
MILANO
Operatore capofila: Vodafone
80% della popolazione dell’Area Metropolitana di Milano coperta entro
il 2018, e completamento entro il 2019. 90 milioni di euro di investimenti
complessivi. 28 partner e 10 aziende e istituzioni locali coinvolte. Sono
questi alcuni dei numeri della sperimentazione sul 5G partita a Milano.
“Quando è diventata chiara la necessità di avviare le sperimentazioni
del 5G in alcune città italiane abbiamo offerto subito Milano. Ecco che
si prefigura una vera occasione di stabilire una nostra leadership alla
quale si dovrà associare anche un cambiamento nelle abitudini di aziende
e cittadini nell’uso dei servizi, nonché nell’evoluzione dei rapporti tra
pubblico e privato”, ha commentato il sindaco Giuseppe Sala in occasione
della presentazione del progetto. Il quale prevede 41 casi d’uso che toccano
diverse tematiche.
Si parte con quella della Sanità e Benessere, con il progetto di Ambulanza
Connessa, riguardante l’utilizzo della connessione 5G ad elevata affidabilità
per nuovi Protocolli di Intervento in ambulanza, evitando quindi la
ripetizione di esami una volta arrivati in ospedale. La nuova piattaforma è
inoltre pensata per una gestione tempestiva di situazioni critiche durante
il trasporto delle persone soccorse, la condivisione di parametri vitali ed
esami per generare immagini in tempo reale con l’equipe ospedaliera, e il
consulto video, comprensivo di intervento da remoto degli specialisti.
Fronte mobilità e trasporti, si parla invece del cosiddetto Urban Cross
Traffic cooperativo, descritto come un modello di scambio di informazioni di
viabilità raccolte dai sensori diffusi su infrastrutture stradali e veicoli, con
arricchimento dei sistemi di assistenza alla guida, includendo anche nuovi
dati sui veicoli in movimento, eventi potenzialmente pericolosi e condizioni
stradali, nonché produrre l’estensione del raggio ‘visivo’ dei sistemi di
sicurezza anticollisione.
A Milano si pensa inoltre di sperimentare la tecnologia 5G sulle tematiche
di Sicurezza e Sorveglianza. In particolare, è in questo caso previsto l’uso di
droni per riprese aeree di sicurezza, mettendo al servizio della protezione
del territorio un insieme di flussi video ad altissima risoluzione, servizi di
telemetria e localizzazione in tempo reale, e controllo remoto dei droni
caratterizzati da bassa latenza e alta affidabilità.
Altre aree coperte dai casi d’uso sono inoltre quelle dell’Education ed
Entertainment, con estensione dell’esperienza vissuta dal turista in visita, e
di quella del cittadino alla scoperta della propria città, applicando la Realtà
Aumentata e nuove esperienze ‘immersive’ finalizzate allo spostamento
della persona in avanti o indietro nel tempo. Mettendo quindi a disposizione
un ricco insieme di informazioni e riproduzioni storiche. Rispetto alla
5G: la sperimentazione
in ITALIA
Manifattura e all’Industria 4.0, i progetti includono l’applicazione di robot per
l’agricoltura di precisione, e più nel dettaglio la possibilità di favorire un uso
consapevole ed efficiente delle risorse globali (in primo luogo dell’acqua) per
dar vita a una modalità più intelligente e mirata di fare agricoltura, utilizzare
in modo puntuale i pesticidi con conseguente riduzione dell’inquinamento
dell’ambiente e incremento della qualità dei prodotti agricoli, e infine
innalzare la produttività di terreni difficili e poco fertili.
Due i settori di applicazione ancora da esplorare tra quelli presenti nel
documento redatto su Milano. Il primo è quello dell’Education, Learning,
Entertainment, con riferimento alla possibilità di abilitare Lezioni in
modalità 4.0, ossia Classe Virtuale e Apprendimento Immersivo, favorendo
un’esperienza di insegnamento ‘potenziato’ con maggiore interattività
e profondità grazie all’adozione delle tecnologie di Realtà Aumentata e
Realtà Virtuale dedicate a docenti e studenti. E infine abilitare attività di
apprendimento ‘immersivo’ grazie alla cosiddetta Mixed Reality.
Ultimo settore descritto per il capoluogo lombardo è quello dell’Energia,
delle smart grid, e delle smart city, con in particolare lo sviluppo di servizi
di Smart Campus all’interno del campus del Politecnico di Milano nelle sedi
Bovisa e Leonardo, orientati a una moltitudine di figure, compresi studenti,
docenti, personale e cittadini. In agenda c’è quindi la creazione di un Living
lab con finalità di sperimentazione di nuove applicazioni intelligenti, fra le
quali Smart Parking, Smart Direction e Smart Waste, e dar vita a Servizi IoT
avanzati nell’area Sud-Est di Porta Romana, con particolare riferimento al
quartiere Chiaravalle.
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01-02/2018
| ANNO XV GENNAIO - FEBBRAIO