marzo 2012
office automation
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L’operatore chiuderà presto l’anno fiscale in forte
crescita. Cloud computing e desktop virtualization
i temi del prossimo futuro.
Storage e non solo
spingono
Mauden
Con un anno fiscale in chiusura
nel mese di aprile che registrerà
una crescita di circa il 50% in più
nei ricavi rispetto a quanto fatto
nel periodo precedente, supe-
rando i 45 milioni di euro di fat-
turato, Mauden non sembra sof-
frire la crisi cha sta invece
colpendo molti altri operatori del
comparto ICT italiano: “Questa
però è la previsione a perimetro
Mauden invariato, che non tiene
conto del fatto che l’azienda nei
mesi scorsi ha acquisito il pieno
controllo di Dpcs, specialista di
system integration, gestione e au-
tomazione dei data center com-
plessi, con particolari competenze
focalizzate sugli ambienti main-
frame di IBM, il cui apporto al bi-
lancio di gruppo si attesterà in-
torno ai 4 milioni di euro”,
dichiara
Giuseppe Belardinelli
,
direttore organizzazione, marke-
ting e comunicazione.
mando per Mauden il ruolo di bu-
siness partner strategico del ven-
dor nel nostro Paese” spiega Giu-
seppe Belardinelli. Inoltre Mauden
rafforza l’approccio da compe-
tence center per il mondo main-
frame sui sistemi IBM System Z,
sempre più in ottica di erogazione
di servizi specialistici e capacità
di presidio operativo.
Nel nuovo anno di attività che si
andrà ad aprire a breve sarà in-
vece dato un deciso impulso alle
aree consolidamento e virtualiz-
zazione ancora sul lato server.
“C’è ancora molto da fare” è il
commento di Belardinelli -, ma
soprattutto sul lato client: è in-
fatti prevista una forte crescita
dei progetti di virtual desktop in-
frastructure. Sul fronte cloud
computing la certificazione Cisco
UCS e la Cloud Builder Specia-
lity, in via di ottenimento da
parte di IBM, pone la società tra
i non molti operatori del mercato
italiano che oggi possono vantare
competenze di primo livello sul
tema.
Per quanto riguarda invece i mer-
cati verticali seguiti da Mauden, la
società conferma la volontà di di-
versificare il suo business anche in
altre aree rispetto a quella di pre-
sidio originario del finance, che
oggi rappresenta il 50% dei risul-
tati. La sua attenzione quindi si sta
sempre più orientando anche alla
PA (35%) e alle PMI (15%).
R.V.
Consolidamento,
virtualizzazione e big data
Il 2012 è quindi iniziato con una
riorganizzazione societaria che
vede ora Giuseppe Bassani, co-
fondatore di Dpcs, ricoprire il
ruolo di responsabile della dire-
zione servizi, alla quale riportano
le strutture di pre e post vendita di
Mauden, supportate dal lavoro di
circa 20 specialisti, e le attività di
presidio operativo, assicurate da-
gli oltre 50 tecnici di Dpcs che
mantiene una ragione sociale di-
stinta unicamente per quest’ul-
tima attività.
Per quanto riguarda, invece, le
aree strategiche d’intervento il
comparto dello storage si ricon-
ferma come il principale ambito
d’intervento per Mauden, che con
un installato arrivato nell’anno
solare 2011 alla non indifferente
quota di 5 Petabyte, ha inciso non
poco anche sulla crescita dei ri-
sultati aziendali. Questi sono ar-
rivati grazie anche a un attento
sviluppo delle competenze spe-
cialistiche di prevendita, di ‘ar-
chitect’, nei servizi professionali
per la gestione dell’evoluzione
delle configurazioni, dei processi
di migrazione, di implementa-
zione della virtualizzazione e
della funzionalità di deduplica, e
con enfasi sulla tematica emer-
gente dei big data.
“Il volume di affari raggiunto in
questo ambito risulta evidente a li-
vello nazionale e assolutamente
di rilievo sui prodotti IBM, confer-
Giuseppe Belardinelli, direttore organizzazione,
marketing e comunicazione di Mauden