Urban Mobility Conference|Rivivi l'evento di Bergamo in streaming

Urban Mobility Conference|Rivivi l'evento di Bergamo in streaming

Formula webinar

14/07/2023 dalle 09:30 alle 14:30

Urban Mobility Conference|Rivivi l'evento di Bergamo in streaming

Efficiente, multimodale, sostenibile: la transizione all’elettrico e al digitale della nuova mobilità urbana

Per informazioni: Virginia Gerosa
virginia.gerosa@soiel.it - 02 30453324

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Il 14 luglio rivivi l'evento Urban Mobility Conference Bergamo.

Dopo il successo delle edizioni web 2022, con oltre 650 visitatori registrati e 450 connessi, il 14 aprile 2023 a Bergamo, Capitale della Cultura 2023 insieme a Brescia, in contemporanea con la manifestazione BikeUP, si è tenuta la prima edizione in presenza della Urban Mobility Conference.

Non hai potuto partecipare all'evento in presenza? 

Registrati e collegati con noi il 14 luglio.

I temi in agenda:

• I Sistemi di Mobilità Intelligente
• La Nuova Mobilità Urbana: muoversi meno, muoversi meglio
• Il ruolo del Mobility Manager
• La città connessa e policentrica: rigenerazione degli spazi urbani
• La Mobility as a service, le piattaforme per una mobilità integrata
• Le città, ambienti più salubri, vivibili e percorribili
• Veicoli a basso impatto ambientale, a basso ingombro, ad alta tecnologia

La partecipazione è GRATUITA previa registrazione e soggetta a conferma da parte della segreteria organizzativa.

 

9.30 Benvenuto e apertura dei lavori
Valerio Imperatori, Direttore Editoriale | Innovazione.PA

Intervento di Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche | Regione Lombardia


Prima Sessione | Anno 2022: 105 ciclisti hanno perso la vita sulle nostre strade.

Quali interventi per garantire la sicurezza? L’Asaps ha anche raccolto i dati degli incidenti che nel 2021 hanno riguardato chi monta in sella a una bicicletta o a un monopattino elettrico. Sono in totale 1.282 gli incidenti che non hanno visto coinvolti altri veicoli.

• Come raccontare la nuova mobilità (e gli errori da evitare)
Chi promuove la mobilità attiva spesso fatica a rispondere a una domanda: perché, nonostante le prove scientifiche che ne dimostrano i vantaggi, è difficile far accettare il cambiamento? Una parte della risposta risiede nel linguaggio che usiamo. Osservando le scelte lessicali e le metafore nel discorso politico, istituzionale e giornalistico possiamo capire meglio quali narrazioni possono funzionare e quali invece danno forza a una visione della mobilità diversa da quella che vogliamo promuovere.
Maria Cristina Caimotto, Prof. Associata | Università degli Studi di Torino

• Pianificare spazi urbani di qualità per aumentare la sicurezza e ridurre il rischio
Siamo abituati ad associare il tema della sicurezza sulla strada principalmente ad elementi tecnologici e ai fattori comportamentali.
Ma qual è il ruolo dello spazio urbano nel determinare le condizioni di sicurezza negli spostamenti? Quali sono i principi progettuali fondamentali da seguire? Quali sono gli elementi fisici delle strade in cui ci muoviamo, e come queste influenzano la nostra sicurezza oggettiva ma anche la sicurezza soggettiva, il nostro “sentirci” sicuri?
La riqualificazione dello spazio stradale per muoversi a piedi, in bicicletta o in automobile ha un enorme potenziale per rendere i nostri spostamenti più sicuri e, di conseguenza, promuovere la mobilità attiva."
Cinzia Baralla, Urban Planner and Consultant | Decisio

• Approcci alla mobilità sostenibile per città a dimensione di ogni utente: l'esperienza di Cesena
Una delle principali sfide delle nostre città è rivedere il concetto di mobilità, adeguandola a un contesto che negli ultimi tempi si è via via modificato. In questi anni sono emerse nuove esigenze, nuovi paradigmi di sostenibilità hanno preso vigore e si verifica maggiore disponibilità al cambiamento di abitudini. 
La sfida è essere velocemente al passo coi tempi, garantendo sicurezza, rispettando le esigenze e coinvolgendo sempre più la cittadinanza verso nuovi approcci di sostenibilità che a tutto tondo diano una nuova impronta di città. E' un processo virtuoso rispetto al quale le città devono assumere un approccio permeabile, che le renda inoltre maggiormente attrattive, stimolando un miglioramento della qualità della vita collettiva.
Cesena ha provato in questi anni a rinnovarsi in questo senso, operando con un approccio il più possibile olistico, volto a tenere insieme la pianificazione urbana degli spazi, la creazione di reti di mobilità sostenibile, nuove forme di trasporto pubblico e sperimentando metodi di coinvolgimento della cittadinanza. E’ un percorso in divenire, che in questi anni ha posto le basi in modo strutturato.
Francesca Lucchi, Assessora Sostenibilità ambientale, sviluppo di nuove fonti energetiche e contrasto ai cambiamenti climatici - Progetti europei - Mobilità sostenibile e viabilità - Università e Ricerca, Comune di Cesena

• MOVENS, la piattaforma tecnologica al servizio della salute delle persone sui mezzi pubblici
Pordenone, un paradigma pionieristico nel panorama nazionale  
Il monitoraggio degli agenti biologici e degli inquinanti, potenzialmente dannosi per la salute, aerodispersi nell’aria indoor in edifici pubblici, strutture comunitarie e mezzi di trasporto è un’attività necessaria a cui enti pubblici e privati sono oggi chiamati a rispondere.
L'Hub tecnologico MOVENS consente di raccogliere, gestire e integrare in tempo reale i dati relativi ad una serie di parametri fisico-ambientali e impostare soglie critiche di alert.
ATAP (Autorità di Trasporto Locale operante nella Provincia e nella città di Pordenone) ha deciso di proteggere la salute dei passeggeri e del personale a bordo dei veicoli adottando la tecnologia MOVENS e il sistema di disinfezione fotocatalitica ideato da WiWell.
Mattia Zara, Marketing & Innovation Director | Henshin Group
Monica Cairoli, Assessore all'Ambiente | Comune di Pordenone
Prof. Umberto Tirelli, Direttore Scientifico e Sanitario Clinica TIRELLI MEDICAL di Pordenone | Specialista in Oncologia, Ematologia e Malattie Infettive


Seconda Sessione | Maas, piattaforme e dati per la Mobilità urbana
Piattaforme di dati e applicazioni per smartphone e altri device che potrebbero rivoluzionare il modo di fruire dei trasporti pubblici e privati. E consentono agli utenti di pianificare viaggi su misura, anche in ottica di intermodalità. Sostenibilità e convenienza economica i vantaggi.

