La realizzazione di investimenti fa sem-
pre i conti con la disponibilità delle ri-
sorse finanziarie necessarie. La ‘nuova
Sabatini’ è una norma che incentiva
l’erogazione di credito da parte degli
intermediari finanziari con fondi per
investimenti in nuovi macchinari, im-
pianti, attrezzature e tecnologie digitali
con un valore da 20.000 a 2.000.000
di euro. Prevede, inoltre, l’erogazione
di un contributo in conto interessi per
un ammontare fino al 3,575% dell’in-
vestimento.
A seguito di una specifica convenzione
tra il Ministero dello Sviluppo Econo-
mico (MISE), l’Associazione Bancaria
Italiana (ABI) e la Cassa Depositi e
Prestiti (CDP) gli intermediari finan-
ziari hanno generato prodotti destinati
all’acquisto di beni strumentali nuovi.
Ogni banca ha infatti realizzato una
soluzione ad hoc pensata per tutte
le imprese, strutturando apposite li-
nee di credito anche supportate da
garanzie statali.
Riferimenti normativi
La ‘nuova Sabatini’ è una norma intro-
dotta dal Decreto Legge 69 del 21
giugno 2013 successivamente proro-
gata con la Legge 11 dicembre 2016
nr. 232. Utili gli ultimi aggiornamenti
interpretativi dell’Agenzia delle Entrate,
con le circolari nr. 14036 del 15 feb-
braio, la nr. 17677 del 24 febbraio e la
nr. 22504 del 9 marzo, tutti del 2017.
Come funziona
Intanto, si può dire che funziona? La
norma prevede un meccanismo arti-
colato per superare una certa ritrosia
nella concessione del credito, senza
alterare le condizioni di concorrenza
del mercato, agevolando le imprese
che intendono investire.
Semplificando: a) CDP mette a di-
sposizione delle banche/intermediari
finanziari fondi per 5 miliardi di euro,
a tassi agevolati; b) viene estesa la
garanzia della 662/96 (80% del va-
lore finanziato garantito dallo Stato)
anche per finanziamenti destinati ad
acquisire beni strumentali nuovi; c) le
banche/intermediari finanziari posso-
no erogare credito a tassi di mercato
tenendo conto del merito creditizio
dell’impresa richiedente il finanziamen-
to; d) le imprese possono accedere
ai finanziamenti grazie alla maggior di-
sponibilità di denaro per finanziamenti;
e) le imprese ricevono un contributo
che abbassa (o abbatte) il costo del
finanziamento.
La costruzione ‘win-win’ dovrebbe por-
tare le banche ad erogare più credito,
con minori costi e maggiore margina-
lità così come le imprese dovrebbero
poter accedere ai finanziamenti con
BENEFICI PER L’ACQUISTO DI BENI
STRUMENTALI: LA NUOVA SABATINI
88
maggio 2017
FISCO E INCENTIVI ALL’INNOVAZIONE
Roberto Ferrari
Commercialista
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