Come usare l’AI per migliorare la qualità della vita è il filo conduttore del tema di Francesco Porzio.

"La nostra missione, spiega, è impiegare Computer Vision, Intelligenza Artificiale e IoT per affiancare o sostituire l'operatore umano nel monitoraggio di persone, veicoli, infrastrutture, impianti sportivi e aree pubbliche al fine di migliorare sicurezza, impatto ambientale, decoro, traffico, qualità di vita, efficienza e fornire servizi per Smart Cities”.

La soluzione realizzata da questa start up, il cui fatturato è ancora sotto la soglia di un milione di euro, trasforma in tempo reale le immagini delle telecamere che osservano l'area pubblica in metadati che descrivono ciò che accade e genera allarmi al verificarsi di eventi critici. È realizzata tramite dispositivi edge o servizi cloud SaaS, e può anche utilizzare le tante telecamere preesistenti. Oggi è presente in oltre 50 impianti in 11 Paesi del mondo. Dagli impianti sportivi alle piste da sci, dai centri commerciali ai parchi pubblici, dagli impianti di risalita alpini alle strade urbane, fornisce servizi innovativi di monitoraggio, informazione e automazione per migliorare sicurezza, qualità di vita e impatto ambientale. E il tutto a costi accessibili, infatti, l'automazione consente a un singolo operatore umano di supervisionare centinaia di telecamere e la tecnologia cloud consente di ridurre l'investimento richiesto.