• MaaS4 Italy Milano - sfide e opportunità
Nell’ambito del PNRR, il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale (MITD) (oggi Dipartimento per la Trasformazione Digitale) e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) hanno avviato un progetto denominato  “MaaS4Italy”, finalizzato allo sviluppo dei nuovi servizi alla mobilità, basati sul paradigma del Mobility as a Service.).
La Città di Milano è stata selezionata con Roma e Napoli per partecipare alla sperimentazione del Progetto MaaS4Italy, promosso, nell’ambito del PNRR, dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale (MITD) e dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), finalizzato allo sviluppo dei nuovi servizi alla mobilità, basati sul paradigma della “Mobility as a Service”.
L’introduzione del Maas, per la prima volta in Italia, rappresenta una sfida per le città sia per i tempi stretti che la sperimentazione prevede, sia per il particolare momento storico in cui questo progetto si inserisce. La possibilità di integrare in un'unica soluzione le modalità di viaggio rappresenta una opportunità per i cittadini e i city user e costituisce per l’ente pubblico una grande opportunità per raccogliere informazioni e dati legati alla mobilità che consentono all’ente di governare la mobilità urbana, valutando le politiche intraprese, i fabbisogni degli utenti e  orientando i comportamenti e le nuove politiche di mobilità.
Elena Sala, Direttore Area Trasporto Pubblico Sharing e Sosta | Comune di Milano

• Torino e Maas4Italy - sperimentare e studiare come si muove la città 
Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione Ecologica e Digitale, Politiche per l’Ambiente, Innovazione, Piano dei Trasporti, Parcheggi e Viabilità | Comune di Torino

• Bus&Go - Un esempio di mobilità innovativa per i piccoli Comuni? 
La sponda trentina del lago di Garda è un territorio con caratteristiche ambientali uniche, dove risiedono circa 50 mila persone e dove soprattutto si arrivano a contare fino a 4 milioni di presenze turistiche l’anno, il tutto in un lembo di terra racchiuso ad anfiteatro che mette in connessione le Dolomiti al lago. 
In questo contesto la mobilità pubblica, oltre a scontare i naturali limiti di un servizio di trasporto pubblico, si trova a dover superare le difficoltà dettate dalle peculiarità urbanistiche e amministrative del territorio, suddiviso com’è fra tanti comuni di piccole e medie dimensioni. 
Tuttavia questo luogo, proprio per le sue caratteristiche, può rappresentare un laboratorio per forme di mobilità innovativa adattabili poi anche ad altri contesti. È con questa idea che la scorsa estate le Amm. di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole hanno pensato di istituire Bus&Go, un servizio di mini bus a chiamata che ha riscosso fin da subito un notevole entusiasmo, intercettando utenti che tradizionalmente non si rivolgevano al TPL (soprattutto turisti e ragazzi/e) e fornendo così una risposta efficace alla richiesta di mobilità alternativa che si fa ogni giorno sempre più forte. 
Gabriele Andreasi, Assessore Ambiente, sostenibilità, politica energetica, ecologia e politiche della certificazione della qualità; Reti dei trasporti, pianificazione, gestione, controllo della mobilità e smart city | Comune di Arco

• La mobilità a misura di city user: le soluzioni integrate di Edison Next per rendere il modo di muoversi sempre più sostenibile.
Rendere mobilità e spostamenti più efficienti, sostenibili e sicuri è un tassello importante della trasformazione degli spazi urbani. Per raggiungere l’obiettivo è necessario mettere in campo soluzioni che integrino tecnologia, infrastrutture per la mobilità e soluzioni per i cittadini e fare leva sul patrimonio di dati generati, mettendoli a disposizione di amministrazioni e city users.
Claudio Guerrini - Smart Services Director Edison Next

• Il “Mobility as a Service” di Telepass. Dal caso di studio di Harvard al MaaS for Italy: l’ecosistema Telepass
Telepass opera nel settore dei pagamenti digitali per la mobilità in ambito urbano ed extraurbano, offrendo a privati e aziende un ecosistema di servizi con un numero sempre maggiore di possibilità per promuovere una mobilità integrata, flessibile, sicura e sostenibile. Conosciuta per lo “storico” servizio di telepedaggio lanciato nel 1990, negli ultimi anni Telepass ha sviluppato un modello di business basato sul “mobility as a service” anticipando sia l’evoluzione del concetto di mobilità nell’era della smart mobility sia le esigenze delle amministrazioni pubbliche di poter offrire al cittadino, attraverso un unico canale digitale, l’integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato. Un cambio di prospettiva che Telepass ha avviato nel 2017 e che intende promuovere una mobilità sostenibile e a servizio dell’utente/cittadino, che punta all’integrazione di più servizi di mobilità in un’unica app Telepass che consente di programmare i propri spostamenti su tutto il territorio nazionale, pagarli e ricevere informazioni durante il viaggio. Proprio per la capacità di rimodellare il proprio modello di business a novembre 2021, nel case study dal titolo “Telepass: From Tolling to Mobility Platform”, Telepass è stata riconosciuta dall’Università di Harvard quale esempio italiano di innovazione.
Massimiliano Malaspina, Business Development & Partnership Manager | Telepass

 Digital Platform a servizio della sostenibilità
Targa Telematics è un osservatorio privilegiato per capire come stanno cambiando le abitudini di consumo sia in campo sociale che economico nel settore automotive. Le nuove forme di mobilità permettono il conseguimento di obiettivi economici, sociali e ambientali rendendo più efficienti, sostenibili e democratiche le modalità di trasporto, sia per le aziende che per i privati cittadini, attraverso piattaforme digitali integrate. Operando già da numerosi anni con i Big Data e Intelligenza Artificiale, è evidente l’importanza dell’esperienza consolidata e maturata negli anni da Targa Telematics nel settore delle connected car. La molteplicità dei dati disponibili può essere utilizzata non solo per estrarre valore, migliorando le offerte di modalità di spostamento e andando incontro alle nuove esigenze degli utenti, ma anche per ridurre gli sprechi di risorse e limitare le emissioni inquinanti.  
Roberto Bordin, Smart Mobility Product Owner | Targa Telematics


Terza Sessione | Città 30: Non semplicemente un luogo in cui non si possono superare i 30 chilometri orari.
Quello delle città 30 è un tema attuale in molti paesi europei, e in Italia sono già stati decisi o attuati progetti analoghi: quelli in stato più avanzato sono a Bologna, Parma, Collegno e Olbia. Il progetto tende a riequilibrare lo spazio pubblico urbano, in modo da restituire ai cittadini nuove e sicure aree di incontro di passeggio e di spostamento.

