IN PRIMO PIANO
34
novembre 2012
Pat si appresta a chiudere un 2012
caratterizzato da una crescita in
doppia cifra accompagnato anche
dall’avvio di una nuova strategia
di espansione internazionale. Un
doppio risultato di tutto rilievo,
che di questi tempi non è poco
non solo tra le aziende ICT italiane.
Se fino a oggi l’azienda ha marca-
to la sua presenza all’estero orga-
nizzando una rete di partner e di
VAR qualificati in ben 12 Paesi, da
quest’anno invece Pat darà il via
a una campagna di investimenti
con l’obiettivo di attivare una pre-
senza territoriale diretta in deter-
minati Paesi. Prima tappa la Spa-
gna, dove da qualche settimana è
stata aperta una nuova sede Pat
a Barcellona. Una scelta, visto il
periodo di difficoltà che il Paese
iberico sta vivendo con una crisi
molto più dura rispetto a quella
di altre realtà europee, che si di-
mostra essere una vera sorpresa:
“Siamo imprenditori e una dose
di rischio dobbiamo metterla in
conto – dichiara
Patrizio Bof
, fon-
datore e attuale amministratore
delegato di Pat. In questo caso ab-
biamo però fatto le nostre ricerche
e le nostre valutazioni e queste ci
dicono che il periodo più brutto
della crisi spagnola sta ormai pas-
sando. Certo il 2013 sarà ancora
un anno difficile, ma dal 2014 le
cose possono iniziare a migliorare,
quindi per essere pronti a cogliere
le opportunità di un mercato che
sta riprendendo a girare, dobbia-
mo essere presenti sul territorio
da oggi”. L’obiettivo è molto am-
bizioso: “Diventare l’operatore di
riferimento per le soluzioni di CRM,
customer care e service desk per
il mercato spagnolo”. Questo è il
Pat
cresce e guarda
all’Europa
Inaugurata da poche settimane la filiale diretta di Barcellona,
ne seguiranno altre in Europa. Per il 2013 novità sul fronte servizi.
R.V.
primo passo verso l’apertura di
altre sedi dell’azienda sul territo-
rio europeo.
Nel 2013 servizi
in modalità Saas
Venendo alla crescita a due ci-
fre, questa secondo Patrizio Bof
è il chiaro segnale che Pat viene
sempre più giudicata per il suo
complesso di attività: “Non siamo
più percepiti come un semplice
vendor di applicazioni; ora sem-
mai veniamo riconosciuti come
una realtà portatrice di esperienze,
tecnologie, applicazioni e strategie
di alto livello oltre a essere consi-
derati come fornitori di soluzioni
specifiche e altamente focalizzate
su temi come: customer experien-
ce e lead management”.
Nel nuovo anno l’azienda intende
iniziare a offrire ai propri clien-
ti una serie di servizi in modalità
Saas in diversi ambiti della gestio-
ne della clientela, anche in questo
caso proponendo una visione più
ampia e innovativa dove potrebbe-
ro trovare spazio concetti e logi-
che di ‘pay per use’: “Non voglia-
mo fare della semplice gestione
documentale come molti servizi
di business process outsourcing in
realtà fanno oggi, dobbiamo inve-
ce puntare a portare vero valore
alle aziende nostre clienti e solo
dimostrando di aver raggiunto de-
terminati obiettivi queste saranno
disposte a riconoscere la qualità
dei nostri servizi”.
Un tema di attualità per chiunque
oggi si occupi di gestione delle
relazioni con la clientela è natural-
mente l’approccio al mondo social:
“In quest’area supportiamo tutte
le aziende che oggi chiedono di
integrare le loro piattaforme di ge-
stione dei clienti con questi mon-
di – racconta Bof. Inoltre stiamo
investendo nell’ambito semantico.
Sicuramente la sentiment analysis
sarà uno dei temi di grande inte-
resse per i prossimi tre, quattro
anni nelle grandi realtà che opera-
no in contesti B2C”. Detto questo
però oggi è molto difficile porta-
re le aziende a investire in questi
contesti: “Se l’interesse in tutto
ciò che è social si limita alla brand
reputation, gli investimenti sono
molto circoscritti e limitati, ma se
invece si riesce ad allargare l’obiet-
tivo all’attività legata al business
che si può sviluppare nel mondo
2.0, allora le aziende sono predi-
sposte a compiere investimenti
più consistenti”.
Patrizio Bof, fondatore e amministratore
delegato di Pat
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