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SUSE ritorna indipendente sul mercato
codice Linux su mainframe; un anno più tardi, SUSE
è stata l’unica azienda a o†rire un sistema operativo
Linux per mainframe IBM enterprise-ready.
Nello stesso periodo SUSE cominciava a collaborare
con il SAP LinuxLab, diventando il primo fornitore ad
essere designato ‘SAP Global Technology Partner’.
La collaborazione con SAP continua oggi su molti
fronti, il più importante dei quali è rappresentato da
SAP HANA (high performance analytic appliance),
soluzione basata esclusivamente su SUSE Linux che
consente di conservare e analizzare le informazioni
in memory senza immagazzinarle in tabelle statiche
all’interno dei database tradizionali. Un’altra tappa
fondamentale, per quanto riguarda le partnership
tecnologiche, è costituita dall’accordo di collabo-
aprile 2013
razione con Microsoft, che risale al 2006, da cui è
nata una struttura di ricerca comune per migliorare
l’interoperabilità di Linux con Microsoft Windows.
SUSE, infine, collabora in maniera proattiva con altri
leader mondiali di tecnologia come, Dell, Fujitsu,
CISCO, HP, Intel, Oracle e VMware aiutando i clienti
a risolvere le complesse sfide in ambito IT.
È il momento del cloud
La nuova frontiera dell’IT è rappresentata dal cloud
computing, che costituisce il secondo pilastro della
strategia SUSE.
“L’open source è cresciuto enormemente anche nel
mercato del cloud computing - evidenzia Sambiasi
- in particolare con OpenStack, il progetto studiato
Una presenza consolidata sul mercato italiano
Anche in Italia il modello open source sta conquistando quote di mercato sempre maggiori, come testimoniano le
numerose referenze che vanta SUSE nel nostro Paese. Negli ultimi anni molte aziende hanno scelto di migrare i loro si-
stemi mission critical sull’infrastruttura open source targata SUSE, ottenendo benefici tangibili in termini di incremento
dell’e”cienza e riduzione dei costi. All’interno di aziende del calibro di Calzedonia, Cir Food, Faac e RCS Media Group,
ad esempio, sono stati realizzati progetti tesi a portare applicazioni SAP business critical su SUSE Linux Enterprise
Server, con piena soddisfazione dei clienti grazie alla semplicità di utilizzo e alla rapidità di implementazione di tale
architettura, nonché a un supporto tecnico altamente qualificato erogato congiuntamente da SUSE e SAP.
Gestione dei sistemi Linux e spesso anche necessità di dimostrare conformità a normative e standard, sono naturale
conseguenza dell’adozione di soluzioni open source come Linux. Vale la pena sottolineare, in questo caso l’esperienza
di SIA, leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici nelle aree dei
pagamenti, della monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitale. Per l’infrastruttura dei servizi di monetica, SIA
già da tempo ha scelto SUSE Linux Enterprise Server for System z, in quanto la combinazione SUSE/IBM garantisce il
necessario in termini di a”dabilità, prestazioni e sicurezza. L’esigenza di conformità allo standard PCI-DSS (payment
card application data security standard), più di recente, ha portato SIA a scegliere SUSE Manager come strumento di
gestione delle istanze SUSE Linux. SUSE Manager permette di automatizzare il tracciamento e il controllo dei processi
del sistema operativo, assicurando così la conformità a stringenti policy e normative. Oggi con 8,1 miliardi di transazioni
annue relative a carte, incassi e pagamenti, 63 milioni di carte gestite e 22,3 miliardi di transazioni sui mercati finanziari,
SIA trasporta in rete 11,2 mila miliardi di byte di dati.
Il mercato italiano è seguito da uno sta altamente qualificato: da sinistra Alessandro Renna, sales engineer, Carlo Ba è, partner executive,
Jan Kalcic, dedicated support engineer, Tomaso Bulligan, sales associate
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