
IN PRIMO PIANO
25
gennaio-febbraio 2018
Il 2017 è stato un anno molto
intenso per il cyber crime: solo
per citare gli episodi più eclatanti,
i ransomware si sono diffusi
a macchia d’olio, sono state
ampiamente sfruttate le falle nella
sicurezza dei sistemi operativi e
gli hacker hanno interferito con le
campagne elettorali di molti Paesi.
È stata quindi confermata una
tradizione di lunga data che vede
la criminalità informatica, sempre
più organizzata e pericolosa, tenere
sotto scacco numerosi siti e servizi
web attraverso attacchi DDoS.
Cosa significa questo, in concreto,
per le operazioni che i responsabili
della sicurezza sono chiamati a
gestire quotidianamente? “Che
devono innanzitutto proteggersi
efficacemente dagli attacchi DDoS,
che sicuramente anche nel 2018
non accenneranno a diminuire”,
risponde
Roman Cupka
, principal
consultant di Flowmon Networks.
“Per qualsiasi organizzazione che
vede nelle proprie applicazioni
un fattore strategico di successo
gli attacchi DDoS rappresentano
sempre la minaccia numero uno
- prosegue. Numerose statistiche,
così come i dati che provengono
dai dispositivi di monitoraggio,
mostrano che ogni anno questo
tipo di attacchi registra un tasso di
crescita a due cifre, anche perché
le superfici di attacco continuano
a crescere, basti pensare all’IoT
che apre la strada a nuovi attacchi
DDoS ancora più pericolosi”.
PUNTARE SULL’ANALISI
COMPORTAMENTALE
Anche il 2018 è iniziato all’insegna
dei ransomware, trainati anche dal
nuovo fenomeno delle criptovalute,
che favorisce la proliferazione, nel
dark web, di metodi semplici ed
efficaci per escogitare nuovi tipi di
truffe. “Per affrontare efficacemente
questo scenario bisogna andare
oltre i tradizionali metodi di difesa
basati su firewall e sicurezza
degli end point, puntando invece
sull’analisi comportamentale che
consente realmente di sapere chi,
dove, come e perché sta utilizzando
la rete aziendale”, dice ancora
Cupka. Per rafforzare la sua tesi
Cupka sottolinea anche come, in
alcuni Paesi, a cominciare dagli Stati
Uniti, sia molto difficile, oggi, trovare
una assicurazione disposta a tutelare
i propri clienti contro gli attacchi
informatici. Non a caso, sempre
negli Usa, il mercato assicurativo
legato alla sicurezza informatica
è raddoppiato, passando da 1,5
miliardi di dollari del 2016 ai 3
miliardi del 2017, con stime che
parlano di un mercato che varrà
oltre 20 miliardi di dollari nel 2025.
Senza contare che avere una visione
chiara del comportamento della
rete aziendale consente di essere
conformi a normative nazionali e
internazionali sempre più stringenti.
Flowmon:
la rete al centrodella sicurezza
Per difendersi efficacemente da un cyber crime sempre più aggressivo e sofisticato le difese tradizionali
non bastano più.
www.flowmon.comA.C.R.
scenari consulenziali. Integrati in un sistema di gestione
documentale, i nuovi display Wacom offrono maggiore
spazio per scrivere, inserire note e firmare documenti.
La versione con penna e touch consente inoltre una
gestione più intuitiva dei documenti sullo schermo, mentre
la tecnologia specifica della penna Wacom, utilizzata
in entrambe le versioni, conferisce accuratezza, facilità
d’uso e un’esperienza simile alla
carta durante la scrittura con penna
sullo schermo. Anche i tasti
ExpressKeys personalizzabili
dall’utente potenziano l’efficienza:
offrono collegamenti ai comandi
utilizzati più di frequente nelle
diverse applicazioni software.
Roman Cupka, principal consultant
di Flowmon Networks
Più spazio per i flussi di lavoro visuali
Wacom ha recentemente presentato il suo nuovo
prodotto di punta per applicazioni aziendali e formative.
Lo schermo full HD da 24 pollici offre ampio spazio e
un display ad alta risoluzione (1920 x 1080 pixel). Per
soddisfare le esigenze di una vasta gamma di ambienti
d’uso il display è disponibile in due modelli: la versione
dotata della sola penna (DTK-2451) e
la versione con penna e touch (DTH-
2452). Entrambe le unità contribuiscono
all’efficienza dei flussi di lavoro
digitali nelle aziende e nella pubblica
amministrazione. Lo schermo più
grande consente l’interazione diretta
con i clienti agli sportelli o negli