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40
ottobre 2012
Olivetti
porta la firma
grafometrica in mobilità
Non solo tablet ma anche applicazioni sviluppate per venire incontro
alle esigenze dei mercati verticali.
A.C.R.
ce la sottoscrizione formale di un
documento che deve avere valore
legale e che deve essere conser-
vato nel tempo a norma di legge.
Nella percezione di Olivetti la pre-
occupazione delle aziende non
è se e quanto possa funzionare
una soluzione che presenta sullo
schermo un documento, e che poi
richieda di apporre direttamente
sullo schermo una o più firme con
uno specifico stilo. Questo viene
quasi dato per scontato.
“La preoccupazione - spiega
Ot-
taviano Tagliaventi
, responsabile
del marketing document manage-
ment di Olivetti - è quanto questo
abbia valore legale così da tutelare
l’azienda che, se trova certamen-
te nella eliminazione del cartaceo
un vantaggio inequivocabile, non
intende ovviamente correre rischi
sul fatto che un processo così arti-
colato possa successivamente es-
sere disconosciuto in sede legale”.
Soluzioni su misura
per i mercati verticali
Per questo Olivetti non si è limita-
ta a mettere a disposizione device
abilitanti ma ha anche implemen-
tato, tramite specifiche applica-
zioni, i processi che, nell’attuale
contesto normativo, consentono
di fornire questa garanzia. Parti-
colare attenzione è stata data nel
mettere a disposizione adeguati
strumenti che permettono l’ana-
lisi della firma apposta in modo
elettronico al fine di compararla e
riconoscerne o meno l’autenticità,
confrontandosi con i professionisti
che svolgono questa attività an-
che in campo legale. Per questo
Olivetti mette a disposizione dei
propri clienti strumenti software
e moduli di formazione per i pe-
riti grafologi.
Il risultato molto incoraggiante è
che sono già attive per primarie
aziende soluzioni per la compra-
vendita di strumenti finanziari, per
l’acquisizione di contratti per l’e-
rogazione di servizi (gas, elettri-
cità), per la gestione del ciclo del-
la logistica. Olivetti è in grado di
mettere a disposizione oggi non
solo l’applicazione orizzontale di
acquisizione della firma, ma anche
pacchetti verticali completi che
consentono di eliminare la carta
nei processi in mobilità.
Ovvio, ma sempre utile, rammen-
tare quanto questo abbia inciden-
za in termini di velocità dei pro-
cessi, riduzione e contenimento
delle frodi e completezza della do-
cumentazione, che d’ora in poi,
perverrà puntualmente e nella sua
completezza al back office o, au-
tomaticamente e senza necessità
di back office, sarà inserita sui si-
stemi informativi. Tutto paperless
anche in mobilità, quindi!
Parlare ancora di dematerializza-
zione di documenti che richiedono
di essere sottoscritti, utilizzando la
tecnologia della firma grafometri-
ca nell’ambito di un processo che
salvaguardi il valore legale del do-
cumento elettronico generato, era
una novità forse un anno fa, ma
oggi suona quasi scontato.
La vera novità è che la firma gra-
fometrica è ‘uscita’ dagli sportelli
per diventare uno strumento con
il quale si fanno sottoscrivere do-
cumenti anche quando si è in mo-
bilità, tipicamente – ma non solo
- presso la sede di un cliente.
Lo strumento principe che abilita
questa opportunità è ovviamente
il tablet. È importante ricordare
che è stata proprio Olivetti il pri-
mo produttore al mondo che ha
reso disponibile un tablet (Olipad
Graphos) in grado di acquisire una
firma grafometrica con i corretti
parametri comportamentali.
Quali sono i documenti che tipica-
mente vengono firmati in mobilità?
Contratti di fornitura di prodotti e
servizi, documenti di trasporto, ri-
cevute di avvenuta consegna, ver-
bali di collaudo... Tutti processi nei
quali la firma non riveste un ruolo
marginale, ma dove attesta inve-
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