L'Officina delle Idee | MODA SOSTENIBILE: quali paradigmi per un virtuosismo necessario?

L'Officina delle Idee

Formula webinar

12/05/2022 dalle 11:00 alle 12:30

L'Officina delle Idee

MODA SOSTENIBILE: quali paradigmi per un virtuosismo necessario?

Per informazioni: Veronica Palillo
veronica.palillo@soiel.it - 02 30 453 326

In collaborazione con

Il mondo del fashion è sempre più attento e attivo rispetto al tema della sostenibilità; dalla scelta dei materiali e delle fibre da lavorare, ai processi di creazione del prodotto finale.
Ma ancora molto è possibile fare…

Per questo sesto appuntamento con L’Officina delle Idee, dal titolo “MODA SOSTENIBILE: quali paradigmi per un virtuosismo necessario?” siamo partiti da alcune domande:

E’ possibile abbattere l’impatto ambientale del comparto fashion?
La moda è infatti la seconda Industry più inquinante al mondo dopo quella petrolifera (dati World Economic Forum).

Come ridurre il consumo di energia globale?
Il mondo del fashion ne consuma più del trasporto aereo e di quello marittimo messi insieme (dati ONU)

Quale ‘cambio di passo’ è necessario attuare ai fini di ridurre le emissioni di gas inquinanti?
Ogni anno la moda è responsabile del 10% delle emissioni globali di gas serra (CO2)

In che modo abbassare i livelli medi di consumo di acqua? 
La moda contribuisce alla dissipazione del 20% delle risorse idriche totali utilizzate nelle varie fasi lavorative (tintura, stampa, finissaggio e naturalmente anche per mantenere le piantagioni del cotone)

In che modo mettere il consumatore nelle condizioni di scegliere in modo responsabile grazie a  etichette etiche di filiera verificate, credibili e affidabili?

Queste sono solo alcuni dei temi che approfondiremo GIOVEDì 12 MAGGIO a partire dalle ore 11:00, in diretta streaming su LinkedIn e Zoom

Valerio Imperatori, Direttore della rivista Innovazione.PA, intervisterà (in ordine alfabetico):

- Furio Francini | Amministratore Delegato, Accademia Costume & Moda
- Valeria Mangani | Presidente Sustainable Fashion Innovation Society 
- Cesare Saccani | Presidente di Diligentia ETS 
- Alberto Ziveri | Fondatore Opera Campi

I nostri ospiti ci illustreranno in che modo si possa favorire l’utilizzo di materiali innovativi investendo in tecnologia e ricerca, attivando il virtuosismo della circular economy.

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Non perdere l'Open Discussion sul vertical.
Durante la diretta potrai interagire attivamente con gli speaker ponendo loro domande.

Accademia Costume & Moda

L’Accademia Costume & Moda (ACM) nasce nel mese di ottobre del 1964, su interessamento dell’Ente Moda, per emanazione del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (Decreto Ministeriale n.26645/CF/1964) e col Patrocinio del Comune di Roma e della Camera Nazionale della Moda Italiana. L’Accademia attualmente è anche Patrocinata da AltaRoma e Confindustria Moda (che raggruppa UNIC- Concerie Italiane, SMI-Sistema Moda Italia Federazione Tessile e Moda, Federorafi, Asso Pellettieri, Associazione Italiana Pellicceria, ANFAO-Associazione Italiana Fabbricanti Articoli Ottici, Assocalzaturifici). L’Accademia si trasforma successivamente nel 1969 in associazione senza scopo di lucro e viene riconosciuta formalmente nel 1970 (D.P.R. n.620/1970). 

L’Accademia vanta una storia importante nel panorama formativo nei settori della Moda e dello Spettacolo italiano ed internazionale. La fondatrice Rosana Pistolese (https://it.wikipedia.org/wiki/Rosana_Pistolese) era una stilista, costumista, giornalista e accademica, la cui visione consisteva nel formare e supportare il patrimonio culturale delle industrie della Moda e del Costume italiane con un approccio unico e innovativo: creando una costante interazione fra questi due ambiti. Questo DNA è stato conservato e rigenerato costantemente con cura dalle generazioni che hanno gestito ACM con passione e costante attenzione ai mutamenti del settore. 

