Urban Mobility Conference: road to electric?

VALUE PARTNER ZONE

07 Aprile 2022 dalle 09:00 alle 18:45

Urban Mobility Conference

Efficiente, multimodale, sostenibile: la transizione all’elettrico e al digitale della nuova mobilità urbana

FORMULA WEBINAR

Per informazioni: Virginia Gerosa
virginia.gerosa@soiel.it - 02 30453324

La mobilità come elemento abilitante per una città attrattiva

Stefano Nocentini, Sr Executive Partner – Gartner

Il mondo che sta emergendo dalla pandemia è un mondo più attento alle esigenze delle persone. Il lavoro sta passando da un approccio “Ufficio Centrico” ad uno “Umano Centrico”. Le attività principali delle città (commerciali, culturali, sociali, sanitarie) stanno trovando un nuovo equilibrio tra “Fisico” e “Virtuale”. L’attenzione alla sostenibilità e alla qualità della vita (aria pulita, basso livello di rumore, inclusione…) spingono a rivedere il modo di pensare, di attuare e di gestire la mobilità. Le città che sapranno meglio rispondere a questa esigenza saranno molto più attrattive per le persone e per le aziende. È questo, in sintesi, il messaggio forte contenuto nella relazione di Stefano Nocentini. L’attrattività delle città è il filo conduttore principale di tutte le iniziative della mobilità urbana. I fattori da prendere in considerazione, pertanto, sono tanti e diversi. Basti pensare, dicono i sondaggi più recenti, che il 19% delle persone che hanno sperimentato lo smart working non vorrebbero più tornare in ufficio e che i due terzi delle stesse vorrebbero lavorare un po' da casa e un po' fuori casa. Il cosiddetto lavoro ibrido, che presuppone cambiamenti significativi nel governo della città per averla attrattiva e stimolante. In questo contesto, ha puntualizzato Nocentini, gli investimenti infrastrutturali hanno un ruolo importante ma non bastano. Occorre spingersi oltre e proiettarsi oltre il 2030, quando entreranno in gioco l’Intelligenza Artificiale, gli open data e anche i digital twin. Più altre tecnologie. In particolare alla IA si chiederà di monitorare e avvertire cosa sta succedendo nelle città e soprattutto sulle strade. Non è solo un problema dei veicoli autonomi. La IA consentirà di conoscere e ottimizzare i movimenti delle auto, delle persone, delle merci, grazie a una sperimentazione continua e controllata. Di conseguenza occorrerà, ha aggiunto ancora Nocentini, ripensare sistemi di illuminazione, negozi, gestione rifiuti, parcheggi e mobilità delle merci fatta da mezzi di diversa dimensione. Per conseguire questi obiettivi l’adozione di tecnologie è una condizione sine qua non ma è altresì necessario un dialogo continuo a produttivo tra tutti gli stakeholder che poggi sull’utilizzo di dati elaborati dalla IA e da altri strumenti tecnologici innovativi.