S
i è tenuto di recente il primo Social Innovation Forum
di Hitachi in Italia presso l’Hangar Bicocca di Milano,
una location storica e dalle radici industriali, scelta quindi
non a caso per ospitare la tematica della giornata, ossia il
ruolo dell’innovazione tecnologica come fattore di rispo-
sta alle esigenze della società odierna.
“Quando guardiamo a risorse quali acqua ed energia non
si può pensare di risolvere i problemi solo nel momen-
to in cui emergono alla superficie. E quello di oggi è un
evento che viene organizzato in tutto il mondo, in Paesi
strategici, forti di un’esperienza di 107 anni che Hitachi
ha nell’offerta di innovazione, sviluppando tecnologie all’a-
vanguardia che hanno migliorato la nostra vita. Si va dalla
radioterapia a fotoni allo sviluppo di soluzioni intelligenti
per le videocamere per sicurezza, ai sistemi di trasporto
che ogni giorno troviamo sul nostro territorio alle smart
city”, ha spiegato
Lorena Dellagiovanna
, Country Manager
di Hitachi Italia, aprendo l’evento di un colosso che oggi
fattura circa 80 miliardi di euro a livello globale, e 1,2 in
Italia dove ha oltre 6 mila dipendenti.
Il ruolo dell’Italia
Il nostro è un Paese diversificato, con una forte componen-
te di industria specializzata e quindi considerato partner
perfetto dal colosso giapponese. “Le soluzioni innovative
possono portare benefici al Paese e noi provvediamo a
integrare gli sviluppi ingegneristici con l’eccellenza della
tecnologia avanzata”, ha proseguito Dellagiovanna. Un
esempio citato è quello di Hitachi Rail Italy (nata dall’ac-
quisto di AnsaldoBreda e di Ansaldo STS), presente con
impianti produttivi a Napoli, Reggio Calabria e Pistoia,
ma anche quelli di investimenti in altri settori a livello di
infrastrutture sanitarie, energetiche e tutto ciò che può
effettivamente avere un impatto sociale globale.
Le complessità da risolvere
Toshiaki Higashihara
, CEO del Gruppo Hitachi, ha illustrato
il percorso evolutivo delle tecnologie digitali, con accenni
a fenomeni quali la robotica (è stato presentato, tra l’al-
tro, il robot umanoide Emiew3), l’Intelligenza Artificiale e
l’Internet of Things. “Oggi viviamo in un’era di incertezza,
in un ambiente sociale complesso, con rapidi cambiamenti
e la contemporanea introduzione di servizi sempre più
innovativi. L’idea è quella di offrire un nuovo valore che
contribuisca a una società più ricca, attraverso prodotti
e sistemi OT (operation technology) e IT (information
technology) collaudati, all’interno di un circolo virtuoso
capace di produrre valore”, ha spiegato il manager nipponi-
co, ribadendo inoltre l’impegno di Hitachi su quattro aree
quali trasporti ferroviari, sanità, risorse idriche ed energia:
“In Italia permangono una serie di inefficienze che noi
possiamo contribuire a risolvere, concentrandoci su par-
ticolari aree di business, per migliorare la qualità della vita”.
Così il colosso nipponico combina la parte operation con quella information. Al centro l’IoT.
E intanto è nata Hitachi Vantara.
L’INNOVAZIONE SOCIALE
SECONDO HITACHI
Paolo Morati
STRATEGIA
56
ottobre-novembre 2017