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innovazione.PA
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01-02/2018
| ANNO XV GENNAIO - FEBBRAIO
Questa nuova figura, che il Regolamento richiede sia individuata in funzione
delle qualità professionali e della conoscenza specialistica della normativa
e della prassi in materia di protezione dati, costituisce il fulcro del processo
di attuazione del principio di “responsabilizzazione”. Il diretto coinvolgimento
del RPD in tutte le questioni che riguardano la protezione dei dati personali,
sin dalla fase transitoria, è sicuramente garanzia di qualità del risultato del
processo di adeguamento in atto. In questo ambito, sono da tenere in attenta
considerazione i requisiti normativi relativamente a: posizione (riferisce
direttamente al vertice), indipendenza (non riceve istruzioni per quanto
riguarda l’esecuzione dei compiti) e autonomia (attribuzione di risorse umane
e finanziarie adeguate).
1
Designare
il Responsabile
della protezione
dei dati
Per sostenere la PA
nella fase di adeguamento al GDPR,
il Garante per la protezione dei dati personali
indica le
3 misure alle quali dare priorità
È essenziale avviare quanto prima la ricognizione dei trattamenti svolti e
delle loro principali caratteristiche (finalità del trattamento, descrizione
delle categorie di dati e interessati, categorie di destinatari cui è prevista
la comunicazione, misure di sicurezza, tempi di conservazione e ogni altra
informazione che il titolare ritenga opportuna al fine di documentare le
attività di trattamento svolte) funzionale all’istituzione del Registro. La
ricognizione sarà l’occasione per verificare anche il rispetto dei principi
fondamentali (art. 5), la liceità del trattamento (verifica dell’idoneità della
base giuridica, artt. 6, 9 e 10) nonché l’opportunità dell’introduzione di misure
a protezione dei dati fin dalla progettazione e l’impostazione (privacy by
design e by default, art. 25), in modo da assicurare, entro il 25 maggio, la
piena conformità dei trattamenti in corso (cons. 171);
2
Istituire il
Registro delle
attività di
trattamento
Fondamentale appare anche, nell’attuale contesto caratterizzato da una
crescente minaccia alla sicurezza dei sistemi informativi, la pronta attuazione
delle nuove misure relative alle violazioni dei dati personali, tenendo in
particolare considerazione i criteri di attenuazione del rischio come indicati
dalla disciplina e individuando, quanto prima, idonee procedure organizzative
per dare attuazione alle nuove disposizioni.
3
Notificare le
violazioni dei
dati personali