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gennaio-febbraio 2018 - 13
FOCUS ON
È importante ricordare che, a partire dal 18 settembre 2017,
ove non vi abbia già provveduto il fabbricante, il laboratorio
(organismo) che esegue la prima verificazione periodica dovrà
dotare lo strumento di misura, senza onere per il titolare, di
un libretto metrologico sul quale dovranno risultare annotati
tutti gli interventi eseguiti sull’apparecchio.
Nell’Allegato IV del DM n. 93/2017 sono riportate le tipo-
logie di strumenti di misura in servizio e la periodicità con la
quale devono essere sottoposti a verifica periodica.
IL SUPPORTO DI COMUFFICIO
Comufficio, sensibile alla problematica, ha dedicato energie
e risorse per agevolare i laboratori in questo momento di forte
cambiamento delle condizioni di mercato.
In particolare, l’azione dell’Associazione è stata volta all’in-
dividuazione di soggetti adeguatamente preparati e compe-
tenti in materia per supportare i laboratori interessati a intra-
prendere con successo la via dell’accreditamento. L’attività
ha portato alla creazione di un iter consulenziale modulabile
in base alle esigenze dei singoli laboratori che, partendo
da un’attenta ‘gap analysis’, possa tracciare la linea guida
da seguire in termini di migliorie da apportare alla struttura,
alle procedure e agli strumenti di cui il laboratorio dispone,
nonché garantire pari trattamento a tutti gli associati indipen-
dentemente dalle dimensioni dell’azienda, dal numero degli
addetti e dalle zone in cui opera.
L’analisi interna delle aziende che vogliono procedere all’ac-
creditamento non potrà prescindere da un’attenta valutazio-
ne, supportata da un consulente specializzato, dei requisiti
generali e strutturali, delle risorse interne, dei processi, dei
dispositivi e delle apparecchiature impiegate nell’attività.
UN PIANO IN CINQUE FASI
Come detto, Comufficio ha predisposto un piano ‘trasversale’
di consulenza finalizzata all’accreditamento che possa con-
sentire il supporto a tutti i laboratori interessati al percorso
per l’ottenimento delle credenziali per eseguire le verifiche
periodiche.
Il piano si può riassumere in cinque fasi:
1. Attività di audit preventivo che consenta una valutazione
puntuale dell’azienda al fine di poter formulare un crono-
programma delle attività e degli investimenti che il labo-
ratorio dovrà effettuare per la realizzazione del percorso
di accreditamento;
2. Fase di supporto per l’elaborazione delle procedure, la
formulazione dei modelli organizzativi interni secondo
quanto previsto dalla norma. Predisposizione della docu-
mentazione tecnica relativa alle prove/tarature oggetto
di richiesta di accreditamento;
3. Attività di audit di verifica (con il supporto di esperti tecni-
ci e di sistema) con redazione di report dei rilievi emersi
che dovranno essere trattati dal laboratorio con opportune
azioni correttive;
4. Predisposizione del Rapporto di Riesame, assistenza per
la presentazione della domanda ad Accredia;
5. Supporto per la redazione e la presentazione della Scia.
Un altro fondamentale obiettivo che Comufficio si è posto è
quello di essere il primo punto di riferimento a livello nazio-
nale per l’informazione e la formazione del personale dei
laboratori attraverso seminari, conferenze, webinar e incontri
sul territorio.
Michele Oprandi
© iStock - Olivier Le Moal
CECIP: L’IMPEGNO DI COMUFFICIO – COMELAB
Come molti associati già sanno, Comufficio-CoMeLab
aderisce al CECIP, il raggruppamento composto dalle
Associazioni di 14 Stati europei che concorre a defini-
re e proporre, sia alla Commissione Europea che agli
organismi internazionali, come OIML e WELMEC, te-
matiche di forte interesse per il settore di attività degli
Associati rivolti ai sistemi di pesatura, alla sorveglianza
del mercato e alle direttive e norme complementari, quali
la direttiva macchine e la norma SOLAS.
CECIP ha una struttura basata su gruppi di lavoro. Perso-
nalmente partecipo al Business and Trade Group, mentre
l’Ing. Massimo Mai e l’Ing. Massimo Zanetti prendono
parte al Legal Metrology Group.
Il nuovo Segretario Generale del CECIP è Tim Hamers.
Con un curriculum di tutto rispetto e un Master in Eco-
nomia all’Università di Tilburg, Hamers è di madre lin-
gua olandese ma parla correntemente l’inglese, un po’
di francese e tedesco. A lui, da parte nostra, vanno i
migliori auguri per la nuova attività.
Tra i temi che porteremo avanti segnalo le ripercussio-
ni che la Brexit potrebbe causare per il settore della
pesatura, lo sviluppo del mercato unico e l’incremento
della sorveglianza sul settore.
Dopo il buon esito dell’Assemblea Generale CECIP
dell’anno scorso, ospitata a Milano e da noi coordina-
ta, è stato fissato il calendario della prossima: si terrà
a Evian les Bains (Francia) il 14 e il 15 giugno 2018.
Maurizio Ceriani
Presidente CoMeLab