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Proporre un ventaglio di

competenze sulla sicurezza che

vengono da lontano, partendo

dall’esperienza di istituto di

vigilanza passando per i sistemi di

protezione fisica degli ambienti

arrivando fino a quella dei sistemi

informativi. È questa oggi Axitea,

realtà che si posiziona al centro di

uno scenario dove l’incrocio tra

tecnologie innovative e competenze

professionali può realmente fare la

differenza. “Da sempre ci occupiamo

di protezione di beni, tangibili e

intangibili, nella convinzione che

regole e procedure alla fine sono

sempre le stesse: prevenire, rilevare,

reagire, intervenire... tenendo sotto

controllo gli ambienti da proteggere

in modo costante e coerente,

ieri come oggi, nel modo più

efficace possibile. Nel caso dell’IT,

direttamente da Security Operation

Center come quello di nostra

proprietà”, spiega

Maurizio Tondi

,

VP Strategy di Axitea. La ricetta

è insomma quella di partire dalla

cultura dell’allarme e della gestione

di situazioni critiche affiancando

ad essa l’innovazione derivante da

infrastrutture tecnologicamente

avanzate al servizio di professionisti.

“La nostra trasformazione da

istituto di vigilanza a system

integrator per arrivare ad attore

globale della sicurezza avviene in

un momento in cui emerge una

domanda di cybersicurezza sempre

più forte. In modo più o meno

inconsapevole. Può ad esempio

essere il dipendente infedele,

quello demotivato, che sottrae

informazioni e le condivide in

rete. O il concorrente che ruba

informazioni riservate. Il tutto

mentre le competenze richieste per

gli attacchi sono sempre più basse e

gli strumenti per compierli sempre

meno costosi”, prosegue Tondi,

sottolineando come non bisogna

comunque perdere mai di vista

anche il tema della cultura, della

consapevolezza degli utenti ancora

presi di mira dal social engineering.

L’UOMO AL CENTRO

Ecco che Axitea con la sua proposta

di Global Security Provider si

posiziona per affrontare a tutto

campo le diverse sfide partendo

da un’opera di prevenzione,

incontrando i clienti e generando

prima di tutto la consapevolezza

del problema. I suoi specialisti si

occupano di valutare, bonificare gli

ambienti, di identificare gli attacchi

e di implementare su più livelli

quelle contromisure utili a mitigare

i rischi. “Alle PMI ci proponiamo

come outsourcer della sicurezza

a tutto tondo, mentre nelle realtà

più strutturate partiamo da una

consulenza su fisico e logico,

proteggendo entrambi i mondi,

mantenendo comunque sempre

ben chiaro in mente che la sicurezza

inizia e finisce dall’uomo”, conclude

Tondi.

Axitea,

protezioneglobaleper le imprese

L’operatore unisce più competenze che partono da lontano, arrivando alla cybersecurity.

www.axitea.it

P.M.

Maurizio Tondi,VP Strategy di Axitea

ACCESSO IN MOBILITÀ, CONTROLLO

E AUTOMAZIONE

Commvault ha annunciato il lancio della Commvault Mo-

bile Advantage App e del framework Automated Proac-

tive Solution System, portando così nuove e significative

innovazioni ai propri clienti in tema di accesso in mobilità,

controllo e automazione. Questi annunci coincidono con

l’eccellente risultato dell’azienda, che ha registrato un tasso

di customer satisfaction superiore al 98% nella sua annuale

ricerca dedicata ai servizi e al supporto. Questo risultato

segna il sesto anno consecutivo in cui Commvault supera

le medie del mercato in tema di prestazioni e soddisfa-

zione del cliente, consentendo ai clienti di ridurre i rischi,

contenere i costi e massimizzare il ritorno degli investi-

menti effettuati su software Commvault.

23

maggio 2017

IN PRIMO PIANO

DA DATALOGIC NUOVE SOLUZIONI RFID

Datalogic ha presentato tre nuovi prodotti RFID Ultra

High Frequency (868-928 MHz): DLR-BT001 RFID lettore

tascabile con tecnologia wireless Bluetooth, DLR-TL001

misuratore / registratore di temperatura e DLR-DK001

lettore UHF RFID desktop. La tecnologia Datalogic RFID

è utile in diversi ambiti applicativi. Ad esempio può esse-

re impiegata per la gestione ottimale dei livelli di stock e

per la tracciabilità degli articoli in ambienti retail

non-food. L’utilizzo della tecnologia Rfid lun-

go tutta la supply chain contribuisce

a ridurre il numero dei reclami e i

resi di merce, a garantire l’avve-

nuta consegna e a diminuire la

merce smarrita.