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13 Ottobre 2022 dalle 10:30 alle 13:00

Executive Digital Briefing: PNRR

Strategie e percorsi d'innovazione digitale

FORMULA WEBINAR

Per informazioni: Beatrice Galimberti
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Realizzare il PNRR: strumenti di acquisto e negoziazione messi a disposizione da Consip

Luca Mastrogregori, Responsabile Divisione Recovery Plan e Progetti per le PA

L’impiego dei fondi disponibili per il Pnrr, 191,5 miliardi come noto, considerato il volume di spesa ed i tempi di intervento previsti, richiede un eccezionale impegno di tutti gli attori del procurement pubblico nazionale coinvolti. La qualità dei risultati del Piano dipende anche dalla qualità degli strumenti e delle competenze in materia di acquisti che la Pubblica Amministrazione sarà in grado di attivare.
“In questo contesto, rileva Luca Mastrogregori, mediante la piattaforma di e-procurement che gestisce per conto del MEF, Consip mette a disposizione un’ampia gamma di strumenti di acquisto (contratti “pronti all’uso”) e negoziazione (sistemi per lo svolgimento digitale di procedure autonome, quali MePA, SDAPA e gare in modalità ASP)  che possono essere utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni per gli acquisti di beni, servizi e lavori, funzionali alla realizzazione dei progetti del Pnrr. Tuttavia gli strumenti da soli non bastano; è necessaria un’approfondita attività di analisi dei fabbisogni e pianificazione delle procedure, per definire le ‘strategie di procurement’  migliori per la realizzazione tempestiva ed efficace degli investimenti previsti dal Pnrr. Per raggiungere questo obiettivo Consip può lavorare in stretto contatto con le PA titolari o attuatrici degli investimenti PNRR per individuare la o le strategie di procurement più adatte. Tale attività ha già portato a individuare gli strumenti di acquisto e negoziazione più idonei per la realizzazione di specifici investimenti (principalmente in ambito digitalizzazione, salute e mobilità)”. Consip, aggiunge, sta lavorando anche con gli operatori di mercato per mettere a disposizione delle PA strumenti di acquisto che rispondano alle regole di utilizzo in ambito Pnrr, in particolare in termini sostenibilità ambientale e sociale dei progetti. Un  altro ambito di complessità, sottolinea sempre Mastrogregori, è quello della governance e del coordinamento tra i molti attori in scena. Ad esempio nel settore della sanità, dove sono molto sfidanti gli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR “Non sono più applicabili i tradizionali strumenti di acquisto centralizzati (es. convenzioni mono fornitore) ma è necessario rendere disponibili nuove e più complete (e complesse) forme di Accordo quadro (Multilotto/multifornitore). Non è poi facile, conclude l’esponete di Consip, individuare e definire compiutamente i reali  fabbisogni degli enti coinvolti per attuare un approccio al procurement efficace ed efficiente. Anche per questo motivo cerchiamo di stabilire e mantenere una intensa comunicazione e collaborazione con tutte le diverse Amministrazioni coinvolte nella realizzazione degli interventi”.