VALUE PARTNER ZONE

MILANO, 29 Settembre 2022 dalle 09:30 alle 15:15

The Edge and Cloud Computing Conference

Tecnologie, architettura, sicurezza, governance e servizi

Evento FISICO+WEBINAR

Per informazioni: Beatrice Galimberti
beatrice.galimberti@soiel.it - 02 30453322

The Edge & Cloud Computing Conference (leggi l'articolo completo)

Oltre alla sostenibilità economica, nel percorso di trasformazione delle imprese è sempre più cruciale il perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale. Secondo uno studio del Politecnico di Milano se il trend positivo di spesa e di consapevolezza osservato nel corso degli ultimi anni ha finora subito limitate conseguenze, è necessario avviarsi verso una nuova fase di collaborazione nell’intero ecosistema con la partecipazione dei diversi attori del mercato cloud in ottica di sostenibilità economica e ambientale. [...] a cura di Gian Carlo Lanzetti.

Hanno partecipato:

  • Luca Bigotta | Sales Solution Specialist | Red Hat
  • Cristian Sala | Director & Board member | Kelly Services Italia
  • Domenico Iacono | Sales Engineer Manager Iberia and Italy | Commvault
  • Danilo Salladini | Senior Sales Specialist / Business Development Manager | Finix Technology Solutions
  • Albert Zammar | Regional Director for Southern Europe | Cohesity
  • Andrea Ferrazza | Product Management | Runecast
  • Alessio Di Benedetto | Technical Sales Director, Southern Europe | Veeam
  • Giuseppe Serafini | Avvocato Cassazionista del Foro di Perugia | Studio legale Giuseppe Serafini

Overview
Oltre alla sostenibilità economica, nel percorso di trasformazione delle imprese è sempre più cruciale il perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale. Secondo uno studio del Politecnico di Milano se il trend positivo di spesa e di consapevolezza osservato nel corso degli ultimi anni ha finora subito limitate conseguenze, è necessario avviarsi verso una nuova fase di collaborazione nell’intero ecosistema con la partecipazione dei diversi attori del mercato cloud in ottica di sostenibilità economica e ambientale.
Anche il comparto delle Pmi, dopo anni di scetticismo, ha recentemente realizzato un passo avanti: infatti il 52% delle Pmi adotta almeno un servizio cloud (+ 7 punti percentuali rispetto al 2021). La crescente maturità tecnologica sul cloud delle grandi imprese e l’aumento della complessità dei sistemi informativi hanno portato le organizzazioni a comprendere la necessità di ripensare i propri modelli di governance.
Ad oggi il 58% delle grandi imprese attribuisce i costi del cloud in modo centralizzato nell’It, con un modello poco adatto alla flessibilità e alla logica self-service della nuvola. Inoltre, nonostante l’esistenza di almeno 57 realtà che offrono piattaforme di cost management sul mercato, si registra un’adozione limitata, legata soprattutto a un’insoddisfazione delle aziende della domanda rispetto all’attuabilità degli strumenti in diversi contesti di business. Solo il 14% delle organizzazioni end user italiane oggi possiede una strategia di Green IT attiva da tempo, intesa come riduzione dell’impatto ambientale dell’It aziendale, con risultati tangibili, con un ulteriore 21% di realtà che sta iniziando a muovere i primi passi. 
Il processo di digitalizzazione nazionale è guidato dall’agenda politica su più fronti: dalla pubblica amministrazione al settore privato, sul mercato è sempre più crescente il bisogno di strutture dedicate che ospitino i dati di multinazionali e Pmi, che si stanno gradualmente spostando dai data center on premise verso un ambiente cloud. Si stima infatti che tra il 2010 e il 2021 il volume di dati creati, copiati e utilizzati sia cresciuto esponenzialmente a livello mondiale, passando secondo Statista da 2 a 79 zettabytes,  numeri non sono che destinati ad aumentare.
Dal canto suo il mercato dei servizi e delle apparecchiature per edge data center crescerà a un tasso annuo composto del 17% nei prossimi cinque anni, spingendo la dimensione totale del mercato a superare i 18 miliardi di dollari entro il 2026, secondo un rapporto della società di analisi irlandese ResearchAndMarkets.com. Gli edge data center, che il rapporto definisce come “piccoli data center situati vicino all’edge di una rete”, ovvero più vicini all’utente finale rispetto al cloud pubblico, rappresentano attualmente un mercato globale da 9,3 miliardi di dollari, cifra destinata appunto a raddoppiare nei prossimi cinque anni.
Questa crescita è trainata in gran parte dalla domanda di 5G, IoT e streaming video, tutti servizi che tendono a richiedere una latenza inferiore. Percorsi più brevi per le connessioni ai data center posizionati più vicino all’utente finale possono infatti fornire quella latenza inferiore molto più facilmente rispetto ai servizi che devono connettersi a un cloud pubblico.
“Nelle applicazioni edge dei data center si prevede che i rapidi progressi osservati nelle aree di 5G, IoT e IoE consentiranno lo spostamento del computing verso l’edge della rete per ottenere latenze migliori, il che guiderà ulteriormente l’emergere di nuovi edge data center su piccola scala in tutto il mondo”, si legge nel rapporto.