analisi dei dati ed esportazione dei video”.
Maurizio Occa
di
Tonali
ha affrontato il tema del
controllo accessi – per il quale la società propone
soluzioni di vario tipo, dai tornelli, alle bussole, ai
varchi – parlando di un sistema di controllo completo
che va dal software all’hardware. Questo per essere
indipendenti nella personalizzazione di un sistema
di controllo accessi. “L’esempio di una banca tipo
con postazioni server nella sede centrale, decine
di filiali in Europa ciascuna autonoma dal punto di
vista gestionale, e controllo accessi diversificato per
i diversi dipendenti, chi accede ad aree riservate,
la biometria e un sistema per l’ingresso ai caveaux
in conformità alla Legge 626”. La tecnologia IP ha
inoltre permesso di integrare nel controllo accessi
altre soluzioni: “Un altro esempio è quello degli ae-
roporti, con varchi automatici dotati di sistema di
lettura per la prossimità per i dipendenti, barcode
per i biglietti, NFC per chi ha la prenotazione nel
telefonino. Il tutto con un monitor informativo che
consente ad esempio di ottenere comunicazioni
sul proprio volo. Poi parliamo di analisi video, con
telecamere IP che consentono di contare quante
persone ci sono, rilevare oggetti abbandonati e as-
sistere a quanto succede dal vivo in caso di allarme.
E verificando se qualcuno arriva in senso di mar-
cia contrario con eventuale chiusura delle porte””.
Dario Sala
di
Honeywell
, ha infine tirato le somme
offrendo un’idea complessiva dello scenario della
IP Building Security. “Ci sono trend di tipo finanzia-
rio ed economico, la componente security e safety,
quindi normative ma anche gestione di utilizzatori,
visitatori e di tutto quanto si svolge all’interno dell’e-
dificio. Generando un impatto sull’attività produttiva
dell’azienda. In sostanza è l’argomento integrante
dello smart building, caratterizzato da: economicità,
flessibilità, intelligenza e affidabilità, qualità delle
informazioni raccolte che permettono di eseguire
analisi importanti ad esempio sull’efficientamento
energetico, ma anche sulla sicurezza per capire cosa
succede e i rischi possibili, e poi interoperabilità.
Quest’ultima, raggiunta facendo collaborare diversi
dispositivi e servizi, spesso non realizzati da uno
stesso fornitore. In generale si è partiti da un serie
di sistemi a se stanti, che lavoravano per conto pro-
prio. Nel tempo questo mondo si è fatto sempre più
interoperabile per realizzare le applicazioni che ad
oggi rendono più veloci certe funzioni o accessibili
determinate attività quotidiane”. L’integrazione è
in definitiva un modello strutturato che permette
di avere una ottimizzazione e riduzione dei costi,
massimizzare la produttività recuperando in com-
petitività, mantenere sempre la struttura sicura e
protetta e garantendo un comfort adeguato per
chi lavora e opera.