48
office automation
marzo 2012
Al Cebit di Hannover sono decisamente finiti i tempi
in cui il motto era ‘esserci a tutti i costi’. Tanti, tan-
tissimi gli assenti - per esempio, non abbiamo visto
Apple - ed è quindi chiaro che la fiera non è più l’ap-
puntamento per eccellenza, ma solo uno dei tanti ca-
nali che assicura visibilità agli operatori del settore.
D’altro canto, è indubbio che la Germania non voglia
rinunciare al primato fieristico europeo e a una delle
più grandi manifestazioni mondiali dell’industria di-
gitale: lo scorso 5 marzo, infatti, a tagliare il nastro
è stata il premier tedesco Angela Merkel, affiancata
dal presidente brasiliano Dilma Rousseff.
Il Brasile, nazione in netta crescita industriale nel-
l’ICT e quarto interlocutore commerciale della Ger-
mania, è stata infatti la nazione partner di questa edi-
zione del Cebit. Dilma Rousseff ha sottolineato
l’importanza di questa partnership nel lanciare una
nuova fase nella collaborazione tra le due nazioni, i
cui rapporti economici sono già stati fondamentali
nelle fasi di sviluppo del Paese sudamericano.
Managing trust e cloud computing
Angela Merkel ha invece enfatizzato il ruolo chiave
che ha acquisito il concetto di sicurezza in un mondo
che risulta sempre più strettamente legato a Internet
in ogni settore: nello specifico, l’interesse dei vari for-
nitori di servizi e di hardware a consolidare la fidu-
cia degli utenti negli strumenti dell’ICT.
Uno degli aspetti chiave trattati durante le giornate
del Cebit, anzi il vero e proprio leitmotiv della ma-
nifestazione, è la necessità degli operatori di infon-
dere fiducia nei potenziali fruitori dei propri prodotti
e servizi. Questo tema ha molto a che fare con le ap-
plicazioni ‘in the cloud’, sono ormai universalmente
proposte come naturale evoluzione del software ap-
plicativo in tutti i settori per l’elaborazione e l’archi-
viazione dei dati.
La scarsa fiducia sarebbe proprio il principale freno
alla crescita dei servizi cloud, da cui la necessità di
incentrare la manifestazione fieristica sul concetto di
‘catturare la fiducia’; una presa di coscienza, questa,
che ha dimostrato quanto fosse ottimistico atten-
dere per le applicazioni B2B una risposta del mercato
analoga a quella delle applicazioni cloud destinate al
pubblico consumer.
L’interesse dei colossi del settore nel proporsi come cloud
provider a 360 gradi è stato evidenziato al Cebit dai gran-
di spazi dedicati alle nuvole a partire da Google e Mi-
crosoft, su tutti, ma anche da HP, IBM, Fujitsu, Intel,
Deutsche Telekom e tanti altri. Se da un lato la conve-
nienza nello sfruttare risorse hardware e software vir-
tualizzate in rete può essere un vantaggio dal punto di
Adriano Ricciuti, Marco Ricciuti
Sebbene il villaggio globale abbia via via snaturato il concetto di ‘fiera’
come lo avevamo conosciuto, i grandi appuntamenti
come quello di Hannover conservano sempre il fascino della spettacolarità.
Le tendenze dell’ICT
al Cebit 2012
Appuntamenti