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IN PRIMO PIANO

24

gennaio-febbraio 2018

“In un mercato in continua

evoluzione come quello IT

riteniamo che non sia possibile

avere competenze a 360°, ed è per

questo che ci siamo specializzati

in un ambito ben preciso, quello

sistemistico infrastrutturale open

source - esordisce

Fabio Volpe

,

CEO di Darwin Computing.

Spendiamo quindi il nostro know

how pluridecennale, maturato sin

da quando l’open source in ambito

enterprise veniva ancora guardato

con sospetto, soprattutto in tre

aree: progettazione e realizzazione

di piattaforme e cloud privati,

supporto consulenziale, tecnico

e gestionale ed erogazione di

servizi attraverso il nostro cloud

pubblico ospitato presso il data

center Colt Telecom di Torino”. Una

competenza verticale che il mercato

mostra di apprezzare, visto che la

società vanta clienti in numerosi

settori, dalle web agency al finance,

dall’automotive al food & beverage,

e l’elenco potrebbe continuare.

LE PARTNERSHIP

TECNOLOGICHE

Il merito di avere convinto anche le

aziende più strutturate e complesse

ad abbracciare il modello open

source va in particolare a Red

Hat, con cui Darwin Computing

ha da tempo una partnership

particolarmente stretta. La

società infatti, è da tempo Red

Hat Advanced Business Partner,

una certificazione che garantisce

competenza specialistica su tutte

le tematiche open che abbracciano

cloud, virtualizzazione e sicurezza.

“In estate, inoltre, siamo diventati

Red Hat Certified Cloud and

Service Provider, altro importante

traguardo nel panorama cloud -

commenta Volpe. Grazie a questo

ulteriore riconoscimento siamo in

grado di costruire relazioni ancora

più affidabili e strategiche con i

nostri clienti, sempre più attenti ed

esigenti, aiutandoli in particolare

a implementare quelle soluzioni

di business continuity ormai

indispensabili in qualsiasi contesto.

Senza dimenticare l’iperconvergenza,

un altro tema di grande attualità.

Anche qui, appoggiandoci a Red

Hat Hypeconverged Infrastructure,

siamo in grado di progettare e

realizzare infrastrutture ‘on premise’

che offrono ridotto TCO, business

continuity e flessibità per le aziende

che non hanno la necessità di

dotarsi di un cloud privato”.

Red Hat però non è l’unico partner

tecnologico di Darwin Computing.

Un’altra importante collaborazione

è quella con Zimbra, che propone

una valida alternativa open per

la gestione dell’e-mail, altro tema

sempre in primo piano.

Darwin Computing,

specialisti

in infrastrutture open source

Grazie a partnership con aziende del calibro di Red Hat e Zimbra la società aiuta aziende di ogni

dimensione a implementare quelle soluzioni di business continuity ormai indispensabili in ogni contesto.

www.darwincomputing.com

R.C.

dei servizi e alla piena integrazione con l’hybrid cloud.

La tecnologia SD-WAN porta con sé alcuni importanti

vantaggi. Fornisce ai clienti la possibilità di automatizzare

il processo di delivery e la gestione dei collegamenti tra le

differenti sedi, rendendoli autonomi nella configurazione

di rete della propria WAN. La nuova

rete SD-WAN, ad esempio, grazie

all’intelligenza in cloud, consente alle

aziende di gestire i flussi di dati in

maniera differenziata: quelli con un minor

livello di priorità per il business possono

essere riversati su una connettività meno

pregiata, liberando la banda per i dati

più importanti e accrescendo in questo

modo la larghezza di banda totale.

Fabio Volpe, CEO di Darwin Computing

Retelit presenta la tecnologia SD-WAN

Retelit mette ora a disposizione dei propri clienti la

tecnologia SD-WAN, soluzione inserita nell’offerta

rivolta alle aziende. Questa funzionalità di nuova

generazione permette di trasformare le infrastrutture

di rete in piattaforme dinamiche

e intelligenti integrando molteplici

tecnologie di accesso, compresi i servizi

di rete internet, il routing dinamico,

bandwidth on demand, quality of

service (QoS) e servizi di sicurezza

informatica. L’introduzione di questa

nuova generazione di reti si inserisce

nella strategia aziendale incentrata

all’internazionalizzazione, alla qualità