• CITTÀ 30: (RI)DIAMO STRADA ALLE PERSONE
Ridurre la velocità in ambito urbano significa abbandonare il linguaggio dell’automobile e superare il modello della separazione, rendendo così la strada uno spazio condiviso e accessibile per tutti gli utenti della strada, indipendentemente dal loro modo di spostarsi, senza barriere architettoniche e culturali. Perché “la strada è di tutti, a partire dal più fragile”.
Matteo Dondè, Architetto Urbanista | Esperto in pianificazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici

• Milano Città 30: una nuova idea di strada 
L'ordine del giorno che propone i 30 km/h in città è stato firmato da tutta la maggioranza di centro sinistra a Palazzo Marino, a conferma del fatto che si tratta di un provvedimento forte di una volontà politica molto chiara. Non si tratta solo di ridurre la velocità, ma di cambiare il punto di vista sulle strade, la parte più rilevante di spazio pubblico che è a disposizione delle cittadine e dei cittadini.
Marco Mazzei, Consigliere comunale di Milano, Presidente della commissione Mobilità attiva e accessibilità

• Olbia città 30 Km/h. Una grande visione.
Il provvedimento del limite dei 30 Km/h nella città di Olbia fa parte di una vision ampia, che va dalle infrastrutture alle zone a traffico limitato, passando per iniziative come le strade scolastiche e l’aumento degli spazi verdi. L’obiettivo non è solo quello di ridurre gli incidenti sulle strade ma, mettendo le persone al centro del focus, innescare un circolo virtuoso di miglioramento degli spazi comuni. Con le auto più lente le bici si usano più volentieri, i pedoni sono più liberi, i bambini si muovono in autonomia e ci sono maggiori vantaggi anche per gli esercizi commerciali. La qualità della vita migliora ed i cittadini sono più sani e più felici.
Settimo Nizzi, Sindaco del Comune di Olbia

• Liberi di muoversi in una Città aperta
Progettare la mobilità sostenibile integrando treno, metropolitana e trasporto pubblico locale con bicipolitana, micromobilità elettrica, car-sharing, car-pooling e Piano eliminazione delle barriere architettoniche: le città crescono se favoriscono il movimento per tutte le abilità e tutte queste azioni sono coordinate e connesse per contrastare le emissioni cliamalteranti, restituendo alle persone lo spazio, la vicinanza e la bellezza del nostro ambiente.
Francesco Casciano, Sindaco di Collegno, Torino

• Qualità urbana e mobilità: valorizzazione della dimensione di prossimità
Il Piano Urbanistico Generale di Cesena-Montiano recentemente approvato contiene tra i suoi assi strategici il miglioramento della qualità urbana riferita alla dimensione di prossimità: la valorizzazione della città pubblica "di vicinato" si declina attraverso politiche ed azioni che riguardano servizi, dotazioni, connessioni e mobilità. Occorre lavorare sulla sicurezza delle strade e sulla riappropriazione della strada e degli spazi pubblici limitrofi come spazio non solo di transito, ma di socialità.
Cristina Mazzoni, Assessora all'Urbanistica e rigenerazione urbana, Programmazione e attuazione urbanistica | Comune di Cesena


Quarta Sessione | Micromobilità, Mobilità Dolce e Infrastrutture
Pums, infrastrutture, nuova rete viaria, urbanistica tattica, come la nuova mobilità urbana può contribuire a rendere sempre più vivibili le nostre città. Come sfruttare al meglio le risorse economiche previste dalle linee di finanziamento previste dal PNRR. Le progettualità delle Amministrazioni Pubbliche locali.

• Green Deal, mobilità dolce e micro-mobilità: obiettivi e sfide della nuova strategia europea per il futuro delle aree urbane
Nel nuovo quadro della mobilità urbana, la Commissione europea traccia le linee guida per lo sviluppo di una mobilità più pulita, intelligente ed efficiente, che contribuisca al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal e al tempo stesso promuova la sicurezza e la qualità della vita nelle città. La mobilità dolce e la micro-mobilità, con le infrastrutture dedicate, sono al centro di questa strategia di indirizzo, che sarà approvata a breve dal Parlamento europeo, integrando le misure contenute nella proposta di revisione degli orientamenti per la Rete Transeuropea dei Trasporti, che impone requisiti sempre più stringenti ai nodi urbani più grandi dell’UE. L’ambizione di estendere massicciamente le forme di mobilità dolce richiede tuttavia un approccio pragmatico, che possa risolvere le nuove sfide poste dai piani europei: da una parte la sostenibilità economica dei progetti per le municipalità e la loro compatibilità con i territori e con le pianificazioni urbanistiche, dall’altra la proliferazione selvaggia dei mezzi dedicati alla mirco-mobilità, che solleva questioni complesse in termini di sicurezza dei pedoni, decoro cittadino e trattamento dei dati sensibili degli utenti delle flotte.
On. Isabella Tovaglieri, Deputata Parlamento Europeo

 Varese si muove
Progetti e infrastrutture per favorire la mobilità sostenibile in città
La città di Varese negli ultimi anni ha portato avanti una visione volta a favorire una più efficiente accessibilità ai servizi, a migliorare la qualità della vita, aumentare la sicurezza stradale, l’attrattività del territorio e al tempo stesso ridurre l’impatto ambientale del sistema dei trasporti urbano. Dal Piano per la Mobilità Sostenibile, con un complesso di interventi come le nuove zone 30, i nuovi servizi di mobilità su due ruote, il potenziamento dei trasporti su rotaia, fino ai progetti in corso di realizzazione grazie ai finanziamenti ottenuti dal PNRR e da altri enti.
Davide Galimberti, Sindaco di Varese

• L' "alleanza" tra trasporto pubblico e mobilità dolce nelle città
In un territorio ad alta densità abitativa con urbanizzazione estesa  e frammentazione amministrative quale è il contesto bergamasco, trasporto pubblico e mobilità dolce sono totalmente interdipendenti per sviluppare politiche di successo. Con riferimento a Bergamo, il PNRR finanzierà fondamentali interventi di mobilità pubblica che faciliteranno il consolidamento della ciclabilità e dei servizi di sharing ad essi collegati, nonché le possibilità di multimodalità.
Stefano Zenoni, Assessore Ambiente e Mobilità del Comune di Bergamo

• Ferrara, la capitale delle biciclette protagonista della svolta del turismo lento
211 chilometri di piste ciclabili, che incrociano anche il tracciato Eurovelo 8, una via di accesso ciclabile al mare di 95 chilometri, che attraversa gli affascinanti scenari del Po, investimenti per circa 4 milioni di euro negli ultimi tre anni e ulteriori previsti fino al 2026 di 6,6 milioni di euro. Ferrara è storicamente giudicata la capitale delle biciclette con le sue 250mila bici stimate: da capitale delle biciclette vogliamo renderla anche capitale del turismo, cosiddetto, ‘lento’.
Alan Fabbri, Sindaco di Ferrara

