Previous Page  13 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 13 / 100 Next Page
Page Background

supportata inoltre dal distributore paneuropeo Tech

Data e, ad oggi, da una dozzina di business par tner

qualificati, interessati e diversificarsi su un mercato in

continua evoluzione. “Il mercato italiano si è dimostra-

to estremamente ricettivo - assicura Miranda. Ad oggi

sono circa 30 i sistemi installati nel nostro Paese presso

aziende del calibro, ad esempio, di Cedacri, e le orga-

nizzazioni che stanno dimostrando interesse sono molte

di più. Di fatto in Italia stiamo crescendo con tassi a 3

digit trimestre su trimestre, consolidando rapidamente

il nostro posizionamento. Nel 2016 siamo stati premiati

come ‘Fast Growing Country’, quest’anno pensiamo di

incrementare il fatturato di oltre il 70% rispetto all’anno

precedente, e per il 2018 prevediamo di raddoppiare

ulteriormente i ricavi e le risorse”.

Numeri che hanno convinto l’azienda ad affidare a Da-

niela Miranda e Riccardo Facciotti anche la responsabi-

lità dei Paesi del Sud Europa, che si stanno dimostran-

do altrettanto ricettivi. Anche gli analisti riconoscono il

valore di Infinidat, visto che Gartner l’ha recentemente

inserita, per il terzo anno consecutivo, tra i ‘Visionari’

nel suo Magic Quadrant for General Purpose Disk Ar-

rays, e che anche IDC, in un suo recente White Paper,

evidenzia come un’architettura di storage di nuova ge-

nerazione come quella sviluppata da Infinidat può aiu-

tare le organizzazioni a consolidare i loro ambienti e a

ottenere forti miglioramenti in termini di performance,

disponibilità, affidabilità, scalabilità e TCO.

Uno sguardo al futuro

La roadmap della società è ricca di novità che nascono

anche, e soprattutto, dalle esigenze che esprimono i

clienti, ascoltati sempre molto attentamente. Alcuni mesi

fa, ad esempio, è stato organizzato un grande evento a

Barcellona, ‘Infinidat Beyond’, a cui hanno partecipato

i principali clienti europei, per capire quali erano i loro

bisogni, e, su queste basi, indirizzare gli investimenti tec-

nologici per i prossimi anni. Tipicamente la società rila-

scia una/due major release all’anno. A dicembre arriverà

quindi sul mercato la versione 4.0 che comprende, oltre

a numerose ottimizzazioni, nuove funzionalità di repli-

ca sincrona e Quality of Service, sempre con un livello

di affidabilità del 99,99999% , anch’esse approcciate in

modo innovativo. Nel 2018 poi, verranno rilasciate fun-

zionalità di replica active-active, tri-data center, cache

scaling, data mobility e molto altro, che consentiranno

di eliminare ulteriori layer di virtualizzazione presenti

oggi nelle infrastrutture tradizionali, il tutto a costo zero

per i clienti esistenti. La società non sottovaluta neppure

un altro trend in forte crescita, che vede molte aziende

spostare su cloud pubblici determinati applicativi. Per

questo nei prossimi mesi sarà resa disponibile anche in

Europa – e successivamente in Italia - una nuova solu-

zione che consentirà di collegare le piattaforme Infinidat

con i principali cloud pubblici, anche in questo caso ridu-

cendo in maniera consistente i tempi di latenza, che ad

oggi rappresentano un vero e proprio collo di bottiglia.

Ma le ambizioni della società non si fermano qui: la so-

cietà, infatti, vuole espandersi anche in aree limitrofe

allo storage primario enterprise e ha da poco lanciato

sul mercato una soluzione altamente innovativa di Ba-

ckup Appliance caratterizzata da tutti i punti di forza

che contraddistinguono InfiniBox: elevati livelli di perfor-

mance, affidabilità, sicurezza e convenienza, unitamente

a deduplica, VTL e funzionalità tipiche degli appliance di

backup, con performance di backup e restore incredibili.

“Per dimostrare le capacità della nostra tecnologia - con-

clude Miranda - la cosa migliore è testarla sul campo.

Dobbiamo quasi sempre superare un certo scetticismo,

perché la nostra soluzione stravolge completamente i

paradigmi su cui si è basato il mondo dello storage per

moltissimi anni e garantisce benefici talmente straordinari

da essere quasi di difficile comprensione. Per questo co-

struiamo dei proof-of-concept mirati, basati sulle speci-

fiche esigenze del singolo cliente. Una volta toccate con

mano la validità e il valore che siamo in grado di offrire,

però, cadono rapidamente tutte le barriere. Non solo.

Nella maggior parte dei casi, dopo avere sperimentato

la soluzione, trimestre dopo trimestre i clienti decidono

di acquistare nuova capacità e nuovi sistemi, diffondendo

a macchia d’olio Infinidat all’interno dell’organizzazione”.

11

ottobre-novembre 2017

IN COPERTINA