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FOCUS ON

gennaio-febbraio 2018 - 13

ingranaggio del meccanismo di tutela della fede pubblica,

ma anche una serie di adeguamenti formali e strutturali che

potrebbero portare elevati costi per il rispetto degli standard

richiesti.

Gli Organismi riconosciuti da Unioncamere, ma non in pos-

sesso del certificato di accreditamento (o ‘non ancora’), pos-

sono continuare a svolgere l’attività di verifica periodica

sugli strumenti oggetto di riconoscimento fino alla fine del

periodo transitorio.

Come detto, il Decreto ha lasciato un tempo di adeguamen-

to ai laboratori (18 mesi) per poter implementare i nuovi

standard indispensabili, ma il ‘countdown’ è già avviato e

in questi mesi si giocheranno le sorti del futuro economico

di tanti soggetti.

Va anche ricordato che una serie di adeguamenti sono sta-

ti resi immediatamente obbligatori per poter continuare a

eseguire le verifiche periodiche. In particolare, i laboratori

attualmente attivi, se non lo hanno ancora fatto, dovranno

adeguare il loro manuale della qualità (ISO 9001) alle di-

sposizioni del Decreto.

Strumenti di misura, nuovo standard

per le verifiche periodiche

L’accreditamento diventa un pre-requisito fondamentale.

Comufficio è in prima linea nel supporto agli Associati con un percorso di consulenza.

Verifiche periodiche, si cambia. Lo scorso 20 giugno è stato

pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DM 93/2017, “Rego-

lamento recante la disciplina attuativa della normativa sui

controlli degli strumenti di misura in servizio e sulla vigilanza

sugli strumenti di misura conformi alla normativa nazionale

ed europea”. Un Regolamento che disciplina i controlli dei

dispositivi utilizzati per funzioni di misura legale soggetti

alla normativa nazionale ed europea: bilance, distributori

di carburante, convertitori volumentrici di gas e contatori di

energia elettrica attiva. Tre le tipologie di verifiche previste

dal Decreto: i controlli casuali o a richiesta, la vigilanza sugli

strumenti e la verificazione periodica.

LE VERIFICAZIONI PERIODICHE

Per lo svolgimento di verificazioni periodiche, l’accreditamen-

to diventa pre-requisito indispensabile per i laboratori che si

occuperanno di garantire la correttezza delle operazioni di

misurazione attraverso il controllo metrologico legale. Que-

sti laboratori, oltre a presentare la Scia (Segnalazione cer-

tificata di inizio attività) a Unioncamere, per essere inseriti

nell’apposito elenco dei soggetti autorizzati dovranno esibi-

re l’accreditamento rilasciato da Accredia in conformità con

almeno una delle seguenti norme: UNI CEI EN ISO/IEC

17020:2012 (Organismi di ispezione), UNI CEI EN ISO/

IEC 17025:2005 (Laboratori di prova e taratura) e UNI

CEI EN ISO/IEC 17065:2012 (Organismi che certificano

prodotti o processi).

Il provvedimento riconosce questo passaggio come uno stru-

mento utile per valutare la presenza di requisiti di competen-

za, imparzialità e indipendenza degli Organismi di Ispezione

nonché una condizione necessaria per garantire l’interesse

pubblico in contesti quali la metrologia legale e la tutela del

consumatore.

Il nuovo Decreto comporterà, non solo una maggiore con-

sapevolezza del ruolo che il laboratorio svolge in chiave di

RASSEGNA STAMPA

Sul tema accreditamento ci piace sottolineare che l’im-

portante passaggio legislativo vissuto dalle aziende del

settore sia stato seguito anche dai principali organi di

informazione nazionali. A questo proposito poniamo

l’attenzione in particolare all’articolo ‘L’accreditamento,

una norma nell’interesse di tutti’ pubblicato nella versio-

ne online del Corriere della Sera che ha posto il tema

all’attenzione del grande pubblico.

Invitiamo gli Associati a leggere questo interessante ar-

ticolo al seguente link:

http://www.corriere.it/native-adv/accredia-02.shtml

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