• Bike Sharing: tra Ultimo Miglio e riscoperta della città
Il 40% dei viaggi in auto è inferiore a 5km. È possibile contrastare questo fenomeno rendendo le nostre città più sostenibili e inclusive grazie al Bike Sharing? Per rispondere a questa domanda durante l’intervento verranno analizzate le esperienze di Bari e Stoccolma: due realtà profondamente diverse ma accomunate dalla volontà di rendere il Bike Sharing la “quarta gamba” del trasporto pubblico.
Matteo Pertosa, CEO & Founder | VAIMOO


Quinta Sessione | Nuovi Servizi e Opportunità di sviluppo grazie alle nuove modalità di Mobilità 
Due interessanti casi di nuovi servizi: CYCL-e around Pirelli servizio all-inclusive di e-bike sharing per le aziende e rental per gli hotel: una formula di micromobilità elettrica snella, “cool” e a impatto zero; Urban Bike Messenger per il trasporto merci con bici cargo fino a 100 kg per privati, uffici, esercizi commerciali e aziende per la città di Milano. Un’esperienza che può divenire patrimonio di tutti i centri urbani.

• Pirelli CYCL-e around: un'innovativa soluzione di mobilità condivisa, sicura e di qualità
Francesco Bruno, Head of Micromobility Solutions | Pirelli Cycl-e Around

• Sperimentazione di iniziative condivise tra pubblico e privato nell’ambito della logistica sostenibile
Nel 2008 nasce UBM, prima azienda di logistica in cargo-bike nata in Italia. L’esperienza consolidata nel settore consente all’azienda di partecipare a progetti in collaborazione con il Comune di Milano e privati, per testare nuovi processi di razionalizzazione della logistica urbana. L’obiettivo è produrre benefici ambientali per i cittadini e una migliore efficienza e qualità del servizio per gli altri stakeholders e gli operatori della logistica.
Rita Fiammengo, Amministratrice Delegata | Urban Bike Messengers Milano

Chiusura evento

La partecipazione è GRATUITA previa registrazione e soggetta a conferma da parte della segreteria organizzativa.

Cluster Lombardo della Mobilità

L’Associazione Cluster Lombardo della Mobilità - CLM - è uno dei 9 Cluster Tecnologici riconosciuti dalla Regione Lombardia, della quale è interlocutore istituzionale per la Ricerca e l’Innovazione. Presidia i comparti dell’automotive (stabilmente nei primi cinque in Europa e secondo in Italia), della nautica (primo in Italia per numero delle aziende attive), del ferroviario (caratterizzato da componenti ad alta tecnologia) e dell’intermodalità (trasporti e infrastrutture).

La finalità generale del Cluster consiste nella promozione della competitività dell’industria della mobilità lombarda attraverso la ricerca e l’innovazione (sulla base della riconosciuta eccellenza tecnologica) e nell’individuazione degli ambiti più promettenti del business a livello globale (scenari e tendenze, opportunità di incontro con i player globali).

Le nostre proposte si fondano sul principio della neutralità tecnologica che attribuisce pari dignità e sostegno a tutte le trazioni, compresi i motori endotermici se alimentati con carburanti non fossili o a basso contenuto di carbonio e, nella loro essenza, sono:
1. adesione agli obiettivi di miglioramento climatico purché condivisi e in linea con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite
2. focalizzazione del confronto dai sistemi di trazione ai vettori energetici alternativi
3. inserimento nel Pnrr o nel Fondo complementare, di adeguate risorse per sostenere le aziende e i lavoratori nel corso della transizione, con strumenti semplici e automatici e con una specifica premialità per i progetti innovativi di filiera, operando selettivamente in funzione dell'impatto su prodotto e tecnologie

Il potenziamento delle strutture di ricerca e di trasferimento tecnologico presso le Università e i Centri dedicati sono un’area strategica per il miglioramento dei livelli di competitività del nostro comparto industriale, mentre fra le attività fondamentali di CLM vi sono anche quelle di:
1. orientare i diversi livelli di governo verso scelte di politica industriale basate sull’innovazione di prodotto, processo e organizzativa e nella conseguente erogazione delle risorse pubbliche;
2. diffondere le direttrici regionali di Ricerca e Innovazione con l’indicazione delle priorità, in collaborazione con il Cluster Trasporti Nazionale.
3. comunicare all’interno e all’esterno del Cluster e occuparsi di formazione rivolta alle figure professionali attuali e attese.

Per missione e per tecnologie sviluppate, opera in collegamento con altri cluster, in particolare quelli dell’aerospazio, delle smart cities & communities, della fabbrica intelligente e dell’energia e sostenibilità. A livello europeo, l’importanza dell’industria della mobilità è al centro di un programma di sensibilizzazione delle 4 Regioni Motori d’Europa (Lombardia, Baden-Württemberg, Rhone-Alps e Catalogna), nonché della più ampia aggregazione della macro-regione alpina EUSALP.

La compagine attuale (dicembre 2023) del CLM consta di 100 associati tra cui 36 grandi imprese, 46 medie piccole micro imprese, 5 Università/ Centri di Ricerca e 13 associazioni territoriali e rappresenta un settore, quello della mobilità, che in Lombardia conta più di 1.000 aziende con 21 miliardi di fatturato e 60.000 occupati. Essenziale la partecipazione dei nostri associati alla definizione delle strategie e degli obiettivi del Cluster e all’attività dei tavoli tematici, in cui si sviluppano le attività progettuali e di sviluppo e il networking . Rilevante per la specificità e la dimensione è anche la collaborazione e il supporto della Camera di Commercio di Brescia e di Confindustria Brescia. La partecipazione alle attività del Cluster, inteso come filiera di industrie, Centri di ricerca e Università, per la condivisione di esperienze comuni e progetti innovativi, è un passaggio indispensabile per creare la massa critica richiesta dalla sfida dei mercati e dai cambiamenti indotti dall’avvento dei veicoli autonomi e connessi.

Nel Cluster c’è posto per tutti: per le grandi aziende alle quale è affidato il compito di guida della filiera, grazie al loro aggancio all’innovazione del mezzo sin dalla fase del concept dello stesso, e per le imprese di minore dimensione, la cui presenza è essenziale per coprire l’insieme delle tecnologie richieste e per rispondere con competenza e flessibilità alle mutevoli esigenze dei clienti. In tale ambito, è strategica l’attività di sviluppo delle competenze che rappresenta, soprattutto per i giovani con elevato potenziale, un’occasione formativa e di crescita professionale.