L’Accademia è certificata ISO 9001:2015 da SGS per la gestione e organizzazione di corsi di alta formazione ed è tra le migliori 3 scuole di moda al mondo e n.1 in Italia per la categoria “BA + MA Fashion Design” nello studio “Best Fashion Schools in the World 2019” redatto da The Business of Fashion (BoF) e inserita nella classifica “The Top 25 Fashion Schools in the World 2019” di Fashionista.

In quasi 60 anni di attività, molti gli ex alunni e alcuni tra i professionisti più importanti del Sistema Moda o dello Spettacolo, tra cui Direttori Creativi e Costumisti, Premi Oscar e/o David di Donatello. Oggi continua l’attività di avviamento al lavoro con tassi che arrivano all’87% del totale della popolazione studentesca. Sono più di 150 le aziende che collaborano con l’Accademia Costume & Moda, non solo maison anche aziende parte della filiera e dei distretti produttivi che collaborano nei industry projects, valorizzando l’esperienza formativa degli studenti. 

Tra i servizi oltre a Laboratori, Shooting Labs e sartorie, Accademia dispone della storica Biblioteca – Emeroteca “Fiamma Lanzara” aperta da sempre al pubblico. Con decreto del 29/05/2020, la Soprintendenza Bibliografica del Lazio riconosce l’alto valore culturale dei fondi monografici e periodici della biblioteca e ne formalizza come dedicatario Fiamma Lanzara, Presidente dell’Accademia dal 1990-2020. La “Fiamma Lanzara”, parte del Polo SBN IEI degli Istituti Culturali di Roma, conta circa 5000 volumi monografici e più di 12.000 numeri di riviste dal 1846 ad oggi. Completa l’experience anche una Tessuteca, creata con l’intento di permettere agli studenti di conoscere l’importanza dei tessuti e della “materia”, strutturata per consentire il lavoro di ricerca e campionatura. 

Oggi l’offerta accademica, nelle sedi di Roma e Milano, mira alla formazione di professionisti negli ambiti del Fashion Design, del Costume, dello Styling e Comunicazione e del Management e sostenibilità del settore moda. I corsi associano a materie culturali, fondamento del processo di apprendimento, lo sviluppo progettuale e di prodotto, della prototipia, delle materie innovative e della sostenibiltà. I corsi di laurea triennale (Diploma Accademico di Primo Livello) e Master (Master di 1 Livello, Diploma Accademico di Secondo Livello) sono accreditati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Accademia Costume & Moda
https://www.accademiacostumeemoda.it/

Sede di Roma:
Via della Rondinella, 2 – 00186 Roma
Tel: +39 06 686 41 32 – +39 06 686 81 69
Fax: + 39 06 687 48 67

Sede di Milano:
Via Antonio Fogazzaro, 23 – 20135  Milano
Tel: +39 06 686 41 32 – +39 06 686 81 69
Fax: + 39 06 687 48 67


DILIGENTIA

Diligentia è una comunità globale di Associazioni, Imprese e professionisti che condividono il bisogno di modificare il sentiero di sviluppo economico e di promuovere una condotta di business responsabile, più attenta a bilanciare il profitto con la protezione dell’ambiente e il benessere di comunità locali, partners di business e clienti.

DILIGENTIA nasce con l’obiettivo di lasciare alle future generazioni un mondo migliore di quello che le generazioni precedenti ci hanno lasciato. Un mondo che presta maggiore cura all’equilibrio tra diritti umani e condizioni di lavoro, sicurezza e ambiente, etica degli affari e comunità locali bilanciandoli con le esigenze della crescita economica.
E’ finita l’era delle parole e promesse ed è arrivato il momento della concretezza. Abbiamo bisogno di avviare azioni e decisioni da parte di governi, istituzioni, imprese e persone. Per queste ragioni abbiamo deciso di fondare un’Associazione no-profit che si occupi dei temi della responsabilità d’impresa e dello sviluppo sostenibile.
L’Associazione è stata costituita in Italia ma ha una visione globale.

