Tecnologia, organizzazione,
innovazione, gestione del dato
stanno svolgendo un ruolo
fondamentale nella trasformazione
digitale delle aziende. Questo è
particolarmente vero nel mondo
manifatturiero, dove la possibilità
di fare interagire i mondi della
progettazione, della produzione e
della gestione aziendale sta aprendo
scenari fino a ieri impensabili, che
vanno sotto il nome di Industry
4.0, digital manufacturing o smart
manufacturing, ma che significano
una cosa sola: rendere l’azienda più
agile, come conferma
Alessandro
Evagelisti
, Finance & Supply Chain
Cloud Evangelist di Oracle Italia.
LA TECNOLOGIA
È NECESSARIA,
MA NON SUFFICIENTE
“Il concetto di agilità fino a ieri
era legato a quello di fragilità,
ma l’Industry 4.0 scardina
questo assioma perché parte
dal presupposto che macchine
e processi interagiscano tra
loro liberamente e in maniera
trasparente, sapendo cosa fare e
facendolo bene - dice Evangelisti.
Secondo Oracle sono tre i fattori
fondamentali che concorrono
alla realizzazione di un modello
di questo tipo, al quale ci si può
avvicinare per gradi: processi
resi disponibili a tutti in modalità
di servizio, tecnologie di ultima
generazione e capacità di decision
science”. Oracle, quindi, ritiene
indispensabile in primo luogo
trasformare tutti i processi aziendali
in servizi accessibili in modo
semplice e veloce da chiunque,
e per questo ha sviluppato un
ampio ventaglio di servizi in cloud.
Il secondo asset è rappresentato
dalle tecnologie, ovvero tutte quelle
soluzioni in grado di connettere
tra loro e alla rete aziendale device
di qualsiasi tipo, dai macchinari più
complessi ai singoli componenti.
Tutte le informazioni raccolte in tal
modo, integrate con quelle relative
alle classiche operation e ad altri
dati come, ad esempio, i parametri
di usura o i consumi energetici,
consentono di ottimizzare il
loro utilizzo, con evidenti ritorni,
basti pensare alla manutenzione
preventiva o all’efficientamento
energetico. Il terzo elemento, infine,
è la capacità di interpretare in
maniera creativa i dati rimandati
dai sistemi, ed è per questo che
Oracle preferisce parlare di
Decision Science anziché Data
Science, “perché è la tecnologia
che permette l’Industry 4.0, ossia
l’intersezione di Internet of Things,
automazione e processi, mentre la
capacità di capire come cogliere
nuove opportunità di business o
di innovazione grazie alle evidenze
presentate dai sistemi resta una
peculiarità dell’uomo”, conclude
Evangelisti.
Industry 4.0:
una questione di metodo
L’approccio di Oracle al tema va ben al di là dell’hardware e del software, che rappresentano
solo gli strumenti per introdurre in azienda nuovi modelli culturali e organizzativi abilitati dal cloud.
www.oracle.com/itR.C.
Alessandro Evagelisti, Finance & Supply
Chain Cloud Evangelist di Oracle Italia
DA FORTINET CLOUD SECURITY
END-TO-END
Fortinet ha ampliato le funzionalità principali della sua
architettura Security Fabric per consentire alle aziende
di godere del medesimo livello di cybersecurity e threat
intelligence negli ambienti cloud che beneficiano sulle reti
fisiche. Parte della recente release del sofware FortiOS
5.6, gli ultimi potenziamenti offrono una cloud security
end-to-end elastica per aziende e service
provider.
L’azienda ha inoltre presentato il nuo-
vo servizio For tiCASB basato su
API che consente ai team IT di
mantenere visibilità sulla sicurez-
za relativa all’accesso degli utenti.
19
maggio 2017
IN PRIMO PIANO
© Natalia Merzlyakova -
fotolia.comIL DATA CENTER VICENTINO
DI ENGINEERING DIVENTA TIER IV
Il data center diVicenza di Engineering ha ottenuto il livello
più alto di certificazione dall’Uptime Institute, passando
dal livello Tier III al livello Tier IV, sia per la fase iniziale di
design che per quella finale di implementazione, post-
verifica on site.
TIER IV è il livello più alto di garanzia che un data cen-
ter possa offrire, con una disponibilità del 99,99%. Il data
center è completamente ridondato a livello di circuiti
elettrici, di raffreddamento e rete.
Questa architettura consente di rilevare e isolare ogni
eventuale danno ai sistemi della struttura, sostenendo e
mantenendo attivi nel contempo tutti i carichi IT e i si-
stemi business critical dei clienti ospitati nella struttura.