ASSOCIAZIONE CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ - CLM
Sede Legale/registered office: piazza Leonardo da Vinci, 32, 20133 Milano
Sede Operativa/management office: via Cefalonia, 60, 25124 Brescia
tel. 030.2292.426 – segreteria@clusterlombardomobilita.it
www.clusterlombardomobilita.it 

Decisio

Decisio è uno dei principali istituti di ricerca e consulenza sociale ed economica nel settore della programmazione, pianificazione e valutazione delle politiche territoriali, sociali, ambientali e dei trasporti. In 25 anni di attività, Decisio ha condotto con successo oltre 1000 progetti tra Europa, Stati Uniti e Sud America, attraverso l’attività delle due sedi di Amsterdam e Torino.

In Italia, gli ambiti di lavoro principali di Decisio riguardano le analisi territoriali per la ciclabilità e la camminabilità, la consulenza sulla modifica dello spazio pubblico, la pianificazione della mobilità attiva e l’analisi dei costi e dei benefici sociali dei progetti. Il team di Decisio comprende oltre 30 professionisti ed è veramente multi-disciplinare poiché include scienziati sociali e comportamentali, ingegneri, architetti, pianificatori, politologi.

In qualità di società a matrice olandese Decisio vanta una forte expertise sul tema della mobilità ciclabile e pedonale, avendo seguito negli anni lo sviluppo di numerose ciclovie, piani della mobilità ciclistica e progetti europei legati all’argomento. Decisio è inoltre membro di “Dutch Cycling Embassy” ovvero l’Ambasciata Olandese della Bicicletta, della quale fanno parte le principali aziende olandesi e i principali comuni dei Paesi Bassi che si occupano della promozione della ciclabilità.

Gli strumenti di Decisio supportano i decisori nel capire il problema della mobilità nella sua complessità, nello scegliere le soluzioni più adatte al loro territorio in maniera integrata e nel motivare queste scelte verso i propri stakeholder tramite una consulenza scientifica ed imparziale.

https://decisio.nl/it/


EDISON NEXT

Edison Next è la società del gruppo Edison che accompagna clienti e territori nel loro percorso transizione ecologica attraverso una piattaforma di soluzioni innovative ed efficienti per l’ottimizzazione dei consumi e la decarbonizzazione in cui tecnologia e digitale giocano un ruolo chiave, massimizzando competitività e performance. Inoltre, Edison Next è attiva nel settore della circular economy e dei servizi ambientali ed è impegnata nello sviluppo del mercato del biometano e dell’idrogeno. Edison Next ha le competenze e gli asset per fornire soluzioni integrate attraverso un approccio end-to-end: dalla consulenza energetica ed ambientale e dalla definizione degli obiettivi di decarbonizzazione, fino all’identificazione di una roadmap con l’individuazione delle soluzioni, alla progettazione e realizzazione degli interventi e al monitoraggio dei risultati. Innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo sono essenziali tanto per cogliere le nuove opportunità in campo energetico quanto per vincere le sfide dei cambiamenti climatici ed economici in corso. Per questo Edison Next è fortemente impegnata sui fronti della tutela ambientale, dell’ottimizzazione energetica e dello sviluppo dei gas verdi. Edison Next è presente in Italia, Spagna e Polonia con più di 3.600 persone presso oltre 65 siti industriali, 2.100 strutture (pubbliche e private) e 280 città.
www.edisonnext.it 


FASI.eu

FASI.eu è un media online specializzato sulle strategie finanziarie per lo sviluppo (Fondi UE), il riferimento in Italia per l’informazione sulle opportunità di finanziamento per privati, aziende, associazioni e pubblica amministrazione, grazie alla capacità di fornire soluzioni su misura per i bisogni dei suoi utenti.
Vanta oltre oltre 40.000 utenti registrati sul sito, oltre 17.000 articoli, una Banca Dati Agevolazioni con più di 22.000 bandi. e una rete di partner qualificati ai quali fornisce inoltre supporto ad attività di networking e comunicazione. 


Innovazione.PA
Innovazione.PA testimone dell'execution digitale che grazie all'ICT rinnova modelli e processi della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale.
Il bimestrale illustra il quadro della messa in opera delle tante iniziative, dalle più consolidate a quelle più di frontiera, che pur operando in autonomia, e spesso con quegli elementi contrastanti tipici delle fasi di cambiamento e facendo sempre i conti con risorse limitate, tendono all'obiettivo della crescita del Paese attraverso l'elemento imprescindibile della modernizzazione della PA.

Un racconto di scoperta della Pubblica Amministrazione italiana, locale e centrale. Processi di trasformazione digitale, di ammodernamento della macchina pubblica sono stati avviati e il ritorno al Ministero dell’Innovazione come regia e governo dei processi potrebbe accelerare la trasformazione, garantendo così performance efficaci nell’erogazione servizi per tutti i cittadini e le imprese dei territori. Tutto ciò nella consapevolezza che una PA efficiente è garanzia di sviluppo economico, di politiche sociali inclusive, di sviluppo della conoscenza e della ricerca, di sicurezza per i cittadini, di trasparenza, di difesa dell’ambiente e di politiche sostenibili.

Questi processi di cambiamento non possono non coinvolgere le grandi, le medie e le piccole imprese che operano con successo nel mercato dell’innovazione digitale e ICT. Quest’ultime sono infatti chiamate ad accompagnare con il proprio know how e la propria offerta tecnologica il complesso cammino di ammodernamento delle pubbliche istituzioni di governo del nostro Paese. Innovazione PA affida a manager, amministratori, sindaci, ricercatori, imprese e imprenditori, scienziati e operatori della comunicazione, il racconto di un’Italia che vuole perseguire con convinzione l’obiettivo della trasformazione digitale. Testimonianze ed esperienze capaci di contribuire alla crescita economica del Paese, alla maggior trasparenza dei processi amministrativi e alla maggiore efficienza nell’erogazione servizi pubblici.

Innovazione PA dedica particolare attenzione ai grandi temi delle nostre città: dal dissesto idrogeologico al grande problema dei rifiuti, dalle infrastrutture viarie al trasporto pubblico e privato,
dalla sicurezza fisica all’inclusione sociale, dalla sanità all’energia. Non solo la fotografia di una realtà, ma anche le diverse soluzioni che l’offerta tecnologica oggi può garantire a partire dal contributo e allo sviluppo applicativo dell’intelligenza artificiale.

www.innovazionepa.soiel.it


Strade Nuove

Stradenuove è una testata giornalistica, online e su carta, impegnata ad informare i propri lettori sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, declinandola su 4 temi fondamentali: Ambiente, Infrastrutture, Salute e Turismo. I principi ispiratori sono quelli dell’Agenda 2030, in cui viene espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale, e da cui si riprende la filosofia di sviluppo declinata sulle 5 P: persone, pianeta, pace, prosperità e partnership.

Perché Stradenuove? In un mondo sempre più pervaso da notizie non validate, Phacelia SB srl, editore indipendente della testata, ha deciso di investire in informazione e comunicazione di qualità corredate da dati scientifici con un approccio che contribuisca a costruire valore nella quotidianità e che sia basato sulla crescita economica, umana e sociale.

