Urban Mobility Conference: road to electric?

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07 Aprile 2022 dalle 09:00 alle 18:45

Urban Mobility Conference

Efficiente, multimodale, sostenibile: la transizione all’elettrico e al digitale della nuova mobilità urbana

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Per informazioni: Virginia Gerosa
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La complessità di trasporti efficienti e sostenibili a Napoli

Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile - Comune di Napoli

Anche a Napoli i problemi da affrontare sono tanti e grandi, in considerazione anche della morfologia del territorio su cui è adagiata la città. Non a caso la Metropolitana di Napoli è quella con le maggiori pendenze del mondo che ha richiesto uno sforzo ingegneristico e costruttivo notevole. È però diventata un riferimento a livello mondiale per questi motivi.

La sfida è grande. Connettere trasportisticamente una città che ha un lato tagliato dal mare; ha colline, ricordo delle eruzioni, che la avvolgono; ha un centro storico di oltre 2000 anni fa; ha un’estensione rapida e incontrollata della città verso l'esterno che porta a vivere oltre 3 milioni di abitanti, cioè oltre il 5% degli italiani, in una estensione pari a meno del 4 per mille della nazione. Una sfida difficilissima in cui è necessaria una politica assolutamente multivisionaria, ha dichiarato Edoardo Cosenza, ingegnere e professore universitario.

La progettazione dei piani urbani di mobilità sostenibile, ad esempio, non può prescindere dall’acquisizione di una adeguata quantità di informazioni che vanno raccolte attraverso metodologie e tecniche corrette. D’altro canto, nelle aree che non presentino conformazioni orografiche tormentate e godano di condizioni climatiche favorevoli, è lecito e opportuno ipotizzare l’adozione di mezzi di trasporto non inquinanti e mossi da motori non endotermici. Questi veicoli hanno bisogno di infrastrutture che vanno dimensionate in funzione della domanda di trasporto e delle condizioni di circolazione. Per la mobilità ciclistica poi, che costituisce parte di quella che si definisce «utenza debole», vanno controllate le condizioni di sicurezza della circolazione, anche alla luce delle scelte di alcune amministrazioni locali che stanno mettendo al bando, nelle aree pedonalizzate, la circolazione di biciclette a pedalata assistita e delle cosiddette “fat bikes”.

Noi siamo per una mobilità che rispetti tutte le categorie di utenti, spingendo verso pedonalizzazioni e mobilità dolce e la diminuzione di traffico automobilistico non green, tramite il forte efficientamento del Trasporto Rapido di Massa. Molto importanti sono, in questi ambiti, i recenti finanziamenti del MIMS.