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Il monitoraggio e la gestione dei consumi deve considerare anche le apparecchiature IT dell’azienda

all’interno della struttura dell’edificio;

i sensori di presenza per l’illuminazione possono ridurre

del 30% l’uso di energia elettrica;

sistemi di riscaldamento e cienti possono ridurre no al

30% i costi a esso legati.

I risparmi energetici diretti non sono i soli vantaggi. Uno studio

(www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2920980/

)

mostra che il

miglioramento ottenibile con la ristrutturazione eco-sostenibile

di un edi cio può avere un impatto dimostrabile sulla salute

dei lavoratori e addirittura ridurre l’assenteismo. Lo studio ha

messo in evidenza che questo risultato si concretizza in qua-

si 40 ore aggiuntive di produttività per ogni lavoratore ogni

anno. Un ambiente di lavoro migliore è un ottimo biglietto

da visita per assumere (e trattenere) lavoratori di alta qualità.

Oltre agli evidenti vantaggi economici per l’azienda e di quali-

tà dell’ambiente per i lavoratori, diventare un’azienda respon-

sabile è sempre un passo positivo. La riduzione delle emissioni

di anidride carbonica dimostra l’impegno nel garantire un

ambiente migliore e o re il conseguente vantaggio di una per-

cezione più positiva dell’azienda.

3)

Approccio della progettazione integrata

Il successo di qualsiasi politica aziendale richiede il supporto

della dirigenza. In ogni caso, il primo passo per la ristruttura-

zione è comprendere appieno i vantaggi stimati.

Per questo processo è fondamentale l’idea della progettazione

energetica integrata, ossia la procedura di riunire proprietari,

architetti, operatori e altri soggetti coinvolti per de nire e con-

cordare una strategia integrata per la ristrutturazione eco-so-

stenibile dell’edi cio

(ec.europa.eu/energy/intelligent/projects/

en/projects/intend).

Una progettazione integrata è fondamentale sia per le PMI

che intendano installare un nuovo sistema di riscaldamen-

to, sia per le multinazionali che devono rinnovare un’intera

struttura. In pratica occorre:

comprendere il costo

globale delle soluzioni con basse

emissioni di anidride carbonica;

condividere queste informazioni

in azienda e con pro-

gettisti, architetti e costruttori;

de nire un documento

riassuntivo basato sulle conoscen-

ze condivise dei soggetti coinvolti;

determinare le attuali emissioni

di anidride carbonica e i

consumi energetici dell’edi cio, nonché gli obiettivi speci ci.

4)

Costruzione

Quando si intraprende una ristrutturazione eco-sostenibile, è im-

portante mantenere al centro del progetto l’obiettivo nale dell’ef-

cienza energetica. È quindi opportuno dotarsi di un project

manager che gestisca il gruppo di lavoro e conduca un attento

monitoraggio dello stato di avanzamento della ristrutturazione.

5)

Gestione e monitoraggio

Una volta completata la ristrutturazione è importante conti-

nuare a gestire e monitorare l’uso e ciente dell’energia.

Nelle strutture più grandi è possibile utilizzare i sistemi di

automazione e controllo degli edifici (BACS) come sup-

porto per il controllo e la supervisione dei sistemi mecca-

nici. Ciò comporta un monitoraggio costante di sistemi

quali l’aria condizionata, il riscaldamento e l’illuminazio-

ne. Questi sistemi consentono di fornire un ambiente di

lavoro confortevole e di monitorare l’uso efficiente dell’e-

nergia. Oggi, tuttavia, grazie alle tecnologie digitali, an-

che le ristrutturazioni più piccole consentono di effettuare

un monitoraggio costante.

Officelayout 170

luglio-settembre 2017

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