
I punti cardine del progetto
Distribuito su circa 13.000 metri quadrati, l’headquarter di
Edmunds.com è distribuito su due livelli. Il primo ospita
ambienti di grande scala dedicati alla collaborazione:
sale per meeting, aree dedicate a valorizzare la brand
image, sale conferenze e ambienti per il relax, fra cui
café e aree lounge. Il secondo de nito anch’esso dalla
successione di spazi di collaborazione ma di diversa
dimensione: ambienti open space di diverse metrature
ospitano i vari settori della società e sono intervallati
da ambienti di supporto indipendenti e di diversa
tipologia. Non esistono uffici privati, nemmeno per le
figure ai vertici, fra cui CEO, Presidente e Consiglieri
di amministrazione, anch’essi collocati in open space e a
diretto contatto con i collaboratori.
Ciascun dipendente ha a disposizione una postazione
individuale e, nelle immediate vicinanze, aree specializzate fra
cui le cosiddette Rest Stop, classiche quiet room, e i Pit Stop,
aree di servizio IT dove ciascun dipendente può chiedere aiuto.
Flessibilità nell’utilizzo degli spazi dunque, pur avendo
sempre un riferimento stabile nella propria postazione.
L’originalità del progetto è data dai riferimenti continui
ed eclatanti al mondo automotive che fanno parte anche
dell’interior design, soprattutto nel primo livello del
progetto. Due Corvette originali sono state montate su
un meccanismo girevole proprio sopra la reception desk,
realizzato in acciaio inox lucidato a specchio. Ma non solo:
ben 2.472 macchinine Matchbox sono state a ancate per
formare il logo Edmunds e, nelle vicinanze del café dedicato
ai dipendenti, una Cadillac del 1948 è stata convertita in
un dispenser per la birra.
La speci cità del cliente ha spinto gli architetti Chris e
Sandra Mitchell, fondatori di M+M Creative Studio, a
cercare nuovi linguaggi progettuali per inserirsi nel mondo
dell’automotive e creare una sede con un’identità molto
forte: “per il nostro team è stato un grande onore poter
partecipare a questo intervento”, ha dichiarato Chris
Mitchell, CEO dello studio di architettura. “Il rapporto che
abbiamo sviluppato con il cliente ci ha permesso di superare i
limiti imposti dai progetti tradizionali e abbiamo capito di aver
raggiunto l’obiettivo principale, cioè garantire ai lavoratori il
completo benessere, quando abbiamo visto gli spazi abitati e
abbiamo notato l’energia positiva attorno ai gruppi di lavoro”.
Parte integrante del progetto architettonico, lo spazio
all’esterno concepito come area di lavoro a tutti gli e etti.
Un atrio distribuito su circa mille metri quadrati garantisce
un dialogo continuo fra interni ed esterni, o rendo ai
dipendenti la possibilità di trascorrere parte dell’orario
lavorativo all’aperto. L’accesso agli spazi verdi avviene
attraverso gli oltre 40 metri lineari di vetrata scorrevole,
elemento progettuale di primaria importanza per la
connotazione estetica del prospetto principale.
L’illuminazione degli spazi verdi è un chiaro riferimento
all’identità di Edmunds.com, rappresentata attraverso
un percorso identi cato da due le di LED che, posati a
terra in parallelo e integrati nel pavimento, richiamano la
geometria di un’autostrada.
M+M Creative Studio
Coppia nella vita e nel lavoro, Chris e Sandra
Mitchell fondano, nel 2010, M+M Creative
Studio specializzato nella realizzazione di spazi
pensati per migliorare la qualità dell’abitare
e del lavoro. Soluzioni personalizzate, tagliate
su misura per ciascun cliente, e un servizio
pratico sono fra i punti di forza della squadra
di lavoro. Oltre quarantotto anni di esperienza
nel mondo dell’architettura e dell’interior
design permettono ai progettisti di sviluppare
interventi in cui anche i servizi diventano parte
integrante della progettazione.
Officelayout 170
luglio-settembre 2017
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