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serotonina, ad esempio, è spesso as-

sociata a compor tamenti aggressivi,

rabbiosi e impulsivi, mentre le perso-

ne con alti livelli di serotonina hanno

spesso atteggiamenti ottimistici e sono

per la maggior parte delle volte in uno

stato di serenità.

Ormoni

Sono sostanze chimiche rilasciate in

una par te del corpo, da una cellu-

la o una ghiandola. I più conosciuti

sono testosterone ed estrogeni, ma

non vengono prodotti dal cervello,

anche se il cervello stesso è in grado

di riconoscerli.

Tutte queste sostanze chimiche pos-

sano darci delle indicazioni per mi-

gliorare le nostre vendite. Secondo

Simon Hazeldine, laureato in psico-

logia e membro dell’Institute of Sales

& Marketing Management, si posso-

no identificare quattro quadranti per

capire meglio che tipo di persona è

il cliente che abbiamo davanti e, quin-

di, come veicolare meglio ciò che gli

stiamo offrendo.

Quadrante verde

Il cliente con alti livelli di noradrenalina

e dopamina, ad esempio, è solitamente

un anticonformista, va quindi contro-

corrente rispetto alla direzione del

mercato o degli acquisti da fare, ed

è anche disinibito, quindi non si farà

problemi a dire pane al pane e vino

al vino. Allo stesso tempo sarà una

persona ottimista, spontanea, flessibi-

le e curiosa, ma anche opportunista,

impulsiva e spericolata.

Quadrante blu

Alti livelli di estrogeni invece, possono

portare la persona ad avere un com-

portamento più premuroso, accuden-

te, comprensivo, sensibile, simpatico,

tollerante, modesto.

Quadrante rosso

Alti livelli di testosterone portano ad

avere un comportamento competiti-

vo, indipendente, pratico, diretto, ag-

gressivo, risoluto, tenace, coraggioso

e concentrato.

Quadrante oro

Qui troviamo una persona che pos-

siede alti livelli di serotonina, pertanto

una persona che sarà principalmente

coscienziosa, convenzionale, orienta-

ta ai dettagli, ostinata, precisa, calma,

con una attenzione meticolosa nel

pianificare.

Una volta identificati quindi i quattro

quadranti legati a una presenza mag-

giore o minore di una certa sostanza

chimica, ecco che possiamo identificare

nel cliente alcuni segnali che ci permet-

teranno di capire in quale quadrante,

la persona dinnanzi a noi si trova. La

biochimica però varia, e anche se pos-

siamo essere per la maggior parte del

tempo in un determinato quadrante,

sappi che etichettare una persona in un

modo o in un altro e dare sempre per

scontato che sia così è un grosso er-

rore. Ogni volta che incontri qualcuno

infatti, il suo stato emotivo potrebbe

essere diverso dalla volta precedente,

potrebbero esserci fattori esterni che

hanno influenzato la sua biochimica, e

quindi i suoi comportamenti.

Segnali rivelatori

Detto questo, ragionando in modo

ampio, andiamo a vedere i segnali che

ogni cliente in un determinato qua-

drante ci invia.

Il cliente verde tende ad essere mol-

to curioso e creativo, è attratto dalle

cose nuove, e se non si tiene viva la

sua curiosità si annoia molto veloce-

mente. Per dirla in modo pratico, sono

quei clienti che vi fanno un sacco di

domande e restano con voi a più a

lungo rispetto agli altri.

Il cliente blu tende ad essere compas-

sionevole, leale e collaborativo. Non

ama il conflitto, pertanto farà molta

fatica se si troverà a dover trattare il

prezzo o le condizioni. Il suo com-

portamento tende ad essere sistemi-

co, ossia in fase di acquisto tenderà

a considerare prima di procedere i

bisogni di tutte le persone coinvolte.

Il cliente rosso ha livelli di testosterone

alti e può essere pertanto molto im-

pegnativo durante una trattativa com-

merciale. È molto assertivo e auto-

revole, lavora spesso in un ambiente

che gli consente di avere il controllo

e creare risultati. Se si entra in con-

flitto con questo tipo di cliente, ci si

scontrerà con un carattere dominante,

aggressivo e assillante. Può essere un

pessimo ascoltatore, e ci interromperà

molto spesso, essendo poco empati-

co e spesso addirittura insensibile ai

sentimenti degli altri.

Il cliente oro, infine, tende ad essere

analitico, meticoloso e circospetto in

quanto è consapevole delle regole,

competente e accurato. Sotto pres-

sione invece, tende ad essere arrogan-

te, critico e cinico, poco empatico e

ipocrita. Qualunque sia la situazione,

il cliente oro vuole prendere decisioni

di acquisto attente, ponderate e cor-

rette al primo colpo e si tiene il più

possibile alla larga dalle sorprese e

dagli imprevisti.

Osservare, classificare, adattare

Bisogna seguire tre fasi per fare una

corretta lettura del comportamento

del nostro cliente, che ci permettono

di identificare nel modo più accura-

to possibile il comportamento prefe-

renziale che adotterà con noi. Come

prima fase, abbiamo la cara e vecchia

capacità di osservare, ossia la capaci-

tà di cogliere e registrare, guardando

ed ascoltando, i segnali che il cliente

ci invia. In secondo luogo dobbiamo

classificare, con la dovuta attenzione

e flessibilità, i segnali in modo tale da

estrarne il comportamento. Infine, la

chiave di tutta la vendita comporta-

mentale: adattare. Una volta identifi-

cato lo stile di comportamento del

tuo cliente, non potrai utilizzare il tuo

stile di vendita, o lo stile di vendita che

funziona con un altro cliente, dovrai

appunto adattare la tua comunicazione

e i tuoi comportamenti il più possibile

a quelli del cliente, scostandoti dalla

vecchia concezione di vendita che si

basava su domanda e offer ta, o sul

bisogno del cliente.

Ricordati che siamo tutti venditori e

clienti allo stesso tempo quindi co-

mincia con il cercare di capire che

colore di cliente sei tu, ed esercitati a

capire, quando incontri qualcuno, in

quale quadrante lo collocheresti, infi-

ne adatta te stesso ai suoi comporta-

menti: resterai sorpreso positivamente

dal risultato!

COMUNICAZIONE E COMPORTAMENTO NEL BUSINESS

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ottobre-novembre 2017