
Dal punto di vista dei benefici l’iniziativa presentata su Bari e Matera
considera di fatto la sperimentazione come un fattore di accelerazione
del territorio e delle attività della Pubblica Amministrazione, mantenendo
coerenza con i piani strategici, come quello dell’Agenda Digitale, dei
soggetti coinvolti. Si vuole dunque dar vita a un’eredità che sia duratura e
possa favorire una crescita autonoma del territorio. Diversi i fronti sui quali
lavorare, tra i quali la Smart City, con l’introduzione di un’infrastruttura
d’avanguardia e coerente con i piani della città e gli indici internazionali.
Oppure la Public Safety in termini di efficienza delle forze dell’ordine,
aumento della prevenzione e maggiore sicurezza. La tematica del
Monitoraggio Ambientale e del patrimonio verrà invece affrontata
applicando il 5G per eseguire una misurazione di fenomeni di inquinamento
acustico, aumento delle condizioni di sicurezza degli impianti, controllo di
qualità del territorio, e controllo strutturale di edifici storici. Parlando di
Industria 4.0 gli ambiti applicativi segnalati per Bari e Matera vanno invece a
mettere al centro la tracciabilità delle merci e la riduzione dei costi, nonché
il monitoraggio delle condizioni di salute dei lavoratori, mentre fronte
Sanità si vuole lavorare sul monitoraggio di asset e pazienti, e sui servizi di
telemonitoraggio. Per quanto riguarda le aree portuali, l’idea è di applicare
una logica smart che permetta un incremento della produttività del porto,
una migliore efficienza, e un incremento dei livelli di prevenzione e sicurezza.
Anche su Bari e Matera si punta inoltre a valorizzare il patrimonio naturalistico,
artistico e culturale grazie all’utilizzo di strumenti e contenuti media e realtà
virtuale, e ancora a migliorare la logistica, e la sicurezza in particolare di
quegli utenti considerati fragili quali ad esempio i pedoni e i ciclisti. Infine è
prevista l’applicazione della cosiddetta Smart Agriculture a fini di riduzione del
consumo di acqua e ottimizzazione delle risorse.
Anche nella cittadina toscana il 5G verrà poi dedicato alla
valorizzazione dei beni culturali con tecnologie di Realtà Virtuale (VR) e
Realtà Aumentata (AR), l’implementazione di un sistema AR per visite
guidate personalizzate per gli utenti, fornendo informazioni contestuali
su quanto visto, usando tecniche di visione artificiale, e di un sistema
VR per visite virtuali di musei ed esposizioni. Il tutto in alta risoluzione.
Lo use case ‘e-health’ su Prato consiste invece nell’utilizzo di processi
elettronici e di comunicazione per la salute al fine di progettare servizi
personalizzati in grado di garantire cure e assistenza continuative. Grazie
ai dati raccolti e alla possibilità di assistenza continua remota, viene
spiegato che i medici potranno stabilire una relazione interattiva con i
pazienti, fornendo così loro un approccio personalizzato di trattamento.
L’obiettivo è quello di rendere l’assistenza sanitaria più efficiente e
conveniente grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate. Ecco che l’e-health
utilizzerà la tecnologia 5G per garantire elevata velocità trasmissiva per
lo streaming video Ultra HD e una rete affidabile e a bassa latenza per la
raccolta dei dati riguardanti i parametri vitali.
Ultimo caso d’uso per Prato riguarda la sperimentazione di una flotta di
veicoli elettrici e di stazioni di ricarica con l’obiettivo di monitorare, durante le
normali attività di lavoro, la superficie stradale (buche, inclinazione del manto,
ecc.) attraverso l’installazione di una ‘black box’ dotata di sensori Internet of
Things (IoT) e di un modulo di trasmissione radio 5G. Tale modulo consentirà la
trasmissione in tempo reale dell’insieme di dati raccolti a bassissima latenza in
modo da correlare tutti i sensori IoT installati nel perimetro cittadino.
Passando a L’Aquila, un primo caso descritto riguarda un sistema di
rilevazione e monitoraggio dei danni e dei movimenti delle costruzioni
attraverso una rete di sensori e droni. Più nel dettaglio si parla di
monitoraggio in tempo reale dello ‘stato di salute’ delle costruzioni, di
attività di intervento preventivo e tempestivo, di maggiore sicurezza dei
cittadini e di minori costi di realizzazione e manutenzione
Anche il settore agro-alimentare è inoltre coinvolto nella
sperimentazione, con soluzioni innovative di Agricoltura di precisione
e Tracciabilità della filiera, realizzate mediante l’applicazione di
tecnologie Blockchain, sistemi di certificazione e l’impiego di droni.
Grazie alla tracciabilità si pensa di valorizzare il Made in Italy,
garantire la qualità, e l’autenticità dei Prodotti e della Produzione.
Ancora, a L’Aquila verrà testato un Sistema integrato di Telemedicina,
per consulti medici a distanza mediante Smart Glasses, di Monitoraggio
Remoto di Pazienti e Soggetti Fragili, tramite dispositivi medici, e
la Consegna di farmaci con droni. Grazie a un intervento tempestivo
ed efficace da remoto si vuole quindi raggiungere una maggiore
soddisfazione del paziente curato da casa, una riduzione dei costi del
sistema sanitario e un’ampia accessibilità alla cura.
Alla Polizia e alla Vigilanza Privata saranno invece riservate soluzioni
di Law Enforcement mediante l’impiego di Smart Glasses in dotazione
agli agenti in strada e droni equipaggiati con telecamere ad alta
risoluzione per riprese dall’alto, in connessione diretta con la Centrale
Operativa. Il traguardo è in questo caso quello di un’efficace gestione
coordinata e collaborativa degli agenti, una gestione preventiva e
tempestiva della sicurezza e una maggiore sicurezza per i cittadini e
per gli agenti.
Per chiudere, si parla infine di soluzioni avanzate di viabilità evoluta
con veicoli connessi alla rete 5G, in grado di interagire con altri veicoli
e con l’infrastruttura, applicate alla gestione di flotte di mezzi (es.
soccorso, emergenza, trasporti speciali di sostanze pericolose) nelle
situazioni di emergenza e di operatività quotidiana. Obiettivo, arrivare
a una gestione efficace, efficiente e sicura delle flotte di sicurezza,
quindi veicoli, conducenti e persone, migliore confort e stile di guida, e
riduzione del traffico stradale e dell’inquinamento.
5G: la sperimentazione
in Italia
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01-02/2018
| ANNO XV GENNAIO - FEBBRAIO