Contatti
E-mail: direzione@stradenuove.net
Tel: 050 982623
www.stradenuove.net 


Targa Telematics

Targa Telematics è una tech company che sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico per abilitare aziende, organizzazioni e comunità a cogliere appieno le potenzialità della connettività delle cose.

In particolare, Targa Telematics progetta e realizza piattaforme digitali evolute per collegare tra loro device IoT, raccoglierne e analizzarne i dati e portare vantaggi agli utilizzatori attraverso l’uso di Big Data Analytics, Machine Learning e Artificial Intelligence. 

Le smart cities e la smart mobility rappresentano i contesti chiave della sfida tecnologica affrontata da Targa Telematics, all’interno di una rivoluzione culturale più ampia che ha un impatto diretto sulla sostenibilità ambientale.

Nel 2050 il 60% della popolazione mondiale abiterà in aree urbane; si stima, inoltre, che nel 2025 il 70% dei veicoli circolanti sarà connesso. 

Lo sviluppo di soluzioni intelligenti in grado di affrontare questo scenario, guidare ed essere utili in questo macro-trend, è fondamentale per assicurare la competitività delle aziende sui mercati e uno sviluppo sostenibile delle comunità, anche in una prospettiva di circular economy.

Targa Telematics mette a disposizione dei suoi clienti soluzioni complete e/o customizzate oltre a componenti software per chi sceglie l’opzione make, per migliorare l’efficienza della gestione di asset, permettere una riduzione dei costi e creare l’opportunità di attivare nuove fonti di ricavo, abilitando servizi e modelli di business all’avanguardia, e garantendo massimi livelli di cybersecurity.

Cloud computing, Internet of Things (IoT) e analisi dei Big Data sono i pilastri attorno ai quali l’azienda sviluppa la sua tecnologia. A queste si aggiungono le tecnologie più innovative e di più recente diffusione come la Blockchain, il Machine Learning e l’Intelligenza Artificiale, che aiutano a realizzare soluzioni in contesti di grande discontinuità e trasformazione come quelli a cui Targa Telematics si riferisce.

Attraverso la propria piattaforma digitale, Targa Telematics mette a diposizione degli operatori di mobilità e dei loro partner un’ampia gamma di micro-servizi immediatamente combinabili tra loro e integrabili con i sistemi proprietari, accelerando la co-creazione di nuovi modelli di mobilità

Sono numerose le aree di business in cui Targa Telematics opera.

Nel Fleet Management la società affianca i clienti nello sviluppo di soluzioni digitali che ottimizzano la gestione dell’asset e delle flotte aziendali favorendo una maggiore efficacia e sicurezza sia dei mezzi che delle persone, risparmiando risorse e riducendo le emissioni di CO2.

Nell’ottica di sviluppare il modello della mobilità sostenibile, Targa Telematics è anche impegnata nella progettazione e implementazione di servizi per la condivisione di veicoli e mezzi di trasporto (auto, scooter, biciclette), con l’obiettivo di mitigare l’impatto ambientale e di assicurare la migliore user experience.

In ambito Insurtech Targa Telematics sviluppa soluzioni telematiche per il monitoraggio e la prevenzione in tempo reale dei rischi di compagnie assicurative. In particolare, si possono prevenire furti o manomissioni dei mezzi, ricostruire in maniera puntuale e precisa gli incidenti e contrastare le frodi, incrociando i dati storici con le informazioni raccolte in tempo reale.

L’azienda, mutuando competenze ed esperienze già acquisite nel settore dei macchinari industriali e dei mezzi movimento terra, ha sviluppato soluzioni dedicate per il peculiare settore dei servizi aeroportuali, con riferimento particolare all’impiego intelligente dei mezzi impiegati per il supporto, la movimentazione e l’assistenza dei velivoli. 

Targa Telematics implementa e sviluppa le proprie soluzioni grazie al lavoro di un team di oltre 50 ingegneri, sviluppatori e data scientist, con un’età media inferiore ai 35 anni e che insieme rappresentano circa la metà dell’intero organico dell’azienda.

Il dipartimento di Ricerca&Sviluppo adotta la metodologia di lavoro Agile, che prevede una serie di approcci, tra i quali la formazione di piccoli team, poli-funzionali e auto-organizzati, lo sviluppo incrementale dei progetti e il coinvolgimento diretto e continuo del cliente nel processo di realizzazione della soluzione tecnologica. 

La sede principale di Targa Telematics è a Treviso. Altri uffici sono presenti a Torino, Parigi, Londra, Lisbona e Madrid.

Targa Telematics S.p.A.
Via E. Reginato, 87 – 31100 Treviso - Italia 
Tel. +390422 247 911 
www.targatelematics.com

Telepass

Pionieri della mobilità

Telepass S.p.A. è una azienda italiana che opera nel settore dei servizi per la mobilità in ambito urbano ed extraurbano basati su app, per creare un ecosistema di servizi che offra a privati e aziende un numero sempre maggiore di opzioni per una mobilità integrata flessibile, sicura e sostenibile.

È nota anche come azienda attiva nel settore della gestione, commercializzazione e riscossione dei sistemi di pagamento automatico del pedaggio autostradale.
Con 7 milioni di clienti e oltre 10 milioni di dispositivi in circolazione su più di 163.500 chilometri di reti autostradali nei 14 Paesi europei nei quali opera, è tra i leader europei nei servizi di telepedaggio ed è presente in più di 4.500 punti servizio. Con oltre €6.7 miliardi di transazioni ETC (Electronic Toll Collection) gestite, Telepass è già un leader europeo nell’ambito dei servizi di telepedaggio, con il 35% di market share.

Forte di questa esperienza, Telepass è oggi uno degli operatori di riferimento per i pagamenti nel settore della mobilità. Un ecosistema che continua ad arricchirsi di nuovi servizi addizionali collegati ai nuovi stili di mobilità come i pagamenti cashless per il carburante, la ricarica elettrica delle auto, il parcheggio, i taxi e i servizi di mobilità condivisa; nonché prodotti assicurativi ad essi collegati e servizi di pagamento digitale. Attualmente Telepass offre quasi 30 servizi per la mobilità, dal noleggio di veicoli elettrici al pagamento delle strisce blu fino ad arrivare al servizio Skipass, usufruibili tramite un’unica app.

Da pioniere della mobilità, continua a rinnovare il suo impegno a facilitare la libertà di movimento delle persone, ampliando la sua offerta, investendo in startup all’avanguardia e garantendo l'accesso ai propri servizi in Europa, perché ogni spostamento sia davvero un'esperienza senza confini.

Un Gruppo in movimento

Nel 1990 viene lanciato il pagamento dinamico del pedaggio autostradale Telepass nella rete nazionale. Oggi, Telepass copre oltre 163.500 chilometri di reti autostradali in 14 Paesi europei con il suo dispositivo Telepass SAT.

