Urban Mobility Conference: road to electric?

VALUE PARTNER ZONE

07 Aprile 2022 dalle 09:00 alle 18:45

Urban Mobility Conference

Efficiente, multimodale, sostenibile: la transizione all’elettrico e al digitale della nuova mobilità urbana

FORMULA WEBINAR

Per informazioni: Virginia Gerosa
virginia.gerosa@soiel.it - 02 30453324

Urban Mobility Conference (leggi l'articolo completo)

Il 7 aprile si è svolta la seconda edizione di Urban Mobility Conference che ha visto la partecipazione di oltre 30 relatori, tra cui un paio stranieri, che hanno toccato la maggior parte dei temi inerenti questa tematica di grande attualità, anche per le risorse messe a disposizione dal PNRR. All’evento ha partecipato anche Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, che si è a lungo soffermato proprio sugli investimenti pubblici per la mobilità. [...]

Hanno partecipato:

  • Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
  • Carlos Moreno, Scientific Director of the ETI Chair, University IAE Paris-Sorbonne
  • Stefano Nocentini, Sr Executive Partner - Gartner
  • Andrea Burzacchini, Fondatore - aiforia / OBIETTIVO 2/3
  • Gianluca Santilli, Presidente - Osservatorio Bikeconomy
  • Gabriele Benedetto, CEO - Gruppo Telepass
  • Stefano Brinchi, Responsabile Relazioni Esterne e Strategia - Agenzia Roma Servizi per la Mobilità
  • Patrizia Grossi, Mobility Manager - ISTAT
  • Lorenzo Bertuccio, Presidente - EUROMOBILITY - Associazione Nazionale Mobility Manager
  • Maurizio Tira, Professore Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica, Presidente della Società Italiana degli Urbanisti, Rettore dell'Università degli Studi di Brescia
  • Arianna Censi, Assessora alla Mobilità - Comune di Milano
  • Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti - Comune di Torino
  • Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile - Comune di Napoli
  • Michele Montevecchi, Development Manager - Nhood Services Italy
  • Federico Parolotto, Senior Partner - MIC Mobility In Chain
  • Matteo Jarre, Consulente Senior, Mobilità e Energia Sostenibile - Decisio Italia
  • Marco Beltrami, AD e Presidente AMT di Genova
  • Jaagup Ainsalu, Tallinn Smart competence centre, Project manager - City of Tallinn
  • Massimiliano Monesi, Co-founder – BikeUP
  • Beatrice Uguccioni, Consigliera Delegata alla Mobilità - Città Metropolitana di Milano
  • Fabio Fusari, Mobility Manager per le sedi del nord Italia - STMicroelectronics
  • Federica Cudini, Marketing Manager - Bosch eBike Systems Italia
  • Gian Franco Nanni, Amministratore delegato - Askoll EVA S.p.A.
  • Mauro Tedeschini, Direttore e Fondatore - Vai Elettrico
  • Francesco Naso, Segretario generale - MOTUS-E
  • Paolo Marchetti, Direttore Strategie, Innovazione e Sostenibilità - ATM
  • Alberto Fiorillo, Responsabile Servizi Intermodali - RFI - Rete Ferroviaria Italiana
  • Furio Marangio, Direttore Vendite Large & National - Arval Italia
  • Massimo Sabbioneda, Head of E-Mobility Business Line - Sirti Group
  • Lucia Russo, Ricercatrice - CNR, Istituto per le Scienze e le Tecnologie per l’Energia e la Mobilità Sostenibile-STEMS
  • Pietro Contegno, Head of Research and Product Development – SINELEC, ASTM GROUP
  • Stefano Sordelli, Future Mobility Director - Volkswagen Group
  • Roberto Bordin, Product Owner dei servizi di Smart Mobility - Targa Telematics

 

Overview

McKinsey stima che entro il 2050, specialmente nei 27 paesi Membri dell’Unione Europea, sarà richiesto di raggiungere emissioni zero. Un settore critico è rappresentato dal trasporto domestico, che da solo rappresenta il 21% delle emissioni europee (10% per i trasporti a livello globale) e rende fino al 40% del fabbisogno totale di investimenti (12 trilioni di euro). A ciò si aggiungono le urgenze per la limitazione del riscaldamento globale, per portarle ai livelli preindustriali, e le azioni odierne si rivelano insufficienti. Tutte le barriere includono un bisogno di investimenti significativi e su larga scala, e che potrebbero essere potenzialmente mitigate tramite uno sforzo strutturato e collaborativo, anche rilevante da parte dei leader del settore. Ciò comprende azioni da parte di governi federali e locali, ma anche di investitori globali per la mobilità sostenibile. Per accelerare la transizione della mobilità sostenibile a livello globale a un modello basato su emissioni zero c’è infatti la necessità di una collaborazione strutturata.

A livello globale, il settore dei trasporti emette sino a 8 giga tonnellate di gas serra: il trasporto stradale rappresenta il 15% dell’anidride carbonica globale. Ecco perché la transizione globale alla mobilità a emissioni zero gioca un ruolo cruciale per raggiungere la riduzione delle emissioni di CO2 richiesta per limitare il riscaldamento globale entro 1,5 gradi Celsius dei livelli pre-industriali, come stabilito nella conferenza sul clima di Parigi del dicembre 2015.

La transizione oggi richiede un’accelerazione della produzione e immissione sul mercato di veicoli a emissioni zero, ma le spese rappresentate dalla transizione e dalla trasformazione stessa sono ingenti. A tutto ciò si aggiungono le spese per le infrastrutture. A questi problemi il report della McKinsey fornisce delle soluzioni come lo stesso decalogo di Green Peace relativamente all’insostenibile mobilità della città di Roma e questo aiuta a dimensionare le proposte su una precisa zona.

Ecco i 10 punti per una mobilità più sostenibile a Roma, giusto per fare un esempio.

Rafforzare le linee del trasporto pubblico locale.
Migliorare la dotazione del trasporto pubblico con veicoli nuovi, elettrici.
Incentivare la mobilità “dolce” in bicicletta, migliorando la sicurezza delle piste ciclabili esistenti
Velocizzare l’iter per la realizzazione delle nuove piste già previste, coinvolgendo le associazioni di cittadini ciclisti che vivono ogni giorno i disagi.
Migliorare la qualità della mobilità a piedi, realizzando marciapiedi protetti, percorsi e isole pedonali che siano sicure e accessibili.
Supportare con forza le molteplici forme di mobilità condivisa.
Migliorare l’effettiva funzionalità del car sharing comunale, a integrazione dello sharing privato.
Incentivare la riduzione di transito e sosta del traffico veicolare privato nel centro e nella periferia attraverso strumenti ancora scarsamente diffusi come le zone a traffico limitato (ZTL) e zone 30.
Sviluppare la diffusione delle colonnine di ricarica elettrica.
Focalizzarsi sulle esigenze, le necessità, le mancanze delle zone periferiche e più popolate di residenti, spesso completamente tagliati fuori da qualsiasi forma di mobilità sostenibile.

a cura di Gian Carlo Lanzetti