MODERNIZZAZIONE DELL’IT: STRATEGIA E SOLUZIONI
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luglio-agosto 2012
RACCOMANDAZIONI
• È importante valutare attentamente le soluzioni di trasformazione del codice e scegliere quella più in linea con le pro-
prie aspettative di costo e con il proprio profilo di rischio.
• Scegliere tra una trasformazione di tipo tattico, che supporti la migrazione verso una piattaforma meno costosa, e altre
forme di trasformazione che offrano risultati più omogenei sotto il profilo architetturale.
• Non lasciarsi condizionare dalla propaganda dei fornitori. Studiare con attenzione l’esatto contenuto della soluzione pro-
posta e le limitazioni che comporterebbe.
di ottenere applicazioni molto omogenee costruite sulla base di
uno stesso framework di codifica e di un insieme comune di
standard di sviluppo.
L’approccio di Make Technologies utilizza funzioni di acquisizione
video per rappresentare in modo completo le interazioni degli utenti
con l’applicazione, senza limitarsi alle indicazioni del codice sor-
gente su ciò che l’applicazione sta eseguendo. Questa società sta
attualmente sviluppando una soluzione C# in ambiente .NET.
Ateras, un fornitore di soluzioni di modernizzazione con sede a
Dallas, offre due approcci differenti alla trasformazione del co-
dice. La soluzione più tradizionale utilizza la tecnologia DB-Shut-
tle per migrare le applicazioni basate su ambienti DBMS
pre-relazionali di mainframe IBM, come Adabas di Software AG,
CA IDMS di CA Technologies e VSAM di IBM.
La tecnologia DB-Shuttle automatizza la trasformazione dei dati
e la navigazione nel DBMS all’interno dei programmi applicativi.
Trasforma inoltre le applicazioni in COBOL o in Assembler dei
mainframe IBM, quelle scritte nel linguaggio Natural di Software
AG o le applicazioni in Easytrieve di CA Technologies conver-
tendole in COBOL o C#. La soluzione di modernizzazione più re-
cente della società, denominata Enterprise Application Viewer
Rapid Program Modernization (eavRPM), permette di trasformare
le applicazioni scritte in COBOL o nel linguaggio Natural di Soft-
ware AG in applicazioni C# o Java. EavRPM modernizza anche
il livello di presentazione e l’accesso al DBMS.
Esistono soluzioni di trasformazione del codice anche per gli am-
bienti mainframe Unisys. Asysco, una società di modernizzazione
inglese, è specializzata nelle migrazioni dai mainframe Unisys. La
soluzione Asysco Migration Technology (AMT) permette di tra-
sformare le applicazioni Unisys scritte in COBOL o LINC nel lin-
guaggio 4GL proprietario della società (AMT-LION) oppure in un
codice nativo Microsoft C# o Visual Basic (VB) in ambiente .NET.
Per il mercato resta un enigma
Per molti fornitori che offrono soluzioni di trasformazione del co-
dice, la difficoltà è quella di superare l’impressione che questo
approccio produca sempre un’applicazione dalle prestazioni ina-
deguate o difficile da mantenere. La discrepanza tra le aspetta-
tive del cliente e il deliverable del fornitore produce spesso risul-
tati poco soddisfacenti.
A volte i fornitori presentano le proprie soluzioni in modo da
creare aspettative sbagliate nei clienti. Quando poi i risultati non
corrispondono alle aspettative create, i clienti tendono a svilup-
pare una certa disillusione su questo approccio tecnologico alla
modernizzazione. È importante che le aziende mettano a con-
fronto i vantaggi di questo approccio con le alternative più pure,
ma anche più complesse e costose, basate sulla riscrittura del-
l’applicazione o sulla migrazione dei pacchetti. Molti linguaggi di
vecchia generazione presentano funzioni di codifica particolari
che è difficile armonizzare con i linguaggi e i paradigmi di pro-
grammazione più moderni. In ogni caso, le soluzioni di trasfor-
mazione del codice ben eseguite possono rappresentare
alternative più rapide ed economiche alla riscrittura completa
delle applicazioni o all’implementazione di nuovi pacchetti.
La scelta del fornitore
La selezione del fornitore più adatto dipende dal budget disponi-
bile, dai linguaggi di programmazione delle applicazioni e dai risul-
tati desiderati. Molti fornitori offrono soluzioni di nicchia per
linguaggi di nicchia; queste soluzioni, pur non offrendo risultati
sempre ottimali, possono essere adottate quando l’azienda è alla
ricerca di una soluzione a basso costo con un livello di esecuzione
accettabile. Se l’obiettivo è quello di creare un’applicazione ben
strutturata e facile da mantenere nel nuovo linguaggio e/o am-
biente di esecuzione, occorre prepararsi ad accettare un costo più
elevato. Se un’organizzazione non è disposta a investire nella de-
finizione della struttura architetturale e negli standard di codifica,
dovrà necessariamente accettare i risultati offerti dal fornitore.
Quando l’obiettivo riguarda anche la manutenzione futura del-
l’applicazione, è preferibile mantenere il più possibile gli standard
di sviluppo esistenti. È sempre preferibile guardare con scettici-
smo alle soluzioni di trasformazione del codice a livello di sintassi
o “riga per riga”, a meno che il sistema esistente sia ben scritto
e ben strutturato. Questo presupposto, tuttavia, si ritrova rara-
mente nei sistemi realizzati decine di anni fa.
*VICE PRESIDENT GARTNER RESEARCH