A fine 2016, nasce Telepass Pay, un circuito sicuro e veloce per il pagamento di tutti i servizi legati alla mobilità personale, senza l’uso del contante, utilizzando solo il proprio smartphone. A partire da luglio 2017, l’app mette a disposizione anche il servizio di pagamento del carburante.

Nel 2017 nasce il Gruppo Telepass per creare un sistema integrato di servizi per la mobilità in ambito urbano ed extraurbano: un ecosistema di Società nate per dare alle persone la possibilità di muoversi liberamente, senza ostacoli.

Ad agosto 2017, Telepass acquisisce il 70% di Urbi, aggregatore di servizi per la Urban Mobility.

All’inizio del 2018, Telepass acquisisce K-Master che offre una piattaforma di fleet management per la gestione di qualsiasi parco mezzi aziendale (monitoraggio di tutti i veicoli, comunicazione con ogni driver, stima dei costi di trasporto etc.) utilizzando una semplice App.
Nell’aprile dello stesso anno, Telepass lancia Telepass Broker, piattaforma proprietaria che offre assicurazioni sulla mobilità con garanzie e servizi unici. A maggio, Telepass acquisisce il 75% di Infoblu, il principale operatore nel settore dell’infomobilità in Italia.

A luglio 2018, Telepass firma un accordo con BNP Paribas per soluzioni di pagamento dedicate alle flotte aziendali e ai privati.

A partire da agosto 2018, tramite l’app Telepass Pay è possibile pagare il bollo e le corse dei Taxi, mentre da dicembre dello stesso anno è disponibile il servizio di pagamento dello Skipass.

Nel corso del 2019 Telepass entra nel mondo della sharing mobility e sigla partnership con Helbiz per il noleggio tramite Telepass Pay dei monopattini elettrici e delle bici elettriche e con Zig Zag e MiMoto per il noleggio degli scooter elettrici.

Da giugno 2020, Telepass, in partnership con Arval Italia, offre la possibilità di attivare il primo servizio sul mercato che consente in pochi click di noleggiare un’auto. Nello stesso mese, Telepass diversifica il business e acquisisce il 70% della startup Wash Out specializzata nel car care ecosostenibile.

A ottobre 2020, Atlantia chiude la cessione del 49% di Telepass a Partners Group, fondo elvetico di private equity specializzato in tutta Europa nei sistemi di pagamento elettronici, nel real estate e nelle infrastrutture.

Ad aprile 2021 nasce Telepass Assicura, l’agenzia assicurativa del Gruppo Telepass in partnership con Great Lakes Insurance SE, del Gruppo Munich Re. A giugno, Telepass lancia “Pay Per Use” che consente di addebitare un importo mensile solo nel caso di effettivo utilizzo dei servizi Telepass.

Nell’agosto del 2021, il Gruppo annuncia l’acquisizione del 100% di Wise Emotions, startup che si occupa dello sviluppo di prodotti digitali mobile driven, e la nascita di Telepass Digital, evidenziando ancora una volta una vision aziendale improntata sempre più sulla ricerca tecnologica e il digitale.
Resta quindi un pilastro, per Telepass, l’innovazione tecnologica e di prodotto - per semplificare la vita delle persone in mobilità - per cui sono previsti investimenti per 100 milioni di euro fino al 2023.

Un ecosistema integrato di società, prodotti e servizi

Le società del Gruppo Telepass, oggi, sono impegnate nell'estendere e garantire l'accesso ai propri servizi anche in Europa, per dare alle persone la possibilità di muoversi liberamente, senza ostacoli.

• Telepass Pay, S.p.A., società controllata al 100% da Telepass S.p.A., è un Istituto di Moneta Elettronica (IMEL) autorizzato da Banca d'Italia. È la soluzione che offre un circuito, sicuro e veloce, per il pagamento di tutti i servizi legati alla mobilità personale.

• Telepass Broker e Telepass Assicura, controllata al 100% da Telepass la prima e agenzia assicurativa in partnership con Great Lakes Insurance SE, del Gruppo Munich Re, la seconda, offrono assicurazioni sulla mobilità con garanzie e servizi unici.

• Urbi, controllata al 70% da Telepass, al 25% da lastminute.com e al 5% dai suoi fondatori, è l'aggregatore di servizi per la Urban Mobility che permette di trovare la migliore soluzione di viaggio in città.

• Infoblu, controllata al 75% da Telepass e al 25% da OCTO Telematics, è il principale operatore nel settore dell’infomobilità in Italia. Attraverso l’impiego di tecnologie end-to-end, fornisce informazioni sulla percorribilità e la mobilità di oltre 100mila km di strade.

• K-Master, controllata al 100% da Telepass, è la piattaforma di fleet management per la gestione di qualsiasi parco mezzi aziendale.

• Wash Out, controllata al 70% da Telepass e al 30% dai suoi fondatori, è la startup specializzata nel car care a domicilio ecosostenibile.

Privati

L’offerta di Telepass è un ecosistema di prodotti e servizi per la mobilità rivolti sia ai privati che al mondo corporate.

Servizi di pagamento digitale
Pedaggi, parcheggi convenzionati e Area C Milano senza biglietti e file alle casse; Strisce blu, Noleggio monopattini/bici/scooter elettrici gestiti dai partner; Taxi, trasporto pubblico, pullman (Itabus) e treni (Trenitalia);
Lavaggio auto, in collaborazione con Wash Out; Skipass, caricato automaticamente su tessera senza passare dalla biglietteria;
Food&drink – ordina prodotti Autogrill e passa a ritirarli; Stretto di Messina, senza scendere dall’auto, e altre navi e traghetti; Carburante, ricarica elettrica e bollo; Memo e controllo scadenze relative ai veicoli (bollo, RC Auto, revisione, area C Milano)
Noleggio a lungo termine - Telepass, in collaborazione con Arval, offre l’unica soluzione sul mercato di Noleggi a lungo termine con i servizi di mobilità Next integrati a bordo grazie alle tecnologie connesse.

Assicurazioni - Il servizio Assicurazioni di Telepass permette di scegliere la soluzione più idonea alle esigenze: RC Auto; assistenza stradale; viaggi; sci; infortuni in mobilità, rimborso pedaggio in caso di ritardi in autostrada.

Truck

Dedicato alle aziende di autotrasporto, il servizio KMaster offre, attraverso il dispositivo Telepass SAT (satellitare), per automezzi oltre le 3,5 tonnellate, servizi di geolocalizzazione e fleet management per viaggiare liberamente in Europa. Con un unico dispositivo è possibile pagare:
• Autostrada: in 14 Paesi europei: Italia, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Polonia (tratto Krakow-Katowize dell'autostrada A4), Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Ungheria, Svizzera e Bulgaria.
• Parcheggi: In Francia, in Spagna e in Italia.
• Traghetti: senza passare dalla biglietteria e senza scendere dal proprio mezzo, utilizzando le piste Telepass dedicate.

