IN PRIMO PIANO
16
ottobre 2014
“La sicurezza oggi l’unica
problematica IT che in molte
aziende è avulsa da qualsiasi
misurazione, e questo purtroppo
genera un rischioso senso di
protezione che però nei fatti può
essere smentito con gravi perdite
per l’azienda che non risponde
in modo adeguato agli attacchi
WS½WXMGEXM HM SKKM 2SR GM WM TY{
occupare più solo della sicurezza
preventiva e bisogna invece
guardare cosa realmente succede
nei propri ambienti e soprattutto
QMWYVEVI P´EJ½HEFMPMXk P´IJ½GMIR^E
I P´IJ½GEGME HIPPI WSPY^MSRM GLI WM
LERRS MR GEWE² 'SWv
Bernardino
Griffagnini
che a maggio del 2013
LE JSRHEXS I SVE KYMHE MR UYEPMXk HM
')3 'IVXIKS WSGMIXk HIP KVYTTS
:)1
4IV 'IVXIKS PE WMGYVI^^E RSR r
un problema che di volta in volta
può essere risolto con soluzioni
WTIGM½GLI JSGEPM^^EXI WYPP´IQIVKIR^E
IQIVWE ±9RE ZSPXE EHSXXEXI PI
tecnologie di sicurezza vengono
generalmente dimenticate, mentre
r MRZIGI GSVVIXXS ZIVM½GEVI RIP
tempo quanto queste soluzioni
WZSPKSRS MR QSHS IJ½GEGI GM{ GLI
TVSQIXXSRS² 0´MQTSWXE^MSRI HM
'IVXIKS GLI STIVE WYP QIVGEXS
IWGPYWMZEQIRXI GSQI 1EREKIH
Security Service Provider, propone
invece una gestione dei rischi basata
sulle evidenze: “Questo ci permette
di distinguere tra problematiche
semplici e rischi realmente
TIVMGSPSWM²
UN APPROCCIO CHE PARTE
DALLE EVIDENZE
0´SJJIVXE HM WIVZM^M HM 'IVXIKS WM
FEWE WYPPE TMEXXEJSVQE 4ER3TXMOSR
sviluppata internamente e supporta
un processo caratterizzato
dalle fasi di rilevamento, analisi/
investigazione e risposta adeguata
EPPE TVSFPIQEXMGE ±4ER3TXMOSR RSR
sostituisce le soluzioni di sicurezza
preventiva tradizionali adottate,
ma le complementa mettendo
sotto controllo tutti i fenomeni
TSXIR^MEPQIRXI VMWGLMSWM 7M FEWE
su una serie di sensori disponibili
in appliance che installiamo a casa
del cliente che raccolgono tutti i
HEXM VIPEXMZM EP XVEJ½GS MR IRXVEXE
e in uscita; questo ci permette
HM MHIRXM½GEVI GSVVIPE^MSRM I
individuare con controlli incrociati
le anomalie che andiamo poi ad
EREPM^^EVI MR TVSJSRHMXk² 9RE
ZSPXE MHIRXM½GEXS MP VMWGLMS VIEPI
KPM EREPMWXM HM 'IVXIKS WYTTSVXERS
il cliente nell’esecuzione della
risposta alla minaccia: “L’incident
response è anch’esso un aspetto
molto critico, perciò supportiamo
l’amministratore IT del cliente nello
WZSPKMQIRXS HM UYIWXS TVSGIWWS²
R.V.
NOTIZIE FLASH
&IVREVHMRS +VMKREJ¼RM ')3 I JSRHEXSVI
HM 'IVXIKS
DISPONIBILE KINEOWORKS 3.0
DI SIEMENS PLM
7MIQIRW 401 7SJX[EVI LE ERRYRGMEXS PE HMWTSRMFMPMXk HM
/MRIS;SVOW
GSQTSRIRXI WSJX[EVI TIV PE TMERM½GE
-
zione di percorsi privi di collisioni in una vasta gamma di
ETTPMGE^MSRM XVE GYM PE ZIVM½GE HM EWWIQFPEKKMS HMWEWWIQFPEK
-
gio, il calcolo della traiettoria
robotica e gli studi sull’accessi-
FMPMXk YQERE I WYPP´IVKSRSQME
0E ZIVWMSRI WIQTPM½GE RS
-
tevolmente la progettazione
di movimenti complessi nelle
applicazioni di controllo mac-
GLMRE SJ¾MRI I SRPMRI
Certego:
“Chi non misura
la sicurezza è a rischio”
Il Managed Security Service Provider nato a maggio 2013 propone un nuovo approccio
che va oltre alla sicurezza preventiva.
FORTINET HA RAGGIUNTO
UN THROUGHPUT DEL FIREWALL
DI 1 TB AL SECONDO
-P RYSZS *SVXM+EXI ' HM *SVXMRIX ERRYRGMEXS HM VI
-
cente, offre un throughput che supera 1 TB al secondo
8FTW GSR ST^MSRM HM GSRRIXXMZMXk +F) +F) I
+F) TVIWXE^MSRM GLI PS VIRHSRS MHIEPI TIV STIVEXSVM HM
telefonia, provider di servizi e aziende di grandi dimensioni
che presentano i requisiti di sicurezza di rete più esigenti
MR XIVQMRM HM TIVJSVQERGI WGEPEFMPMXk I ¾IWWMFMPMXk 0E WIVMI
FortiGate 5000 - che include alimentatori, ventole e bla-
HI HIP ½VI[EPP GSR XIGRSPSKME LSX W[ET GSQTPIXEQIRXI
ridondanti per massimizzare l’uptime - è la piattaforma
½VI[EPP HM XMTS GLEWWMW I FPEHI TSVXEFERHMIVE HM *SVXMRIX