Vantara, una nuova realtà
Andando più nel dettaglio delle tematiche legate propria-
mente all’ICT, la giornata milanese ha visto anche la pre-
sentazione di Hitachi Vantara, la nuova realtà nata dall’u-
nione di HDS (Hitachi Data Systems), Pentaho e Lumada.
“Parliamo della combinazione di una realtà come HDS
focalizzata sulla parte IT – dai mainframe allo storage, al
software infrastrutturale, alla gestione del dato struttu-
rato e non strutturato – con quella più propriamente di
data analytics, derivante dall’acquisizione di Pentaho av-
venuta due anni fa, fino alla piattaforma software Lumada
sviluppata dal nostro Insight Group e focalizzata sull’IoT”,
ha spiegato il CMO di Hitachi Vantara
Asim Zaheer
.“Ciò
che stiamo facendo è prendere tutte queste capacità e
risorse, e combinarle per offrire un insieme unico. Abi-
litando sinergie tra le nostre competenze in ambito OT
e IT, e mantenendo l’IoT come elemento centrale, siamo
decisamente nell’ambito del nostro DNA”.
Di fatto Hitachi Vantara inquadra la sua strategia in uno
scenario di trasformazione dove ‘tutto’ sta diventando di-
gitale e il dato si trova nel cuore di questi processi, pro-
dotto in grande quantità da aziende e macchine.“Il nostro
impegno – ha proseguito Zaheer – è quello di garantire
risultati che contano sia per le aziende così come per la
società in cui viviamo”.
Per poter abilitare la generazione di tutto il potenziale
possibile offerto dai dati, Hitachi Vantara propone quindi
un percorso che permette di lavorare sulle informazio-
ni provenienti dai sistemi più diversi, con il concetto di
‘smart’ che può essere applicato in ambito data center
così come urbano, emergendo la necessità di saper effi-
cacemente orchestrare e analizzare il patrimonio infor-
mativo a disposizione. Qui entra in gioco la sinergia tra le
diverse componenti di Hitachi Vantara, che includono ad
esempio la Hitachi Unified Compute Platform, che riunisce
in un’unica appliance più funzioni e che viene vista come
strumento di accelerazione verso le applicazioni IoT e
tutte le potenzialità che ne derivano. E ancora, si parla di
un ampio portafoglio fronte cloud, in costante sviluppo,
e della parte battezzata ‘software-defined, data center of
things’. Obiettivo garantire la più elevata efficienza opera-
tiva, riducendo nel contempo al minimo i rischi e sfruttan-
do la migliore gestione dei dati raggiungendo il massimo
risultato. Implementando tecnologie di machine learning,
di analisi predittiva, di automazione avanzata così come di
intelligenza artificiale.
La quarta rivoluzione
Ravi Chalaka
, VP, Global IoT and Lumada Marketing, ha
affermato: “Attualmente stiamo vivendo la quarta rivolu-
zione industriale, che è quella dei sistemi cyber-fisici, con
i dati che provengono da più fonti e tecnologie e che
impattano su ogni settore. I dati sono considerati il nuo-
vo petrolio, il problema è come ‘raffinarli’ per ricavarne
valore. Con driver ben definiti quali la produttività delle
persone, la costante disponibilità degli asset, così come il
miglioramento dei processi, l’automazione dei servizi e i
passi avanti qualitativi. Ecco che i dati, combinati nella loro
declinazione business, machine e human, stanno guidando
tutti questi cambiamenti e Hitachi è posizionata sul mer-
cato in modo unico per trarne un reale valore. Lumada, in
tal senso, vuol dire ‘illumina i tuoi dati’, componendosi di
cinque elementi: Edge, Core,Analytics, Studio e Foundry”.
Nella sostanza l’idea che Hitachi Vantara mette su piatto
della bilancia su tale fronte è quella di un ecosistema IoT
end-to-end che garantisca flessibilità, utilizzabile in più am-
bienti e in sicurezza, con la capacità di consolidare ogni
tipo di dato, strutturato o meno che sia. “Tra le caratte-
ristiche supportate ci sono anche i digital twin, ossia una
rappresentazione digitale di un asset fisico, per lavorare in
modo predittivo su dei modelli e intervenire e ottimizzare
in base alle esigenze. Un esempio di applicazione è quello
delle attività di manutenzione dei convogli ferroviari”, ha
concluso Chalaka.
STRATEGIA
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ottobre-novembre 2017