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office automation
luglio-agosto 2012
In primo piano
Arrivano due nuove soluzioni modulari
per la protezione di alimentazione e raffreddamento
che consentono di gestire l’energia dei data center
in modo ancora più intelligente.
Energia ‘su misura’
da
Schneider Electric
L’energia elettrica è una risorsa
preziosa che bisogna imparare a
gestire in modo molto più intelli-
gente di quanto non sia stato fatto
fino ad oggi. “Oggi tutti parlano di
efficienza energetica ma pochi
fanno passi concreti - dice
Mas-
simo Galbiati
, senior datacenter
consultant & technical director,
Schneider Electric, divisione IT -
troppo spesso le aziende affron-
tano questo tema in maniera ap-
prossimativa, senza raggiungere i
risultati attesi, soprattutto quando
si parla di data center. Per questo
abbiamo messo a punto due
nuove soluzioni modulari di ali-
mentazione e raffreddamento che
consentono alle aziende di far
evolvere i propri data center in
maniera intelligente, ovvero in
base alle loro reali esigenze”.
Attraverso la sua divisione IT, nata
dall’acquisizione di APC, Schnei-
der Electric ha infatti presentato
all’inizio di giugno due nuove so-
luzioni modulari per il mercato
Emea che permettono di aggiun-
gere al data center capacità di ali-
mentazione e raffreddamento in
unità da 500 kW, adattando su
misura l’infrastruttura in funzione
del carico IT, eliminando in tal
modo una delle principali cause
di spreco.
Grazie alla presenza nella propria
proposizione di brand di rilievo
nel settore dell’alimentazione e del
raffreddamento quali APC e Uni-
flair, Schneider Electric offre so-
luzioni end-to-end che consen-
tono di far evolvere un data center
Entrando in dettaglio, i nuovi mo-
duli Facility di alimentazione di
Schneider Electric includono UPS
modulari ad alta efficienza, scala-
bili e resistenti ai guasti; moduli di
alimentazione sostituibili a caldo,
che permettono agli utenti di
adottare un approccio alla prote-
zione dell’alimentazione ‘pay-as-
you-grow’ e minimizzano il mean
time to error; aree batterie sepa-
rate; pannelli di controllo prima-
rio e per applicazioni critiche; aree
di cablaggio separate per sempli-
ficare i collegamenti; sistema anti
incendio a gas inerte e sistema di
individuazione fumi aspirante. A
livello di lay out, i moduli pos-
sono svilupparsi sia orizzontal-
mente che verticalmente.
Per quanto riguarda il condizio-
namento, i nuovi moduli com-
prendono chiller ad alta efficienza;
free cooling integrato, ampio
range di temperatura operativa
(dalle rigide temperature dei paesi
nordici a quelle torride dei paesi
africani); sistema integrato di ge-
stione dello stato di stand by; pos-
sibilità di comprendere sei unità
chiller da 100 kW per facilitare un
approccio scalabile alle esigenze di
condizionamento; sistema fault
tolerant in configurazione N+1;
serbatoi-tampone paralleli per as-
sicurare una protezione continua
e un rapido ritorno alla piena ca-
pacità di raffreddamento; pompe
di controllo VDF e ventilatori per
una maggiore efficienza. I moduli
chiller a ridondanza N+1, infine,
possono essere sostituiti a caldo.
R.C.
in modo semplice, rapido, preve-
dibile e flessibile.
Nuovi moduli facility
“I nuovi moduli facility – ag-
giunge Galbiati – sono un passo
importante verso la trasforma-
zione in commodity dell’infra-
struttura fisica del data center. In-
vece di attendere mesi, i clienti
possono ampliare la capacità del
sistema nel giro di settimane, poi-
ché sta a noi pre-ingegnerizzare,
configurare e testare i moduli
prima di consegnarli, assicurando
naturalmente l’affidabilità e l’effi-
cienza che da sempre ci contrad-
distinguono. L’installazione risulta
così più semplice, rapida e meno
costosa, senza contare che il ri-
schio di errore umano si riduce in
maniera consistente”.
Massimo Galbiati, senior datacenter
consultant & technical director,
Schneider Electric, divisione IT
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