AGRICOLTURA 4.0

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23 Giugno 2022 dalle 09:30 alle 12:30

Agricoltura 4.0

Il Digitale per una produzione sostenibile, filiere eque ed efficienti, la tutela del consumatore e del Made in Italy

FORMULA WEBINAR

Per informazioni: Alessia Pesce
alessia.pesce@soiel.it - 02 30453323

Agricoltura 4.0 (leggi l'articolo completo)

Si è svolto il 23 giugno scorso l’evento Soiel dedicato all’Agricoltura 4.0. Un evento su quanto sia importante e urgente applicare le tecnologie informatiche anche in questo settore per rivitalizzarne il ruolo e l’attività. Un'impresa che va favorita e sostenuta, soprattutto in questo momento di grande precarietà per le coltivazioni, a causa della prolungata siccità e degli effetti sui costi della guerra Russia-Ucrania. Inoltre, le piccole aziende vanno aiutate, con servizi basati sull’impiego delle tecnologie e con supporti per districarsi nel complesso labirinto di agevolazioni. [...]

Hanno partecipato:

  • Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente - Fondazione UniVerde
  • Massimiliano Giansanti, Presidente - Confagricoltura 
  • David Granieri, Vicepresidente Nazionale - Coldiretti
  • Simone Marchetti, Business Development Manager Italy - Oracle | Coordinatore del gruppo di lavoro dedicato alla digitalizzazione delle filiere produttive - Anitec-Assinform 
  • Maria Cristina Farioli, Professoressa in Management and Organization in Digital Economy - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  • Giovanni Landi, Head of Portfolio e Chief Philosophy Officer - Finix Technology Solutions
  • Giuseppe Maria Giovanelli, Avvocato - Foro di Roma

 

Overview

L’Agricoltura 4.0 è la diretta evoluzione del concetto di “agricoltura di precisione” e indica la capacità di mettere in campo interventi ben mirati ed efficienti in campo agricolo grazie all’utilizzo e all’analisi di una grande quantità di dati raccolti tramite tecnologie avanzate e interconnesse.

Nell’agricoltura il tema centrale per il futuro del nostro paese sono il processo di innovazione e la digitalizzazione del settore agricolo. Le imprese della filiera agroalimentare sono alla ricerca di soluzioni innovative per rispondere alle esigenze del mercato e dei consumatori in modo completo mettendo sempre al centro tutela ambiente e riduzione sprechi. Bisogna guardare al futuro in quest’ottica. Cosa significa quindi parlare di agricoltura 4.0? Quali sono le soluzioni fondamentali? Quale valore aggiunto in termini di tracciabilità e trasparenza può garantire la blockchain per la filiera e la tutela dei consumatori e del made in Italy nel mondo.

L’industria 4.0 è da alcuni anni al centro della trasformazione economica in Italia e nel mondo.
La transizione verso un’economia 4.0 è già una realtà per ambiti come l’agricoltura, le macchine operatrici e movimento terra, i trasporti e la logistica, i carrelli elevatori, gru e ribaltabili, e in tutte quelle attività dove la raccolta dei dati in tempo reale, il monitoraggio, la gestione da remoto dei dispositivi di controllo e sicurezza, la programmazione dei compiti sono elementi chiave per l’ottimizzazione delle prestazioni e il raggiungimento dei risultati.
Anche se non è facile orientarsi nella normativa sui bonus e le agevolazioni per l’agricoltura, grazie anche al PNRR, esistono diverse soluzioni a cui accedere. È assolutamente necessario che le Associazioni e le varie agenzie che supportano questi processi diano il loro apporto informativo e supportino le tantissime aziende agricole di piccola dimensione ad accedere a queste agevolazioni, finanziarie o fiscali che siano.

Per esemplificare le agevolazioni per le aziende agricole nell’anno corrente derivano dalla legge di bilancio 2022 (n. 234 del 30.12.2021), e si tratta perlopiù di proroghe derivanti dalla legge di bilancio precedente. Non sono state invece riproposte le agevolazioni previste per la pandemia, concesse soprattutto in termini di esenzioni INPS.

Di seguito schematizzo le principali agevolazioni prorogate per il 2022.

Esenzione IRPEF dei redditi dominicali e agricoli relativi ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. In realtà questa non rappresenta una grande agevolazione per le nostre aziende in quanto l’IRPEF che scaturisce dalla conduzione dei terreni agricoli dei coltivatori diretti è molto bassa se le aziende non hanno grandi estensioni.

Esenzione dei contributi per i primi due anni di attività per gli imprenditori con età inferiore ai 40 anni che si iscrivono per la prima volta alla gestione dell’INPS, qualificandosi, quindi, come professionisti del settore. Questa misura di fatto è una proroga e c’è da precisare che l’esenzione sarà in funzione delle dimensioni aziendali.

Prorogata e rimodulata anche la misura del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi ordinari e in tecnologia 4.0. In particolare il nuovo credito d’imposta per il 2022 prevede un contributo pari al:
– 40% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro per beni strumentali come ad esempio macchine agricole con tecnologia 4.0;
– 6% dell’investimento e fino ad un massimo di 2 milioni di euro per tutti gli altri beni strumentali.

Bonus Sud. Le aziende che producono reddito di impresa posso usufruire del Bonus Sud. Il bonus è utilizzabile per l’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio (purché rientrino in un progetto di investimento iniziale, come definito all’articolo 2, punti 49, 50 e 51, del regolamento Ue 651/2014).
In Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise il credito d’imposta sarà determinato nella misura del:
– 45% per le piccole imprese;
– 35% per le imprese di medie dimensioni;
– 25% per le grandi aziende.
In Abruzzo, le misure scendono rispettivamente al 30%, 20% e 10%.
Inoltre, le agevolazioni del Bonus Sud 2022 sono cumulabili con i crediti d’imposta del Piano transizione 4.0. Ad esempio se una piccola impresa acquista un trattore 4.0 può usufruire del credito di Imposta 4.0 pari al 40% cumulabile con il Bonus Sud, ottenendo così un credito pari all’85% del valore imponibile dell’investimento fatto.

Prorogata anche la misura “Nuova Sabatini”. Oltre 900 milioni di euro stanziati per perseguire l’obiettivo di rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle PMI, attraverso l’accesso al credito finalizzato all’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) a uso produttivo. La misura consente quindi anche alle imprese agricole di ottenere uno storno di liquidità degli interessi che si pagherebbero nell’acquisto di nuova attrezzatura, a prescindere che questa sia 4.0.

Nella legge di bilancio sono poi previsti fondi messi a disposizione dall’Ismea per bandi che potrebbero essere pubblicati in primavera per le nuove imprese organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti o da donne di qualsiasi età.

A cura di Gian Carlo Lanzetti