Il nostro nome
Il termine “Diligentia” non è casuale. Letteralmente significa “cura”, “attenzione” e indica il comportamento del “buon padre di famiglia”.
Abbiamo scelto un nome latino perché è una lingua neutra, rispetto a quelle parlate ai giorni nostri, ma fortemente evocativa dell’idea di italianità.
Il termine “Diligentia” esprime perfettamente la missione dell’associazione: contribuire attivamente affinché ciò che abbiamo ricevuto metaforicamente “in deposito” (persone, ambiente, clienti e comunità locale) venga curato con la stessa “diligenza” che gli dedicheremmo se appartenessero a noi, per essere poi consegnato intatto, o migliore, a coloro i quali lo riceveranno in seguito, ossia le giovani generazioni.
Il nome dell’Associazione corrisponde anche al termine “Due Diligence” utilizzato dall’OCSE per indicare la valutazione dei rischi di impatti avversi su aspetti non-finanziari che possono insorgere da una non-“Responsible Business Conduct”.

 

Per saperne di più:

https://diligentia.it/


Opera Campi

In un momento storico caratterizzato da una intensa consapevolezza verso la tematica universale della sostenibilità, Opera Campi (www.operacampi.com), si presenta tra i nuovi arrivati della moda sostenibile con un obiettivo ben preciso che li guida: creare i migliori tessuti di Canapa al mondo, unendo alla tradizione della fibra l’innovazione della ricerca.
Il brand nasce nel 2017 da Alberto Ziveri e Beatrice Corazza, entrambi classe 1994 nati a Parma. Mentre lui si occupa di ogni aspetto riguardante lo sviluppo strategico, dall’art direction fino allo sviluppo del sito internet, lei cura tutta la parte di sviluppo prodotto e le conseguenti strategie di comunicazione, dando esempio di come con il giusto equilibrio una collaborazione seppur giovane possa portare a grandi cose.

Opera Campi vuole proporre una soluzione radicale e dirompente ai gravi problemi di spreco di  produzione e di consumo causati dal fast fashion, attraverso la scelta della fibra di Canapa come materiale principale della sua firma. Quest’ultima infatti è scientificamente provata ad avere l’impatto più neutrale sull’ambiente sia rispetto tutte le altre fibre attualmente esistenti, sia rispetto a processi considerati sostenibili, come per esempio il riciclo del cotone o della lana.

Un’altra componente fondamentale del brand è la volontà di essere trasparenti riguardo i temi che ne affermano il profondo rispetto verso l’ambiente, rendendo il consumatore consapevole durante tutto il processo di vendita online, grazie a un sito web innovativo che antepone le evidenze scientifiche alle certificazioni e ad altri luoghi comuni normalmente promossi dal marketing, ma privi di alcun fondamento.
“In un mondo che si precipita sempre maggiormente verso una crisi climatica, Opera Campi offre un prodotto concretamente sostenibile dove maggiore è la produzione, maggiore è il vantaggio per il pianeta. Le persone in futuro dall’ignorare la sostenibilità ne diventeranno fanatiche”
- Dichiara il fondatore Alberto Ziveri

Oltre all’impronta green, Opera Campi si è trovato a dover far fronte allo sviluppo di un materiale grezzo e povero, che non venendo più impiegato nella creazione di capi d’abbigliamento, richiedeva un’ulteriore miglioramento nella vestibilità per convincere i consumatori ad acquistare la Canapa rispetto a soluzioni più comuni.
La vera innovazione del brand sta nell’essere riusciti a brevettare nuovi tessuti mantenendo altissime percentuali di Canapa nella loro composizione (minimo 92%), come il Burro Canapa delle t-shirt che ha reso la Canapa morbida e leggera come mai prima, la Lanapa per la maglieria ha reso la Canapa più che adatta anche all’inverno ed infine l’Herotex, la prima Canapa elasticizzata al mondo, che l’ha resa più performante ed elegante per capi come giacche e pantaloni.

