AGRICOLTURA 4.0

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23 Giugno 2022 dalle 09:30 alle 12:30

Agricoltura 4.0

Il Digitale per una produzione sostenibile, filiere eque ed efficienti, la tutela del consumatore e del Made in Italy

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Per informazioni: Alessia Pesce
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Agricoltura 4.0: Multifunzionale, di qualità, sostenibile, tracciabile e sicura

Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente - Fondazione Univerde

L’agricoltura, uno dei settori che vivrà enormi cambiamenti a causa del climate change, si sta faticosamente adattando a causa dell’assenza di politiche orientate a giocare d’anticipo su questioni ormai note e che si stanno rivelando drammatiche e vitali. La drammatica siccità del Po, il surriscaldamento del Mediterraneo, i fenomeni temporaleschi estremi, il rischio elevato di incendi e così via, sono tutti elementi di cui doversi preoccupare sempre più. Per usare un termine inglese occorre “adaptation” ai cambiamenti climatici. Occorre quindi intervenire tempestivamente oggi per evitare la catastrofe domani.

Costruire un'Italia ecologica dev’essere il focus su cui puntare. La transizione ecologica oggi deve essere anche transizione digitale; il digitale deve essere ecologico perché non deve consumare troppa energia ed essere efficiente anche attraverso l’utilizzo di strumenti quali droni e satelliti. In agricoltura sicuramente prioritario è l’aspetto della “precisione”, ovvero avvalersi di tecnologie in grado di affrontare la grande sfida del cambiamento climatico, attraverso la quale risparmiare e utilizzare al meglio l’acqua, guardare dal cielo (ad esempio utilizzando le informazioni provenienti dall'infrastruttura spaziale e dai servizi di Copernicus, una enorme quantità di dati gratuiti talvolta molto poco utilizzati o addirittura inutilizzati in agricoltura), di monitorare il sistema previsionale dando warning e alert adeguati in caso di problematiche o emergenze e usare al meglio la multifunzionalità. La genetica e il miglioramento genetico, ad esempio seguendo la grande tradizione degli innesti, sono importanti ma ritenere che tutto si possa risolvere in questo modo è impensabile.

Altro tema importante è il ripopolamento delle aree interne, come presidio del nostro territorio, una ricchezza ineguagliabile per il nostro Paese sia per i prodotti tipici che per il turismo, altro settore chiave per il PIL del paese.

L’agricoltura multifunzionale è molto importante per portare avanti questa transizione ed è ormai chiaro che occorre attivarsi prontamente. Adesso, dopo la recente modifica costituzionale, è anche la Costituzione Italiana a disporlo: all’Art. 9, tra i Principi fondamentali, è previsto che la Repubblica tuteli l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni. Tutelare l’ambiente attraverso la digitalizzazione, prestare attenzione al reddito degli agricoltori, far sì che gli agricoltori restino, ripopolino e valorizzino alcune aree interne del Paese: queste sono solo alcune delle scelte giuste che chi governa dovrebbe far proprie per supportare un settore fondamentale per l’ambiente e l’economia del nostro Paese.