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Officelayout 169
aprile-giugno 2017
I Led
sono ormai una “costante” tra le proposte delle
aziende. Rispetto agli albori, questa sorgente permette di
coprire un più ampio spettro luminoso, sono stati eliminati
i problemi di flickering e l’elettronica – ovvero l’anima che
governa l’emissione luminosa – permette un controllo sem-
pre più puntuale.
Sono proprio i nuovi sistemi di controllo e la possibilità di
adattare in maniera sartoriale qualità e quantità di luce a
segnare la strada verso il futuro di un lighting sempre più
human centric. Va in questa direzione il sistema
Target
Point di Artemide
che, attraverso una serie di sensori, re-
gistra continuamente le informazioni provenienti dall’am-
biente mantenendo un equilibrio basato su parametri
prefissati. In questo modo il concetto di valori di illumina-
mento viene superato in favore di una luce che viene per-
cepita come costante nei differenti momenti della giornata.
Frontiera avanzata del controllo della luce è l’
Internet of
Things
che rende l’impianto intelligente e responsive in
grado di rilevare e misurare l'ambiente per migliorare la
qualità della vita in ufficio, settando i parametri secondo le
preferenze e le attività di ciascuno e riducendo nel con-
tempo i consumi.
La possibilità di regolare la tonalità della luce bianca è ri-
conducibile alla tecnologia
Tunable White
in grado di ripro-
durre l’andamento della luce naturale grazie a un esclusivo
dinamismo della temperatura di colore della luce da calda
a fredda (circa da 2700K a 6500K). Le applicazioni di que-
sta soluzione in ambito office sono già diffuse, in quanto
permette di migliorare la qualità percettiva e adattarsi alle
esigenze individuali favorendo il generale benessere dei la-
Nuove frontiere
dell’illuminazione
di Francesca Tagliabue
Illuminare bene, illuminare smart: vanno in questa direzione gli sforzi condotti dalla
ricerca in ambito illuminotecnico, un campo in continua evoluzione dove le innovazioni
sono all’ordine del giorno. Lo ha dimostrato la
29° edizione di Euroluce
che si è
riconfermata l’occasione per conoscere le ultime novità del settore, tra design e ricerca
tecnologica
voratori. Tunable White ha visto a Euroluce applicazioni pra-
tiche anche in ambito domestico. Tra queste, l’associazione
della tecnologia
Philips Hue White Ambience
– che per-
mette anche un controllo IoT delle sorgenti – alle sospen-
sioni
Compendium e Hope di Luceplan
.
Il
Warm Dimming
è invece concepito principalmente per
ambienti privati e il settore dell’hospitality, dove la gestione
della luce è generalmente utilizzata per creare atmosfere di-
verse, più accoglienti e rilassanti. Questa nuova tecnologia
riproduce fedelmente il comportamento di una sorgente
alogena tradizionale, dove al variare dell’intensità luminosa
la temperatura colore della luce varia da calda a molto più
calda (ovvero da 3000K a 1850K circa).
Grande interesse hanno generato i sistemi di
controllo re-
moto degli apparecchi
, che confermano la tendenza verso
impianti illuminotecnici dinamici e che vanno nella direzione
dello smart lighting. Un esempio su tutti lo
Smart Control di
Flos
, per gestire a distanza proiettori e variare le scene lu-
minose modificando la posizione e l’orientamento degli ap-
parecchi direttamente da tablet.
Continua infine la ricerca volta a migliorare le sorgenti di ul-
tima generazione e, quest’anno, ha colpito il lavoro portato
avanti da LG con gli
Oled
. La sempre maggiore stabilità di
questa sorgente, unita a un costo più contenuto, ha per-
messo un loro sfruttamento pratico già negli ambiti del retail
e dell’office. Attraverso una collaborazione con il designer
Ross Lovegrove, i diodi organici sono stati applicati da LG
ad apparecchi decorativi dalle forme sinuose, che sfruttano
appieno la flessibilità dei pannelli per creare una simbiosi
perfetta tra luce e architettura.