Il rischio lo sappiamo c’è e non è da sottovalutare. Bisogna portare i vendor
che hanno intenzione di cambiare radicalmente il loro modello di business a confrontarsi
con i rispettivi ecosistemi.
A
mici del canale, i vendor stanno cambiando e stanno iniziando a ridefini-
re i canali di o erta. Siete pronti a cambiare con loro? Avete capito quali
nuove best practice stanno implementando?
Nella precedente puntata (pubblicata sul numero di aprile di O ce Automa-
tion) abbiamo analizzato come i modelli particolarmente innovativi possano
impattare sui mercati più consolidati mettendo in crisi i vendor tradizionali,
ma anche i loro partner di canale. Nello scenario digital di oggi però c’è an-
che un altro rischio, ovvero che i vendor tradizionali alla ricerca di un contatto
diretto con gli utilizzatori finali dei loro prodotti e dei loro servizi mettano in
atto delle strategie che prevedano un canale radicalmente trasformato o ad-
dirittura nessun canale; generando scontento e possibili conflitti.
Per i vendor e per gli operatori del canale non esiste un modo facile per ge-
stire questa transizione dal modello di business proposto fino a oggi a quello
nuovo che un produttore di beni e/o servizi sta immaginando. Può essere in-
vece utile analizzare alcune best practice di vendor che si sono destreggiati
in questa trasformazione.
Vendor Best practice #1: Stabilire ciò che si deve fare, in prospettiva
a lungo termine.
Forse a tutti non è chiaro cosa ci succederà domani, ma la maggior parte dei
CEO possono giungere a una conclusione comune sui macro trend che influen-
zeranno il loro settore nel lungo o lunghissimo periodo, e questo sia che siano
a capo di un vendor o a capo di un importante operatore del canale. Estrapo-
lando da tali tendenze, è possibile elaborare una tesi riguardante il modo in cui
i clienti consumeranno i prodotti di quel mercato in futuro. Prendere decisioni
in merito alle fasi future dell’azienda potrebbe non essere facile, ma conveni-
re sulle previsioni a lungo termine per il settore, sul ruolo che l’azienda potrà
svolgere in tali scenari e sul probabile ruolo dei propri partner - a livello sia di
azienda, sia di ecosistema di canale - è il modo giusto di iniziare a operare i
necessari cambiamenti per trarre vantaggio dal mondo digitale. Un operatore
del canale che compie le sue riflessioni in questo senso, può sempre chiedere
ai vendor di riferimento del suo settore di condividere insieme le conclusioni
alle quali le diverse realtà sono arrivate in relazione allo scenario di business
futuro di quello specifico mercato.
Insomma: “Guarda lontano e comincia ad agire di conseguenza”.
Vendor Best practice #2: Sviluppare parametri di valutazione funzionali
al cambiamento.
Per molte delle aziende di maggior successo, i criteri di misurazione del suc-
cesso sono sostanzialmente gli stessi da decenni. Spesso questi parametri
di valutazione, a prescindere dal fatto che riguardino i dipendenti interni o i
partner esterni, si concentrano sulla redditività o sul fatturato. Indicatori del
genere, basati sul rendimento, sono eccellenti per le attività mature ma meno
E SE IL DIGITALE CANCELLASSE
IL CANALE?
(Seconda parte)
Primo Bonacina
Primo Bonacina
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maggio 2017
VALUE POINT - Il ruolo del canale