La produzione on demand è un’altra innovazione radicale: esiste solo il magazzino del materiale, in quanto tutto il resto del processo comincia solo se il consumatore ordina il prodotto. Tutto ciò non ha solo vantaggi in termini di sostenibilità, ma anche in termini di servizio che consentono al cliente di ottenere sempre l’ultima versione del prodotto e di poterlo richiedere su misura, fino all’esaurimento della materia prima. 
Inoltre la manifattura è molto breve e tutto avviene ad un massimo di 20 km da Parma, permettendo l’introduzione della filiera di produzione on demand.
L’efficienza sta soprattutto nella gestione ottimale dei trasporti che sono ridotti al minimo grazie alla presenza preventiva dei tessuti nei laboratori dei fornitori che, essendo artigianali, sono sempre pronti a realizzare i capi e permettono in seguito la spedizione degli ordini in un massimo di 7 giorni lavorativi.

La mission si completa con una forte componente etica volta alla tutela del fragile ecosistema tessile locale. Opera Campi si impegna nella costante collaborazione con fornitori italiani, i quali in cambio garantiscono una genuinità nella manifattura dei capi tipica della produzione artigianale della tradizione e che, per la sua raffinatezza, imprime il marchio di fabbrica nazionale del made in Italy.
Periodicamente il brand si affida anche a dei partners per essere ancor più attivamente coinvolto nella lotta contro il cambiamento climatico, impegnandosi in donazioni ad enti di conservazione della natura ,come Grumeti Fund o Rainforest Alliance, oltre alla piantagione di due alberi per ogni prodotto ordinato tramite il partner Ecologi.
Opera Campi si distingue dunque come un unicum tecnologico dalla forte impronta green, volto a rendersi agli occhi dei consumatori un brand unico al mondo, attraverso i mezzi fondamentali della comunicazione consapevole, impiegati nella dimostrazione che un prodotto rispettoso per l’ambiente in tutto e per tutto può essere allo stesso tempo raffinato ed elegante nella sua semplicità.

OPERA CAMPI SRL

https://www.operacampi.com
info@operacampi.com 

Largo Ghidetti, 1 - 43123 Parma (PR)


Phygital Sustainability Expo

PHYGITAL SUSTAINABILITY EXPO
La Sustainable Fashion Innovation Society da vita annualmente al Phygital Sustainability EXPO, il primo evento in Italia esclusivamente dedicato alla transizione ecosostenibile e all’innovazione della moda e del design (quest’anno alla III edizione).  
Phygital Sustainability EXPO, grazie ai Partners Ministero degli Esteri e ITA-Italian Trade Agency gode dell’incoming di buyers internazionali, interessati esclusivamente al segmento della sostenibilità. 
In questo marketplace, i brand si incontrano con produttori, stakeholders, cluster creativi, tecnologi e media internazionali, al fine di creare sviluppo sostenibile per il paese; offrendo alle aziende di moda e design italiane gli strumenti per intraprendere la transizione ecologica preposta alla diminuzione del carbon footprint per rientrare nei parametri SDG dell’Agenda ONU 2030. 
Nella community vige la Phygital Democracy- where inclusion rules, poiché i brand iscritti votano per indirizzare come vorrebbero sia il loro evento perfetto.

IL FORMAT
La prossima edizione della Phygital Sustainability Expo si è svolgerà nella prima settimana di Luglio presso gli spettacolari Mercati di Traiano- Museo dei Fori Imperiali. Dal palco della Phygital Sustainability Expo, annualmente importanti aziende multinazionali, ma anche PMI, vengono ad annunciare la loro green disruption durante la sessione conferenze denomina Green Confidential, dove relatori istituzionali, CEO o Presidenti, raccontano come le rispettive realtà stanno affrontando la transizione ecologica per il bene del paese. All’imbrunire, una musica sublime avvolge i Mercati Traianei e una voce narrante fuoricampo descrive le innovazioni tecnologiche e sostenibili di ogni abito che sfila sul panorama mozzafiato dei Fori Imperiali: La Sfilata Narrata® è un copyright SFIS. L’esposizione statica invece, si snoda sulla millenaria via Imperiale in un percorso museale sensoriale e digitale, phygital appunto, aperto al pubblico e alle scuole in totale gratuità, tra abiti ecosostenibili e/o tecnologici indossati da manichini statuari.  A.R. per imparare tutto sul ciclo di vita di un abito: dal campo di cotone alla discarica a fine uso; comparando il carbon footprint che il medesimo capo avrebbe per il pianeta applicando la circular economy. 
 
