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esempio, di capacità per condurre assessment approfon-

diti sull’architettura informatica del cliente. Questo vale

soprattutto quando l’interlocutore è una PMI e davanti

non c’è l’IT manager, ma l’imprenditore che generalmente

non ha la percezione corretta di quanto è giusto fare per

proteggere i propri dati”.

G DATA investe quindi molto nello sviluppo delle com-

petenze digitali dei propri partner, ma non solo su quelle:

“Grazie a OverNet Education mettiamo a disposizione del

canale tutti i percorsi di formazione tecnica proposti da

questa realtà, ma anche quelli che sviluppano i ‘soft skill’.

Anche un corso di orientamento alla vendita per perso-

nale tecnico, può, per esempio, aiutare il nostro partner a

incrementare in modo autonomo il suo business”.

GDPR: le opportunità oltre gli adempimenti

Da oggi a maggio 2018, se non ci saranno proroghe, tutte

le imprese dovranno fare i conti con le nuove regole del

Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati, conosciu-

to di più ormai con l’acronimo GDPR delle parole inglesi

General Data Protection Regulation.

Molti operatori, soprattutto del mondo della sicurezza,

sono pronti a dare supporto in questo senso e anche G

DATA è naturalmente della partita:“Da sempre parliamo

di sicurezza in termini di gestione dei rischi aziendali e sia-

mo coerenti con l’impostazione della nuova normativa. La

nostra piattaforma G DATA Total Control Business indi-

rizza in gran parte gli adempimenti previsti per una PMI.

Ci integriamo però con tutte le soluzioni che curano le

aree non coperte dalla soluzione: la sicurezza perimetrale,

quella applicativa e di notifica dei data breach. La nostra

soluzione fornisce log esaurienti, esaustivi e completi per

avere tutte le informazioni necessarie per preparare la

reportistica prevista dal GDPR. Non forniamo, ma anche

in questo caso ci possiamo integrare con le soluzioni esi-

stenti, la parte di track management più avanzato”.

Detto questo però, affrontare oggi il tema GDPR può rap-

presentare, secondoVada, un importante opportunità sia

per le aziende utenti sia per quelle del canale.

“L’azienda utente che oggi affronta il tema GDPR prima

dei competitor nel suo comparto ha la possibilità di go-

dere di un vantaggio competitivo strategico. Questo per-

ché può comunicare al mercato quello che sta facendo e

sfruttare il fatto di essere più avanti dei suoi concorrenti.

Il GDPR pone molta enfasi sul fatto che il singolo con-

sumatore, il cittadino abbia una piena consapevolezza di

come le aziende con le quali si relaziona tratteranno i suoi

dati. Questo è un elemento che può essere sfruttato da

un’impresa per posizionarsi meglio rispetto ai concorrenti

e diventare magari anche un benchmark di settore”.

Ma valutando la situazione odierna si riscontra che le

aziende utenti finali stanno cercando di acquisire interna-

mente competenze non semplici da trovare sul mercato,

un trend che aumenterà nei prossimi mesi con il rischio

di compiere scelte affrettate: “Per questo motivo molte

aziende utenti si rivolgono anche ai propri partner tec-

nologici. È molto difficile fare il percorso verso il GDPR

da soli e tutti i partner di canale hanno l’opportunità di

ricoprire un ruolo di primaria importanza in questa fase

di accompagnamento. È un’occasione unica per presen-

tarsi come consulenti e per essere riconosciuti dai propri

clienti sotto una luce nuova”. Per molti partner questo

richiederà un notevole sforzo in formazione, e anche in

questo caso troveranno in G DATA un valido supporto.

Alla ricerca di cloud

e internet service provider specializzati

Da qualche mese è partita l’offerta dei servizi di sicurezza

gestita grazie alla disponibilità anche nel mercato italiano

della soluzione G DATA Managed Endpoint Security.

“Stiamo entrando in relazione con tutta una serie di nuovi

partner: i cloud e gli internet service provider. Ne abbia-

mo identificati diverse decine ai quali intendiamo propor-

re la versione managed di tutti i nostri prodotti business.

Cerchiamo service provider che hanno già una specializ-

zazione sulla sicurezza e che siano in grado di offrire una

gamma di servizi a valore da loro sviluppata on top delle

nostre soluzioni”.

Al di là delle caratteristiche delle soluzioni G DATA, il

vendor si presenta al mercato con due elementi distintivi

rispetto alla competition:“Da un lato offriamo un processo

di fatturazione completamente automatizzato che tiene

conto anche del distributore. Il nostro sistema di billing è

calato quindi alla perfezione sul modello di business di un

canale a due livelli. Altri vanno unicamente sui rivenditori,

mentre noi non creiamo conflitti”.

Secondo elemento importante: “Il service provider che

sceglie G DATA non è obbligato ad acquisti preventivi di

licenze in stock, come richiesto dalla concorrenza. Una

volta siglato l’accordo con noi, il nostro partner rivende

licenze ai suoi clienti e paga a noi quelle che sono state

effettivamente attivate con un canone mensile; iniziando

a guadagnare da subito”.

Il beneficio economico dello spostamento degli investi-

menti da costi di capitale a costi operativi è quindi a di-

sposizione anche del partner di canale e non solo dell’a-

zienda utente finale.

SICUREZZA PER PMI

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ottobre-novembre 2017