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novembre 2012
Unified Communication & Collaboration (UCC) è
un termine che racchiude in sé molteplici significa-
ti e, di conseguenza, tecnologie diversificate nate
per rispondere a bisogni diversi. Per implementa-
re soluzioni di UCC in grado di garantire i benefici
attesi, in termini di incremento della produttività e
riduzione dei costi, è quindi opportuno che le azien-
de, qualunque sia la loro dimensione e il mercato
in cui operano, si affidino ad aziende competenti,
solide finanziariamente e, soprattutto, specializzate
in questo specifico ambito.
È il caso di Aastra, società canadese fondata nel
1982 e quotata alla Borsa di Toronto che fino al 1990
ha operato nel settore degli apparati tecnologici di
telecomunicazione per usi militari.
Nel 1992 la società ha avviato un piano di ricon-
versione industriale che l’ha portata, anche grazie
all’acquisizione di realtà di primo piano operanti
nel settore Tlc (Ascom, Eads Telecom a cui faceva
capo Matra Comunication, DeTeWe, la divisione
Enterprise Communications Business di Ericsson
e, ultima in ordine di tempo, Comdasys, una delle
principali aziende specializzate nell’offerta di solu-
zioni di convergenza mobile-fisso che permette ai
dispositivi mobili di diventare estensioni PBX full-
optional), a rivestire un ruolo di primo piano nello
scenario internazionale degli apparati e soluzioni
per telecomunicazioni private.
Oggi Aastra opera a livello globale con oltre 50
milioni di linee installate nel mondo e con una pre-
senza diretta o indiretta in oltre 100 Paesi. Forte
di un solidità finanziaria che negli ultimi dieci anni
ha sempre visto crescere fatturato e utili trimestre
su trimestre, la società investe ogni anno il 10% del
proprio fatturato in ricerca e sviluppo, al fine di ren-
dere disponibili soluzioni sempre allo stato dell’arte.
Aastra,
gli specialisti dell’UCC
Una gamma ampia e diversificata di soluzioni progettate
per i professionisti del terzo millennio che vogliono
poter collaborare ovunque e in ogni momento utilizzando
indifferentemente dispositivi fissi o mobili.
Raffaela Citterio
in copertina
Fabio Pettinari, direttore marketing & business development in
Aastra Italia