Prima di calarsi nella specificità del regime di re-
sponsabilità delle parti, si precisa che Banca d’Ita-
lia ha emanato disposizioni attuative del Titolo II
della PSD, per dettare regole specifiche in materia
di “diritti e obblighi delle parti” e di “contenuto dei
servizi di pagamento” ove ha impartito, in qualità
di autorità di sorveglianza sul sistema dei paga-
menti, le istruzioni volte a facilitare l’applicazione
delle disposizioni previste dalla normativa vigente.
L’utilizzo di strumenti di pagamento determina,
per l’utilizzatore, l’assunzione di obblighi di con-
dotta diligente che impongono di utilizzare lo
strumento di pagamento in conformità del con-
tratto quadro che ne regola l’emissione e l’uso,
nonché obblighi che impongono di comunicare
all’intermediario, senza indugio, lo smarrimento,
il furto, l’ appropriazione indebita o l’uso non au-
torizzato delle strumento non appena ne viene a
conoscenza. L’utilizzatore è senz’altro tenuto ad
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Dal 1° marzo 2010 è in vigore il Decreto Legislativo
27 gennaio 2010, n. 11, con il quale l’ordinamento
giuridico italiano ha recepito la direttiva 2007/64/
CE sui “servizi di pagamento nel mercato interno”
(Payment Services Directive – anche noto come
PSD).
Il legislatore nazionale ha avvertito l’esigenza di
recepire e regolamentare nel dettaglio l’utilizzo, la
sicurezza e l’adabilità dei sistemi di pagamento al
fine di garantire l’eciente funzionamento del rela-
tivo circuito di riferimento. In ragione di ciò, il Titolo
II della normativa è stato ripartito in base ai diritti
e agli obblighi del prestatore e dell’utilizzatore dei
servizi di pagamento nel processo di autorizzazio-
ne all’esecuzione di un’operazione di pagamento.
Per evitare operazioni fraudolente la legge preve-
de l’adozione di specifici accorgimenti, oltre che
per i prestatori, anche per gli utilizzatori di servizi
di pagamento, in particolare per quel che riguarda
la gestione dei codici di accesso all’utilizzo di
strumenti o di conti di pagamento.
Le tutele per l’utilizzatore
Il presente articolo, lungi dal voler avere una
pretesa di esaustività e completezza in ra-
gione della complessità della materia, si
pone l’obiettivo di esaminare le forme
di tutela previste dalla PSD al ricorrere
di determinate circostanze, anche per
preservare la fiducia del pubblico nell’ef-
ficienza degli strumenti di pagamento.
IL PUNTO
SUI PAGAMENTI
RESPONSABILITÀ DERIVANTI
DALLA PRESTAZIONE E DALL’UTILIZZO
DEI SERVIZI DI PAGAMENTO
Gabriele Faggioli, Maria Cristina Daga
IL PARERE
DEL LEGALE
ottobre 2013
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