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Officelayout 169
aprile-giugno 2017
Le nuove
sedute da lavoro
,
benvenuta semplicità!
Leggere e flessibili, le nuove sedute interpretano il cambiamento nel mondo del lavoro con
funzionalità cross performance e sistemi di regolazione discreti e user friendly
di Antonia Solari
La trasformazione delle sedute risponde a cambiamenti
che partono da lontano e che hanno coinvolto la proget-
tazione in ogni aspetto: meccanico, di forma e funzione.
La svolta più significativa risale agli anni 90 quanto l’in-
novazione dei materiali e della filiera produttiva ha per-
messo di realizzare sedute confortevoli, cominciando il
percorso verso la riduzione degli ingombri. Si affacciano
infatti sul mercato prodotti di nuova generazione che ab-
bandonano le classiche imbottiture a favore di reti con
proprietà elastiche e di sostegno. Parallelamente lo stu-
dio e lo sviluppo di soluzioni ergonomiche avanzate ha
portato a esaltare la parte meccanica della seduta per
una regolazione puntuale in funzione delle caratteristiche
dell’individuo, in alcuni casi con estremizzazioni che ne
hanno appesantito il design.
Un altro addendo del cambiamento è stata la trasforma-
zione nel ruolo delle sedute nel progetto, sempre più
considerate da architetti e interior designer non più solo
come elementi accessori, ma come protagoniste dello
spazio progettuale e pertanto prese in esame sin dalle
prime tappe del progetto. Fattore che ha portato i pro-
duttori ad ampliare la varietà di proposte e finiture, dai
colori ai dettagli, sino a giungere alla definizione di vere
e proprie collezioni che introducono linguaggi vicini al
mondo della casa.
In anni più recenti, a seguito dell’introduzione di modalità
lavorative orientate allo smart working, viene a cadere la
richiesta di una distinzione gerarchica, come anche l’esi-
genza di differenziare le diverse tipologie di sedute fra di-
rigenziali, operative e per visitatori.
Il lavoro, diventato molto più flessibile nei ruoli e nei tempi
trascorsi in ufficio, richiede infatti soluzioni trasversali in
grado di adattarsi a molteplici utilizzi e a diversi fruitori
che si alternano alla postazione nell’arco della giornata.
Prerogative che portano il settore a definire nuovi con-
cept che fanno ancora una volta leva sull’evoluzione tec-
Sofi
, di
HÅG
, è una
collezione che
comprende diverse
tipologie di sedute con
un comune
denominatore: un
meccanismo che
permette agli utenti di
spostarsi in avanti e
indietro, per trovare un
equilibrio in movimento.
Il tessuto dello schienale
è a trama robusta e
flessibile, in un filato di
nuova generazione in
grado di migliorare la
resistenza, il comfort e
l’estetica