
Design Offices Stuttgart Tower,
Stoccarda
Situati all’interno dell’imponente
grattacielo, collocato in prossimità
della nuova fiera e dell’aeroporto
di Stoccarda, i nuovi Design Offices
Stuttgart Tower accolgono spazi di
lavoro privati e zone coworking. Per
le Training Room dove erano richieste
elevate performance acustiche
Artemide
ha fornito le soluzioni
fonoassorbenti Eggboard nelle
maggiori dimensione disponibile a
catalogo (180 x 60 cm). L’apparecchio,
realizzato in materiale riciclato, si
ispira al packaging delle uova, con
sezione sinusoidale che racchiude
Led a bassa potenza, regolati
da riflettori rotosimmetrici che
permettono di gestire l’emissione
luminosa con una componente di luce
morbida down light e una dark light
controllata.
Design Giacobone e Roj
Progetto CMR
Foto: Johannes Hüsch Eggboard
A
bbattimento del rumore ed e cace illuminazione
sono obiettivi oggi raggiungibili con un unico
prodotto in grado di coniugare un’emissione
luminosa controllata e fonoassorbenza per la
correzione acustica degli ambienti. Sono infatti
sempre più numerose le aziende che hanno sviluppato soluzioni
two-in-one per rispondere alla crescente domanda di strumenti
in grado di migliorare la qualità ambientale negli spazi u cio.
“Il tema della correzione acustica di u ci, spazi pubblici e
ristoranti è spesso sottovalutato” spiega l’architetto
Giovanni
Giacobone
, senior associate di Progetto CMR
. “Da questa
ri essione nasce l’idea di integrare la fonoassorbenza nell’apparecchio
illuminante. L’illuminazione, considerata fondamentale e
imprescindibile, diventa così l’occasione per fornire un contributo
all’e cienza acustica degli ambienti.
I sistemi di illuminazione fonoassorbenti permettono una riduzione
dei costi rispetto alla più classica soluzione che prevede l’installazione
separata di apparecchi di illuminazione e pannelli fonoassorbenti.
È necessario però che venga correttamente comunicato il valore
aggiunto di queste ‘macchine’ so sticate, che nelle versioni
più evolute richiedono anni di progettazione, per evitare che
l’incidenza del prezzo, più elevato rispetto al classico apparecchio di
illuminazione, rappresenti una barriera al loro utilizzo”.
L’o erta di prodotti che integrano luce e fonoassorbenza
è variegata, con soluzioni sviluppate sia da aziende di
illuminazione, sia da realtà del settore dell’arredo/acustica.
Un’ulteriore discriminante è data dalla destinazione d’uso dei
prodotti: con un’impronta più tecnica se rivolti ad ambienti
u cio e spazi pubblici, più decorativa se l’ambito applicativo è il
mondo della casa e del contract.
Una risposta a speci che esigenze
Le architetture contemporanee sono sempre più
frequentemente esposte al disturbo del riverbero, a causa
dell’impiego di materiali costruttivi che riflettono le onde
sonore e per l’effetto di scelte progettuali che portano
a privilegiare grandi spazi condivisi. Una lampada che
integra caratteristiche illuminotecniche adeguate allo spazio
da illuminare e buone performance di fonoassorbenza,
risponde con un solo prodotto a due esigenze fondamentali,
risolvendo in modo meno invasivo il tema del rumore di
sottofondo, di norma preso in carico da controsoffittature
che variano radicalmente la percezione dello spazio
architetturale. Funziona come un filtro acustico che
trattiene parte dell’energia sonora riflessa dalle superfici e
dagli arredi del locale, riducendo il riverbero e migliorando
il comfort acustico dell’ambiente.
Il valore d’attenuazione del livello sonoro dipende dall’area
equivalente di assorbimento acustico (Aeq) della lampada.
Più è elevato il valore di Aeq, maggiore sarà l’attenuazione
del livello sonoro. I migliori risultati si ottengono con
materiali appropriati e caratterizzati da elevati coefficienti
d’assorbimento acustico.
I prodotti d’illuminazione con caratteristiche fonoassorbenti
presenti sul mercato sono principalmente progettati per
applicazioni in ambito ufficio e spazi pubblici. Ne esistono
diverse tipologie: a sospensione, a parete e da terra. In alcuni
Officelayout 170
luglio-settembre 2017
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