Previous Page  79 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 79 / 84 Next Page
Page Background

I punti cardine del progetto

Distribuito su circa 13.000 metri quadrati, l’headquarter di

Edmunds.com è distribuito su due livelli. Il primo ospita

ambienti di grande scala dedicati alla collaborazione:

sale per meeting, aree dedicate a valorizzare la brand

image, sale conferenze e ambienti per il relax, fra cui

café e aree lounge. Il secondo de nito anch’esso dalla

successione di spazi di collaborazione ma di diversa

dimensione: ambienti open space di diverse metrature

ospitano i vari settori della società e sono intervallati

da ambienti di supporto indipendenti e di diversa

tipologia. Non esistono uffici privati, nemmeno per le

figure ai vertici, fra cui CEO, Presidente e Consiglieri

di amministrazione, anch’essi collocati in open space e a

diretto contatto con i collaboratori.

Ciascun dipendente ha a disposizione una postazione

individuale e, nelle immediate vicinanze, aree specializzate fra

cui le cosiddette Rest Stop, classiche quiet room, e i Pit Stop,

aree di servizio IT dove ciascun dipendente può chiedere aiuto.

Flessibilità nell’utilizzo degli spazi dunque, pur avendo

sempre un riferimento stabile nella propria postazione.

L’originalità del progetto è data dai riferimenti continui

ed eclatanti al mondo automotive che fanno parte anche

dell’interior design, soprattutto nel primo livello del

progetto. Due Corvette originali sono state montate su

un meccanismo girevole proprio sopra la reception desk,

realizzato in acciaio inox lucidato a specchio. Ma non solo:

ben 2.472 macchinine Matchbox sono state a ancate per

formare il logo Edmunds e, nelle vicinanze del café dedicato

ai dipendenti, una Cadillac del 1948 è stata convertita in

un dispenser per la birra.

La speci cità del cliente ha spinto gli architetti Chris e

Sandra Mitchell, fondatori di M+M Creative Studio, a

cercare nuovi linguaggi progettuali per inserirsi nel mondo

dell’automotive e creare una sede con un’identità molto

forte: “per il nostro team è stato un grande onore poter

partecipare a questo intervento”, ha dichiarato Chris

Mitchell, CEO dello studio di architettura. “Il rapporto che

abbiamo sviluppato con il cliente ci ha permesso di superare i

limiti imposti dai progetti tradizionali e abbiamo capito di aver

raggiunto l’obiettivo principale, cioè garantire ai lavoratori il

completo benessere, quando abbiamo visto gli spazi abitati e

abbiamo notato l’energia positiva attorno ai gruppi di lavoro”.

Parte integrante del progetto architettonico, lo spazio

all’esterno concepito come area di lavoro a tutti gli e etti.

Un atrio distribuito su circa mille metri quadrati garantisce

un dialogo continuo fra interni ed esterni, o rendo ai

dipendenti la possibilità di trascorrere parte dell’orario

lavorativo all’aperto. L’accesso agli spazi verdi avviene

attraverso gli oltre 40 metri lineari di vetrata scorrevole,

elemento progettuale di primaria importanza per la

connotazione estetica del prospetto principale.

L’illuminazione degli spazi verdi è un chiaro riferimento

all’identità di Edmunds.com, rappresentata attraverso

un percorso identi cato da due le di LED che, posati a

terra in parallelo e integrati nel pavimento, richiamano la

geometria di un’autostrada.

M+M Creative Studio

Coppia nella vita e nel lavoro, Chris e Sandra

Mitchell fondano, nel 2010, M+M Creative

Studio specializzato nella realizzazione di spazi

pensati per migliorare la qualità dell’abitare

e del lavoro. Soluzioni personalizzate, tagliate

su misura per ciascun cliente, e un servizio

pratico sono fra i punti di forza della squadra

di lavoro. Oltre quarantotto anni di esperienza

nel mondo dell’architettura e dell’interior

design permettono ai progettisti di sviluppare

interventi in cui anche i servizi diventano parte

integrante della progettazione.

Officelayout 170

luglio-settembre 2017

77