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Officelayout 169
aprile-giugno 2017
nologica di materiali e di meccanismi, con l'obiettivo di
sviluppare prodotti leggeri e cross performance, che fa-
voriscono il movimento e consentono ampi gradi di per-
sonalizzazione. Prodotti quindi facili da spostare e in
grado di adattarsi sia a un uso continuativo distribuito
sulle classiche otto ore lavorative, sia a incontri estem-
poranei tra colleghi o con clienti e collaboratori esterni.
Ancor oggi la seduta continua a essere un alleato per il
benessere della persona, attraverso lo sviluppo di solu-
zioni ergonomiche più discrete ma ugualmente efficaci,
che rendono la regolazione user friendly, quando non
auto-regolante.
Non ultima è l’attenzione verso la sostenibilità ambien-
tale che in una fase matura investe ogni tappa della filiera
produttiva, dalla selezione dei materiali al design, dalla
produzione alla distribuzione.
Una seduta per molteplici utilizzi
Gli spazi ufficio diventano ibridi e destrutturati, secondo
il principio dell’activity based working, si arricchiscono
di ambienti diversificati e postazioni non assegnate per
permettere alle persone di muoversi all’interno degli am-
bienti a seconda delle attività e del team di lavoro.
In quest’ottica cambia anche il modo di vivere la seduta,
che non è più utilizzata in modo continuativo dalla stessa
persona per tutto l’arco della giornata lavorativa, ma
deve consentire un impiego trasversale, adattandosi alla
situazione del momento.
“Le persone richiedono libertà e varietà di worksetting al-
l'interno dei propri spazi di lavoro per supportare diversi
tipi di attività – conferma
Mario Colombo
, sales director
Iberia-Italy-East Mediterranean di Herman Miller
–. Sul
fronte delle sedute sono quindi richieste soluzioni cross-
Per contrastare gli effetti
della fissità posturale gli
ergonomi del team
Dauphin
, hanno sviluppato
la collezione di sedute
Lordo Flex
con rete
elastica su schienale
dinamico e regolazione in
funzione della corporatura
per un sostegno ottimale e
una postura bilanciata
performance, altrettanto adatte a una rapida sessione di
brainstorming tra i colleghi, quanto a molte ore di lavoro
concentrati su un particolare compito.
Il performance design, approccio progettuale applicato ai
nuovi prodotti, risale alla tela dell’human centric design,
cioè all’osservazione completa dell’individuo e del suo
corpo nelle funzioni che svolge durante l’attività lavorativa:
una vera propria analisi olistica dell’antropometria e dei
suoi dimensionamenti, applicata ai movimenti che si ac-
quisiscono durante la condizione dello stare seduti. Ai de-
signer viene richiesto di risolvere questioni multi-livello,
Aeron Remastered
è l’evoluzione del modello
lanciato da
Herman Miller
nel 1994, oggi
rinnovato per alzarne il livello di prestazioni. Il
meccanismo di inclinazione è stato riprogettato in
modo da garantire il massimo comfort; sono
ulteriori novità il sostegno lombare PostureFit Sl
e il tessuto a rete Pellicle 8Z