SUSTAINABLE FASHION INNOVATION SOCIETY
La Sustainable Fashion Innovation Society è la più grande community europea di brand ecosostenibili, con più di 2.000 brand iscritti (gratuitamente). E’ la prima organizzazione dedicata alla transizione ecosostenibile del settore moda e design in Italia.
La Sustainable Fashion Innovation Society è una centrale di produzione di conoscenze sui temi legati alla Sostenibilità, proponendosi quale interlocutore privilegiato della Pubblica Amministrazione, degli Amministratori locali, dell’industria, della finanza dedicata e dei diversi attori operanti sul mercato di riferimento. La moda sostenibile è un settore il cui valore è stimato essere di 8 miliardi di euro entro il 2025, che aumenterà a 12,5 miliardi entro il 2030, con un tasso di crescita annuo del 9%. 


Sustainable Fashion Innovation Society

SUSTAINABLE FASHION INNOVATION SOCIETY

La prima organizzazione dedicata alla transizione ecosostenibile del settore moda e design.
La Sustainable Fashion Innovation Society è la più grande community europea di brand ecosostenibili, con più di 2.000 brand iscritti (gratuitamente). 
SFIS offre mensilmente ai suoi brand una serie di servizi esclusivi messi a disposizione gratuitamente dai suoi spettabili partners (Ernst Young, Ferrovie dello Stato Italiane, ENEL X, Ente Nazionale per il Microcredito, ASVIS, CNA Federmoda, Monitor for Circular Fashion by SDA Bocconi, ecc.). 
SFIS è anche una piattaforma phygital - fisica e digitale- che funge da marketplace, non e-commerce, dove domanda e offerta tra brand sostenibili e manifatturieri delle fibre più innovative si incontrano virtualmente. I soci di SFIS possono infatti accedere al più grande database di manifatturieri ecosostenibili e fashion tech made in Italy.
Inoltre, per ogni brand iscritto, la SFIS devolve una fee per la conservazione di 25 alberi nella foresta amazzonica, grazie al partner OneTribe.
La SFIS sostiene e promuove le Startup di fashion-technology e le Onlus che perseguono progetti sociali femminili di women empowerment, come Made in Carcere- vincitore del contest indetto tra SFIS e il partner Ferrovie dello Stato Italiane con intervista dedicata al brand sul magazine di bordo “La Freccia”. 

LA MISSION
La Sustainable Fashion Innovation Society è una centrale di produzione di conoscenze sui temi legati alla Sostenibilità, proponendosi quale interlocutore privilegiato della Pubblica Amministrazione, degli Amministratori locali, dell’industria, della finanza dedicata e dei diversi attori operanti sul mercato di riferimento.
La moda sostenibile è un settore il cui valore è stimato essere di 8 miliardi di euro entro il 2025, che aumenterà a 12,5 miliardi entro il 2030, con un tasso di crescita annuo del 9%. La SFIS organizza campagne per consapevolizzare i consumatori all’acquisto di una moda attenta al pianeta, incrementando la trasparenza e la tracciabilità, nonché funge da advocacy con le istituzioni italiane ed europee per diminuire le emissioni e l’impronta di CO2 delle aziende moda, ottimizzando le risorse, gli sprechi e utilizzando alternative vegane alle pelli animali, incentivando l’uso degli scarti di lavorazione attraverso la circularity (innumerevoli mozioni Parlamentari e Disegni di Legge sono opera di SFIS). 

 

SUSTAINABLE FASHION INNOVATION SOCIETY
Associazione senza scopo di lucro

Via Valdieri 23, 00135 Roma - Tel +39 335.5497511
board@sustainablefashioninnovation.org
www.sustainablefashioninnovation.org


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