Business

Telepass offre anche servizi e soluzioni efficienti pensati per la mobilità dei mezzi aziendali, adatti ai liberi professionisti, le piccole imprese e le grandi aziende: Viacard (tessera per pagamento pedaggio ai caselli automatici); Telepass Business (Autostrada, Parcheggi, Area C, Traghetti); Fleet (Autostrada, Parcheggi, Area C, Traghetti, servizi gestionali e di assistenza, sconti esclusivi, recupero fino al 100% dell’IVA sui pedaggi).

Il management

Gabriele Benedetto - Amministratore delegato
Luca Daniele - Chief Financial Officer & Chief Executive Officer Telepass Pay
Pietro Cereda - Chief Business Development Officer
Davide Cervellin - Chief Insurance & Data Officer & CEO di Infoblu
Aldo Agostinelli - Chief Consumer Sales & Marketing Officer
Paolo Malerba – Chief Business Sales Officer
Mauro Giorgi - Chief Technology Officer
Carlo Goretti - Chief People and Operating Officer

Contatti
Lifonti & Company - Ufficio stampa Telepass
Noemi Colombo - noemi.colombo@lifonti.it | +39 3426096571
Michela Madau - michela.madau@lifonti.it | +39 3402185172


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Travel for business Magazine è una pubblicazione on-line dedicata ai temi dei viaggi d'affari e del mobility management, ma anche del commercio con l’estero, del travel lifestyle, costume, società e delle tendenze più importanti che caratterizzano il business travel e la mobilità aziendale.

EBOOK E PUBBLICAZIONI SPECIALI
Travel for business realizza periodicamente pubblicazioni che offrono informazioni utili per organizzare e gestire le trasferte di lavoro e la mobilità aziendale, e scoprire come meglio gestire gli affari in viaggio. Ad esempio: 
· L’Ebook “Business Travel Management, quale futuro per i viaggi d’affari?” raccoglie esperienze, ricerche e documentazioni sui temi e sulle prospettive del Travel Management.
· L’Ebook “Come anticipare, gestire e mitigare i rischi in viaggio” fornisce utili informazioni su come progettare il travel security management
· L’Ebook” Guida Spostamento Casa Lavoro” è una guida dettagliata per realizzare il PSCL secondo le normative, con una sessione di approfondimento delle linee guida
· L’Ebook “NDC, un nuovo modo di vendere i biglietti aerei” rappresenta una Guida per i Travel Manager per comprendere NDC.
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FORMAZIONE
La divisione Academy di Travel for business popone percorsi di formazione personale e professionale, costruiti su misura, e progettazione di corsi aziendali per specifiche esigenze.
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CONSULENZA
TFB Consulting è la consulenza strategica di Travel for business; opera in modo indipendente e aiuta le aziende, di ogni dimensione, a ottimizzare la spesa, i processi e la gestione dei viaggi d’affari, della mobilità aziendale e della organizzazione degli eventi corporate.


Vaimoo

VAIMOO è la soluzione di bike sharing connesso e interamente Made in Italy adottata nelle principali città e capitali europee della mobilità green come, Liverpool, Berlino, Düsseldorf, Cambridge e, di recente, Bari.

Il sistema è totalmente progettato, sviluppato, prodotto internamente e pronto per essere integrato con i sistemi di trasporto pubblico esistenti, contribuendo a dare vita ad una nuova mobilità urbana integrata e sostenibile grazie alla riduzione delle emissioni di CO2 che scaturisce dal mancato uso dell’auto privata.

La micromobilità è un elemento fondamentale affinché le città e le reti di trasporto siano resilienti e in grado di coprire l'esperienza di viaggio dal primo all'ultimo miglio.

Oggi, diversi operatori di mobilità servono le aree locali con soluzioni di trasporto che considerano solo parzialmente lo spostamento del passeggero: un itinerario che spesso coinvolge anche operatori diversi e molti contesti di utilizzo.

Interpretando questa realtà, VAIMOO si presenta come una soluzione di micromobilità integrata, completa e innovativa, progettata per offrire flessibilità, accessibilità ed efficienza e unendo, al contempo, la migliore esperienza di viaggio possibile dal primo all’ ultimo miglio per gli utenti finali.
Flessibilità, accessibilità ed efficienza sono quindi le parole chiave a cui VAIMOO si ispira progettando le proprie soluzioni di Bike Sharing:

- Flessibilità: il bike sharing consente ai cittadini di avere un mezzo alternativo che possa essere di supporto in casi di sovraccarico del trasporto pubblico, ad esempio durante eventi cittadini di grande portata;

- Accessibilità: i servizi di bike sharing estendono il raggio di azione delle stazioni del trasporto pubblico, permettendo di raggiungere nuovi potenziali passeggeri e diventando, quindi, una leva strategica per favorire il cambiamento delle abitudini di mobilità urbana;

- Efficienza: la maggior parte dei viaggi in macchina è inferiore a 5km e conta un solo passeggero. L’obiettivo comune deve essere la riduzione di questi spostamenti, offrendo alla cittadinanza un’alternativa come i sistemi di Bike Sharing che riducono il traffico e le emissioni di CO2 prodotte da spostamenti brevi e quotidiani.

Nata dall’esperienza pluriennale del gruppo Angel, la Holding industriale italiana leader mondiale nella progettazione e sviluppo di soluzioni ad alta tecnologia per i settori del ferroviario, della meccatronica digitale e dell’aerospazio e che conta oltre 2000 dipendenti, VAIMOO offre soluzioni personalizzabili sulla base delle esigenze della cittadinanza e della mobilità urbana, dando la possibilità di adottare sia schemi docked (con stazioni fisiche) sia in free floating, ovvero a libero parcheggio o ibridi, sfruttando la logica delle stazioni di parcheggio ma virtuali (con segnaletica).

Inoltre, grazie al controllo sull’intera filiera produttiva sia del veicolo che del software, VAIMOO offre la possibilità di rispettare un time-to-market competitivo, velocizzando il tempo di attivazione del servizio e ponendosi come unico interlocutore del progetto, consentendo ai partner ed alle municipalità di poter intervenire su ogni singolo aspetto della soluzione.

La distribuzione delle flotte, così come la manutenzione, beneficiano di tecnologie IoT che VAIMOO implementa per la protezione dei veicoli contro furto e vandalismo, garantendo al contempo l’ottimizzazione e l’efficienza delle operazioni di gestione.

Per scoprire di più: www.vaimoo.com 

VAIMOO S.r.l.
Via S. Sabino 21, 70042, Mola di Bari (BA)
Telefono: 080 532 1796
E-mail: marketing@vaimoo.com

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