Office-Automation-marzo-2014 - page 89

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forza innovativa delle applicazioni tecnologiche che
diventano sempre più piccole e indossabili quasi
a costituire appendici del nostro corpo, capaci di
aumentarne e potenziarne le funzioni”.
Se un’applicazione per smartphone calcola il percor-
so più veloce per andare a casa e un’altra monitora
funzioni vitali del nostro corpo come, ad esempio, la
frequenza cardiaca, o il consumo calorico o piuttosto
il livello di attenzione nella guida dell’automobile;
se la profilazione comportamentale personalizzata
non si basa sulla registrazione dei testi raccolti in
Rete, ma utilizza sensori capaci di cogliere altre di-
mensioni delle nostre attività, captare ed elaborare
elementi non linguistici ma espressivi di emozioni,
allora si pongono problemi davvero nuovi per i quali
non abbiamo risposte adeguate.
Nel volume infatti è stato precisato che ormai “siamo
immersi nel digitale e sempre di più conosceremo
noi stessi, il mondo e gli altri attraverso la tecnolo-
gia e sarebbe illusoria la pretesa di arrestare questa
evoluzione con un semplicistico invito a scollegarsi
o disconnettersi”.
Puntare su formazione e informazione
Il Garante per la privacy è da sempre impegnato
nell’attività di informazione e divulgazione con l’o-
biettivo di far crescere nel nostro Paese una forte
cultura della protezione dei dati e promuovere la
privacy come diritto fondamentale da tutelare in
una società che sia autenticamente democratica.
Questo impegno, che ha riguardato tutti i diversi set-
tori della vita sociale, politica ed economica, è stato
ed è rivolto in particolare alle giovani generazioni.
A partire dal vademecum dedicato ai social net-
work del 2009, il Garante ha realizzato campagne
di comunicazione istituzionale finalizzate alla sen-
sibilizzazione sui rischi, oltre che sulle opportunità,
delle tecnologie digitali, così come sull’uso consa-
pevole delle nuove forme di comunicazione e so-
cializzazione in Rete.
Negli ultimi anni, questa azio-
ne di formazione e prevenzio-
ne è stata potenziata con il ri-
corso a strumenti multimediali
e prodotti educativi per il web e
con l’apertura di appositi spazi
dell’Autorità su social network
come YouTube e LinkedIn.
Il volume “Educare alla rete: l’al-
fabeto della nuova cittadinanza
nella società digitale” raccoglie
le principali campagne di comu-
nicazione istituzionale realizzate
dall’Autorità e dirette alle famiglie, al mondo delle
scuola, alle amministrazioni pubbliche e alle imprese.
Un’occasione unica o erta ai cittadini è pertanto
raccolta in un volume ove si leggono i consigli utili
e i rischi connessi nell’utilizzo di determinati stru-
menti informatici. Il Garante ha delineato le princi-
pali tematiche per educare e sensibilizzare sempre
di più la tutela della propria riservatezza e delle
informazioni personali.
Nella cornice delineata dal Garante si vuole rappre-
sentare una frontiera avanzata e un semplice punto
di incontro dove è possibile individuare da un lato
e cienza e progresso e dall’altro tutela dei diritti
e del valore delle persone.
L’obiettivo principale della giornata mondiale è sta-
to senza dubbio quello di proporre un progetto
unificante, inclusivo, capace di coinvolgere diver-
se generazioni e interessi, un programma di nuova
alfabetizzazione per il diritto di cittadinanza nella
società digitale.
Maria Cristina Daga
Legale
Studio Legale Savi & Associati
Gabriele Faggioli
Legale
Studio Legale Savi & Associati
marzo 2014
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