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MILANO, 29 Settembre 2022 dalle 09:30 alle 15:15

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Strategie HR applicate al mondo del Cloud e dei suoi principali attori

Cristian Sala | Director & Board member | Kelly Services Italia

Strategie HR applicate al mondo del cloud e dei suoi principali attori è stato il tema sviluppato da Cristian Sala. La lotta per riuscire ad accaparrarsi le migliori figure diventa ogni giorno più serrata. Cosa devono fare le aziende per differenziarsi e rendere la propria offerta attrattiva e interessante? Quali sono le carte da giocare e cosa mettere sul piatto per spingere i professionisti a preferirle? Ecco alcune delle domande alle quali ha cercato di dare una risposta. “Oltre a impegnarsi nel processo di selezione dei profili migliori, ogni realtà deve prestare la massima attenzione anche alla gestione del proprio personale, cercando di ridurre al minimo il turnover. Una sfida difficile, considerando che oltre metà dei lavoratori italiani sta cercando un nuovo lavoro o inizierà a farlo a breve”. La ricerca di figure professionali in grado di gestire il cloud è ormai fondamentale, considerando che in questo momento sei aziende su dieci in Italia usano il cloud, facendo del nostro uno dei paesi più all’avanguardia in Europa in questa attività. Spesso le aziende non hanno né il tempo né l’esperienza e l’organico adatto alla ricerca di queste figure e diviene quindi importante, sottolinea Sala, avvalersi di partner che le aiutino nel recruiting, come appunto Kelly Services Italia. Anche gli Istituti Tecnici con indirizzo It possono fare molto per fronteggiare questa domanda, così come l’università. Ma sono soprattutto le aziende a dover puntare sulla formazione. “Non si cercano figure preparate solo tecnologicamente, ma capaci di adattarsi a una logica aziendale della verticalizzazione, che presuppone conoscenze diverse, anche umanistiche. Un tipo di percorso che in Italia richiede anni, comunque più che all’estero. Un problema che va di pari passo con quello sulla retention dei talenti, sempre più strategica e difficile. I nuovi talenti richiedono flessibilità e non solo un pacchetto economico robusto”. I giovani talenti, normalmente, rimangono in un’azienda due-tre anni, poi cambiano. In poco più di sei mesi ci sono state quasi un milione di dimissioni. Come limitare il turnover, che attualmente è stimato intorno al 30% che è destinato a salire? “Bisogna fare di tutto, per non lasciarli sfuggire, conclude Sala, cominciando da una comunicazione chiara da parte delle aziende verso queste figure: prestare ascolto alle loro istanze, lavorando a stretto contatto con le agenzie specializzate”.

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